Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Comunque la proprietaria non può incassare due affitti: dal momento in cui stipula un nuovo contratto con un altro inquilino tu non devi più pagarle il mancato preavviso, anche se non sono ancora trascorsi 6 mesi dalla tua disdetta.

Un paio di anni fa mi è capitata una situazione simile. I proprietari pretendevano cmq i 6 mesi di disdetta pur riaffittando a nuovo inquilino praticamente subito dopo l'uscita del precedente.
Consultati 2 avvocati (uno io e uno i proprietari), abbiamo ricevuto 2 risposte diverse: secondo il mio i proprietari potevano essere accusati di appropriazione illecita, secondo l'altro il patto contrattuale rendeva valida la richiesta "a priori" del mancato preavviso, anche riaffittando.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Consultati 2 avvocati
Sarebbe interessante conoscere le motivazioni dei due pareri contrastanti, te le hanno spiegate?

Il mio avvocato (citando alcune sentenze, tra cui ricordo quella della Cassazione 530/2014) sostiene che quando il conduttore recede dal contratto e rilascia l'immobile senza rispettare il termine di preavviso, è onere del locatore dimostrare il danno subìto.
Danno che consiste nel non incassare le mensilità del mancato preavviso e non avere ancora riaffittato l'immobile.
Dal momento in cui il locatore stipula un nuovo contratto con un'altra persona, non può pretendere il pagamento del mancato preavviso dall'ex conduttore in quanto il danno non sussiste.
Addirittura il proprietario il cui immobile rimane sfitto non avrebbe diritto al risarcimento dall'ex inquilino se non si è attivato per trovare un nuovo conduttore, anche ad un canone più basso!
Nel web si trovano alcuni articoli sull'argomento, come questo:

Secondo me non è corretto che il proprietario percepisca contemporaneamente due redditi per lo stesso immobile: le mensilità di mancato preavviso dal vecchio conduttore e i canoni di locazione da quello nuovo.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
D'accordissimo con te!
Purtroppo non ho sottomano scambi scritti con articoli o sentenze citate. Direi che il tuo avvocato ha già ben delineato la situazione.

Dell'altra parte, posizione riferitami dai proprietari, ricordo solo che si erano collegati al testo stesso del contratto: non era stato dato congruo preavviso (mi pare 3 mesi invece di 6) e tanto bastava a costituire inadempimento contrattuale. Inoltre a voce proprietari e inquilini si erano parimenti accordati (cauzione, che era di 3 mesi, da non rendere). L'inquilino però aveva capito, nel caso fosse subentrato qualcuno, di aver diritto alla resa, mentre i proprietari si ostinavano nella loro posizione, visti gli accordi intercorsi.

Alla fine gli inquilini hanno lasciato perdere. Loro erano stati corretti, pagando fino all'ultimo mese (erano lì da 5 e passa anni).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'inquilino però aveva capito, nel caso fosse subentrato qualcuno, di aver diritto alla resa, mentre i proprietari si ostinavano nella loro posizione,
Se l'inquilino avesse portato la questione davanti al Giudice probabilmente avrebbe vinto la causa potendo dimostrare che subito dopo il suo rilascio il proprietario aveva riaffittato l'immobile, come hai scritto nel post n. #11.
Forse ha lasciato perdere sapendo che i tempi della Giustizia non sono brevi, mentre le spese legali per svolgere la pratica si devono pagare subito!
 

Jessmaya94

Membro Junior
Conduttore
Paghi le 6 mensilità di preavviso (salvo abbiate contrattualizzato un preavviso inferiore) e ti fai restituire la caparra/cauzione al termine del contratto.

Ps.
Il tuo non è un "trasferimento" disposto dal tuo datore di lavoro... hai deciso tu di partecipare ad un concorso.
Si ho deciso io di partecipare ad un concorso per migliorare la mia condizione lavorativa e credo di averne tutto il diritto,se avessi avuto anche io un preavviso maggiore l'avrei dato senza problemi ,la questione è che in un mese ho dovuto affrontare tutto ma non posso di certo perdere un impiego pubblico perché non ho dato il preavviso di sei mesi ,ripeto nemmeno io ho dato le dimissioni con il giusto preavviso perché non ho avuto il tempo..per cause che non dipendono da me..
 

