Marali

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi hanno detto che esiste una tariffa “uso domestico non abitativo” applicabile nei contratti di fornitura di energia elettrica riguardanti il consumo di energia nelle parti comuni di un condominio (illuminazione giardino, ascensore ecc).
La tariffa sarebbe più conveniente rispetto alla D3 “clienti domestici non di residenza” attualmente applicata all’utente (una società).
Ho telefonato al numero verde di Enel per due volte, e mi hanno dato spiegazioni a dir poco nebulose. C’è qualcuno nel Forum che mi può dare qualche informazione utile?
Grazie
Mara
 

Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Ciao,
sarà anche vero che ti diano risposte nebulose, perchè l'applicazione di contratti per uso comune, li impostano per i condomini e di conseguenza hanno contatti con gli amministratori condominiali.
Se riesci a far rientrare le parti comuni del tuo stabile come un condominio, anche se non sei amministratore (condominiale), allora perchè no...:pollice_verso:
certamente si accorgono se l'utilizzo sfrutta assorbimenti di una certa intensità (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) ...:pollice_verso:
 

Marali

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Certificatore per la tua risposta.
La situazione precisa è questa: stabile composto da sei appartamenti, con un grande giardino condominiale. Esistono 7 utenze di energia elettrica, sei per gli appartamenti e una (quella per cui vorrei richiedere la tariffa in questione) per le parti comuni, intestata alla società.
Non è stato creato alcun condominio.
Ho parlato di risposte nebulose perché mi hanno detto che in realtà la tariffa esiste, ma per applicarla mi verrebbero chiesti gli estremi catastali e dovrei dichiarare il falso perché i mappali si riferiscono agli appartamenti, e perciò è meglio non chiederla.
Per questo speravo di trovare qualcuno, magari amministratore di condominio, che mi spiegasse come si può fare.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La situazione precisa è questa: stabile composto da sei appartamenti
Non è stato creato alcun condominio.
Se i sei appartamenti sono di proprietà di almeno due diversi soggetti, il "condominio" esiste già. Senza che bisogni "crearlo".

Esistono 7 utenze di energia elettrica, sei per gli appartamenti e una (quella per cui vorrei richiedere la tariffa in questione) per le parti comuni, intestata alla società.
Quale "società"?
mi verrebbero chiesti gli estremi catastali e dovrei dichiarare il falso perché i mappali si riferiscono agli appartamenti,
Per gli immobili condominiali, occorre indicare i dati identificativi catastali dello stabile condominiale nel suo complesso, per il quale l’utenza è stata attivata unitariamente.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Marali

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tutto lo stabile è di proprietà della società per cui lavoro, e l’utenza in questione è intestata alla medesima società, che ha costruito con lo scopo di affittare i sei appartamenti. (per il momento sono tutti vuoti)
E’ giusto quello che dici, di indicare i dati identificativi catastali dello stabile condominiale nel suo complesso, perciò farò così: siccome i dati catastali degli appartamenti sono indicati come foglio 18 – particella 189 – sub 1 (sub 2 per l’altro app, sub 3 ecc) potrei indicare per l’intero stabile: foglio 18 – particella 189.
Dimmi per favore se sei d’accordo con me.
Grazie Nemesis, mi sei stato davvero utile.
 

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