giazeol

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dovendo dare in affitto un appartamento conviene, ai fini della rendita, il contratto a canone concordato 3+2 o a canone libero 4+4, considerato un reddito annuo dipendente di euro 28mila? Grazie per la risposta.
 
Col contratto concordato la tassazione del reddito da locazione è agevolata: 10% cedolare secca (invece del 21%); riduzione del 30% dell'imponibile IRPEF (che è un'imposta progressiva per scaglioni) se il locatore rimane in regime ordinario.
Optando per la cedolare non è dovuta l'imposta di registro annuale; in regime ordinario si paga il 2% sul canone annuo ridotto del 30%.

L'agevolazione riguarda anche l'IMU: riduzione del 25% oltre all'eventuale aliquota agevolata deliberata dal Comune dove si trova l'immobile.

Quindi per determinare il vantaggio del contratto 3+2 rispetto a quello 4+4 occorre confrontare il minor reddito (differenza tra il canone libero di mercato e quello concordato) col "risparmio fiscale".
 
E' un calcolo che ti può fare il commercialista / Caf considerando i parametri che ho scritto nel post #2.

Per quanto riguarda la scelta del regime fiscale (ordinario o cedolare secca) puoi utilizzare un'app come questa:


considerando che fino a quando permane l'opzione per la cedolare non si può aumentare il canone in base all'indice Istat.
 

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