nicoz

Membro Attivo
Proprietario Casa
ANTONIO AZZARETTO come sai già le raccomandate in posta le paghi appeso, se l'amm manda i verbali per posta e tu ai
20 mill e l' altro 10 mill una parte la paghi tu,e una battuta se l'amm a l'ufficcio dove tu abiti atte con
segna a mano altri raccomandate perchè devi pagare in mill?
ciao;)
 

edocappa

Membro Attivo
Finalmente ho avuto una risposta normativa al problema direttamente dalla Corte di Cassazione sent. n.24696 del 6.10.2008 che decide su tutte le spese personali come raccomandate, solleciti di pagamento, ecc. vengono giudicate nulle se non vengono ripartite con i rispettivi millesimi in quanto l'assemblea non è competente a decidere. Leggetela e ditemi se ho capito bene. Quindi, addio alle spese individuali.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
La sentenza che hai citato non c' entra nulla con le spese postali, in quanto l' argomento riguarda il diritto della maggioranza di imporre il pagamento delle spese legali al condòmino (che è in minoranza).

"La controversia trae origine da un’assemblea condominiale che aveva ripartito, interamente a carico di un condòmino, la spesa relativa al compenso conferito al legale che aveva sollecitato quest’ultimo al pagamento della sua quota condominiale per il consumo di acqua"
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se le a.r. sono personali x morosità o solleciti di pagamento sono spese personali e non possono essere addebitate ai condomini in regola con i pagamenti e pertanto vanno addebitate come in indirizzo ciao:daccordo:
 

edocappa

Membro Attivo
Quella sentenza centra e come. Stabilisce un principio informatore in materia di comunione e condominio. Essa trae origine da quello che dici tu, ma stabilisce un principio violato quello dell'assemblea di ripartire le spese in base a criteri diversi stabiliti dalla legge "quello millesimale" ed entra nella sfera dei diritti individuali che non le compete. E ti sembra poco per annullare una delibera. Anzi credo nulla. Il mio amministratore mi fa pagare anche le raccomandate con notifiche giudiziarie costosissime e quelle dirette per mia causa al mio legale o altri soggetti senza mostrarmene alcune perchè non le ricevo diventando per lui una specie di bancomat. Stò aspettando che il giudice si pronunzi. Quelle lettere sono un incubo perchè non mi arrivano pare poste private ed ho chiesto all'amministratore di comunicare con fax o posta elettronica che non costa nulla ma anche su questo si dichiara indisposto perchè a suo dire tali mezzi non sono legali. Cosa posso fare?
 

edocappa

Membro Attivo
Quella sentenza cita un caso specifico: il riparto delle spese legali al condomino moroso e gliele annulla ad personam. Ma quello che voglio dire la stessa sentenza stabilisce un principio giusto quello che non si può derogare stabilendo un criterio di riparto non previsto dalla legge. L'unico stabilito è quello millesimale salvo regolamento.
 

edocappa

Membro Attivo
Scusatemi se rispondo dopo tanto tempo ad una discussione che io avevo aperto su di un argomento che ha suscitato tanta partecipazione. Condivido Azzaretto per quanto riguarda la sentenza, ma devo dire che la stessa rappresenta un indirizzo importante quello che non ci può essere un riparto individuale delle spese sarebbe un controsenso. Leggette l'art. 1123 cosa dice del codice civile. Le spese vanno ripartite in ragione millesimale specialmente quando non c'è un regolamento a stabilire diversamente ed è il mio caso. Ad ogni modo sono andato in causa e stò aspettando la sentenza. Se perdo dovrò rassegnarmi a pagare spese individuali per raccomandate di 80 euro rispetto a 20 che è la mia quota di condominio. Vi terrò informati cosa pensa il giudice.
 

edocappa

Membro Attivo
Ho aperto la discussione e voglio concluderla in quanto ho avuto la sentenza favorevole del tribunale di napoli con condanna di spese al condominio che le ha pagate al mio legale. Il giudice ha accolto il principio che le spese di raccomandate vanno ripartite in base all'art. 1123 del c.c. e non ad personam che sarebbe arbitrario quando non è disposto diversamente con il regolamento. Ma nel mio caso non c'è ne il regolamento e n'è le tabelle millesimali e la divisione è a vano e il mio box rappresenta un vano. Ora l'amministratore si rifiuta di rifare il bilancio modificando la voce di spesa dichiarata illeggittima. Il mio legale non vuole ancora prendere l'iniziativa a mettere in esecuzione la sentenza e l'amministratore si rifiuta a restituirmi i soldi dati indebitamente per le raccomandate e altro. Vi chiedo cosa potrò fare per avere quanto mi spetta e costringere a rifare il bilancio ed anche quelli successive in cui viene ripetuto lo stesso errore?
 

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