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Guest

Ospite
Nel condominio in cui abito si è rotto un tubo del riscaldamento condominiale che si trova "annegato" nella soletta tra i piani.
Avrei bisogno di sapere se posso rifiutarmi di far rompere in casa mia sollevando il pavimento (in marmo) considerato che il piano sottostante è in realtà un box e che lo stesso tubo è ovviamente raggiungibile dal basso. Preciso che nel 2004 l'appartamento è stato completamente ristrutturato, che il pavimento è stato posato con l'occasione della ristrutturazione e che, dalla documentazione fotografica del lavori in mio possesso, la soletta dentro cui si "dovrebbe" trovare il tubo incriminato, è posta a circa 10 centimetri di profondità dalla superficie del pavimento.
Grazie
 

Manuela Fragale

Nuovo Iscritto
E se anche il proprietario del box si opponesse?!
Il consiglio è di valutare con i tecnici la "via" più breve per arrivare al punto di rottura del tubo e per provvedere alla riparazione. Nel caso in cui si renderà inevitabile lo scasso del suo pavimento, non potrà rifiutarsi.
 

Leometra

Nuovo Iscritto
Salve.
"Ma non vale il principio della soluzione a minor costo/impatto?"
Mi sembra proprio quello consigliato dicendo "di valutare con i tecnici la via più breve"!

Infatti si deve immaginare normalmente un solaio con una certa orditura degli elementi portanti ed i tubi che vi sono sovrapposti con percorsi assolutamente indipendenti da quell'orditura.
Aprire da sotto potrebbe imporre varie interferenze con le strutture, in ragione dell'estensione dell'intervento, aumentando impatto, costi e rischi.

Aprire dall'alto garantisce la massima libertà, in cambio dell'onere evidente del ripristino a regola d'arte.

Naturalmente si dovrà considerare anche il disagio, enormemente maggiore nel caso di intervento sul pavimento di un appartamento rispetto a quello sul soffitto si un'autorimessa!

Come nella maggior parte dei casi, lo spirito di collaborazione aiuta moltissimo a trovare la soluzione migliore. E la valutazione con i tecnici è per l'appunto la più oggettiva possibile.

Leonardo Gualandi
 

Antonio Carella

Nuovo Iscritto
Le tubazioni si trovano sempre a pavimento e non al di sotto del solaio pertanto è logico e necessario che la rottura avvenga da casa sua. la domanda invece che mi porrei e alla quale vorrei la risposta di un legale esperto è questa: sonon costretto a tenermi un pavimento diverso in caso non si trovi o posso pretendere il rifacimento totale ?
 

colombara

Nuovo Iscritto
Vanno tenuti in considerazione questi elementi:
1) il pavimento è in marmo Rosa del Garda in tutta la casa (con ovvia esclusione di bagno e cucina)
2) ovviamente dovrà essere effettuata nuovamente la cosidetta "tiratura a piombo" e non è possibile farne solo un pezzetto perchè si vedrebbe la differenza (la casa è stata ristrutturata nel marzo del 2004)
3) i mobili sono stati costruiti "su misura" e per ri-laminare il pavimento dovranno essere smontati dal mobiliere e spostati in altro luogo
4) l'appartamento è stato imbiancato in ottobre 2009
Se un legale potesse esprimere il suo parere in merito su come posso comportarmi e cosa posso chiedere nel caso si dovesse procedere alle rottura del mio pavimento, mi farebbe un grandissimo piacere.
Grazie
 

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