Sfratto convalidato ma non eseguito causa blocco per Covid-19, l'inquilino ha cambiato casa

[Franci63]

potrebbe essere che il venditore ha dato l'uso dell'immobile al compratore, per il periodo che va tra il compromesso e il rogito

Mi pare improbabile, essendoci un inquilino (seppur sotto sfratto).

 

[gattaccia]

Mi pare improbabile, essendoci un inquilino (seppur sotto sfratto).

tecnicamente l'inquilino ha solo la detenzione, quindi il promissario acquirente potrebbe essere immesso nel possesso grazie al preliminare registrato, credo

 

[uva]

Non mi è chiaro per quali motivi il proprietario/venditore non si occupa della questione.
Nel primo post @Shine69 ha scritto che i rapporti tra proprietario e inquilino sono pessimi a seguito della morosità.

Malgrado ciò, se nel preliminare (proposta di acquisto accettata dal venditore) è previsto che al rogito l'immobile deve essere libero da persone e cose, se fossi io la proprietaria mi attiverei per contattare l'inquilino, farmi restituire le chiavi, concordare lo sgombero dei suoi beni e firmare il verbale di rilascio.

L'inerzia del venditore potrebbe implicare che risulti inadempiente quando si stipulerà il rogito, perché l'acquirente non potrebbe prendere possesso della casa "libera da persone e cose".

Sono soltanto ipotesi, forse nel preliminare (proposta irrevocabile preparata da @Shine69) è stato scritto qualcosa di diverso.

 

[Franci63]

il possessore-non proprietario dovrebbe però avere la materiale disponibilità del bene , cosa impedita dalla presenza di un inquilino, detentore

 

[gattaccia]

il possessore-non proprietario dovrebbe però avere la materiale disponibilità del bene , cosa impedita dalla presenza di un inquilino, detentore

vero, tuttavia il promissario acquirente potrebbe avere la disponibilità materiale proprio grazie all'accordo col conduttore...intendo dire che se il venditore dà l'uso al compratore, quest'ultimo secondo me è legittimato ad accordarsi con il conduttore per il rilascio: è sempre un uso, no?

 

[basty]

Non mi è chiaro per quali motivi il proprietario/venditore non si occupa della questione.

Evidentemente per qualche impedimento: non per niente si è accennato ad un amministratore di sostegno: e che la stessa promissaria acquirente ha in passato gestito quell'immobile.

 

[uva]

Infatti l'amministratore di sostegno deve curare l'interesse del proprietario/venditore, anche facendo in modo che al rogito l'appartamento sia libero da persone e cose se questo è stato stabilito nel preliminare. In mancanza, penso che il venditore sarebbe inadempiente.

Dai post n. # 31 e # 32 mi pare di capire che la promissaria acquirente ha una copia delle chiavi (ha potuto constatare lo stato in cui si trova l'immobile, e riconoscerebbe le chiavi senza provarle se l'inquilina gliele consegnasse) ma ovviamente non può sgomberarlo di sua iniziativa.
Anche se il contratto di locazione fu redatto da lei e si è occupata (non è chiaro a quale titolo) della gestione di quell'appartamento, adesso non può agire come proprietaria.

 

[Shine69]

Intanto grazie per le vostre risposte che per me sono più utili di quelle di tanti addetti ai lavori che fanno questo di professione.

Cerco di riassumere i post iniziali.
Nel passato mi sono occupata dell'appartamento (e di altri immobili per altre ragioni) in qualità di amministratrice di sostegno del venditore. Dopo 8 anni ho lasciato l'incarico e l'attuale ADS ha deciso di venderlo. Ho scritto una proposta irrevocabile di acquisto con allegata una scrittura privata nella quale accetto che l'immobile mi venga trasferito con i diritti e gli oneri connessi alla procedura di sfratto convalidato e non eseguito per blocco da Covid=19. Ho deciso per l'acquisto perché il prezzo era vantaggioso e pensavo di cavarmela con l'inquilino e perché nel resto del piccolo edificio ho delle nude proprietà.
Nella proposta ho indicato che il venditore mi farà accedere per esigenze tecniche. Secondo me, se mi faccio firmare una liberatoria dall'inquilino, intanto posso sistemare gli interni e a rogito fatto posso locarlo più velocemente. Potrei fare una scrittura privata come promissaria acquirente perché nella proposta ho scritto che la stessa, una volta accettata, avrebbe assunto il valore di preliminare. Oppure potrei omettere per il momento la data, scriverla come proprietaria e apporre la data una volta andata a rogito.
Voglio anticipare i tempi anche perché, pur essendo in buoni rapporti con l'inquilino, non si sa mai quando le persone possono cambiare idea (visto che per alcuni giorni non mi ha proprio risposto al telefono) ed inoltre, i tempi morti con appartamento vuoto sono sempre deleteri per le finanzie dei locatari e se posso abbreviarli, vorrei farlo.

 

[basty]

Voglio anticipare i tempi

Comprensibile, ma mi darei da fare solo a far liberare l'alloggio e far consegnare le chiavi al più presto: solo da quel momento potrai accordarti con proprietario /ADS per iniziare i lavori. Ma come proprietario io accetterei un intervento in loco solo dopo rogito. Quindi il secondo passo sarebbe eventualmente anticipare il rogito.

 

[BeppeX88]

Non mettere il carro davanti ai buoi che ancora non sei tu il proprietario. Non prendere accordi come se lo fossi già perché potresti diventarlo tra molto tempo o mai