Jessmaya94

Membro Junior
Conduttore
Ho provato già ho trovato 2 colleghi con un contratto a tempo indeterminato ma la proprietaria non vuole nessuno anche perché così facendo per 6 mesi percepirà 690€, con la casa vuota ,da me! In più per ostacolarmi ha aumentato l'affitto a 770€ stiamo parlando di un bilocale senza balcone!
Inoltre vuole che acquisti il materasso perché lei me l aveva lasciato nuovo imballato,e altre cose!
Io le ho imbiancato la casa,comprato un frigo nuovo ancora imballato,lasciato bastoni delle tende,specchi...ecc quindi in pratica le sue proposte sono 2
1 pago fino a che non entra un nuovo inquilino 690€ e devo mantenere anche le utenze aperte! In più devo dare i soldi di quello che lei reputa non vada bene...
2 si tiene la cauzione più di 2000 euro ovvero 3 mesi e devo aggiungere sempre i soldi di quello che lei ritiene non vada bene...

Io penso solo che se be' voglia approfittare! Perche il materasso se vivo da tre anni di certo non potevo dormire sul materasso con la plastica ! È usato ma non rotto
Poi le altre cose che vuole che paghi sono solo scuse per farsi aggiustare la casa da me! Mi rivolgerò ad un avvocato!
Ci potrebbero essere due soluzioni, perseguibili se le persone coinvolte sono serie e se l'immobile è arredato.
Vediamo le ipotesi:
1 - ti metti d'accordo con un conoscente che ci vada ad abitare, tuo ospite, per i sei mesi;
2 - dai una mano, tu, al locatore per la ricerca di un nuovo conduttore. In questo caso c'è il problema che la persona individuata debba essere gradita dal locatore. E probabilmente ti farà le pulci.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Si ho deciso io di partecipare ad un concorso per migliorare la mia condizione lavorativa e credo di averne tutto il diritto,se avessi avuto anche io un preavviso maggiore l'avrei dato senza problemi ,la questione è che in un mese ho dovuto affrontare tutto ma non posso di certo perdere un impiego pubblico perché non ho dato il preavviso di sei mesi ,ripeto nemmeno io ho dato le dimissioni con il giusto preavviso perché non ho avuto il tempo..per cause che non dipendono da me..

Tutti hanno sempre "diritti" ma dimenticano che hanno anche "doveri".
Tu hai firmato un contratto (di cui non hai precisato le condizioni) e ti eri impegnata a rispettarlo.

Ora presupponendo che la cauzione siano i classici 3mesi saldi la differenza ed eviti di impelagarti in una causa dove comunque dovresti sborsare ulteriori denari.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
le sue proposte sono 2
La proprietaria non può obbligarti a tenere le utenze aperte. Essendo intestate a tuo nome, quando lasci la casa e ti trasferisci altrove puoi dare disdetta ai fornitori di energia elettrica e gas (a meno che sia stato pattuito un preciso obbligo nel contratto di locazione di tenere le utenze attive per i 6 mesi successivi alla disdetta).

Inoltre se lei ritiene che tu sia responsabile di danni causati all'immobile e all'arredamento, deve rivolgersi ad un Giudice che valuti l'ammontare del risarcimento e la autorizzi a trattenerlo dal deposito cauzionale.

Rimane da chiarire l'aumento dell'affitto di cui parli nel post n. #16: per quale motivo è stato aumentato dopo 3 anni dalla stipula del contratto?
Se si tratta di contratto concordato il canone deve essere stabilito secondo i parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile. Se invece è un contratto libero 4 + 4 il canone iniziale non può essere aumentato a discrezione del locatore nel corso della locazione.
Considerato l'ammontare dell'aumento da 690 a 770 € mensili si può escludere che si tratti soltanto dell'adeguamento Istat.

Anche per quanto riguarda la ricerca di un nuovo inquilino, la proprietaria dovrebbe attivarsi, come ho scritto nel post n. #12 dove ho segnalato questo articolo:

Dato per scontato che la proprietaria non ha alcuna intenzione di restituirti subito la cauzione di 2.000 euro, io se fossi l'inquilina prima di pagare altre somme le farei scrivere da un avvocato facendo presente tutte le suddette criticità.

Pur essendo una proprietaria, penso che quando i locatori hanno pretese e comportamenti non consoni alla legge, gli inquilini fanno bene a cautelarsi. Esistono diritti e doveri per entrambe le parti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Inoltre se lei ritiene che tu sia responsabile di danni causati all'immobile e all'arredamento, deve rivolgersi ad un Giudice che valuti l'ammontare del risarcimento e la autorizzi a trattenerlo dal deposito cauzionale.

...
io ho sempre trattenuto la cauzione quale rimborso (seppure parziale) del mancato preavviso. Sia il conduttore ad adire le vie legali se ne pretende la restituzione, pur essendo inadempiente.
Non è mai successo che gli inquilini si rivolgessero al Giudice per far valere le loro ragioni, perché sanno di avere torto.

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