martino954

Nuovo Iscritto
Sono proprietario di un Ufficio, sfitto da due anni, nonostante una congrua riduzione dell'affitto richiesto rispetto a quello del precedente contratto.
Bene, ieri trovo, per mezzo di una agenzia un possibile cliente.
Deve aprire una nuova Agenzia di Investigazioni. L'ufficio va proprio bene per l'attività. Il canone anche. Io gli chiedo che garanzie o referenze mi può dare.
Mi dice due garanzie. Una indiretta: la questura se lui non paga l'affitto gli revoca la concessione della Licenza e non può più lavorare.
Una seconda garanzia diretta: mi firma lui, di sua iniziativa, assieme al contratto una disdetta dello stesso che io posso far valere quando lui non dovesse pagare l'affitto.
La prima garanzia mi sembra inesistente perchè supponngo che la questura abbia cose più importanti da fare che controllare i pagamenti dell'affitto delle Agenzie di investigazione; la seconda, invece mi ricorda, quei datori di lavoro che assieme al contratto di assunzione fanno firmare la lettera di dimissioni per poter sbattere via un dipendente quando vogliono e mi sembra si tratti di una procedura illegale.
Concludo: secondo voi, la proposta che ho ricevuto mi consente ragionevolmente di affittare l'Ufficio (cioè una ditta del genere, secondo voi, può pagare) o mi vengo ad accollare il rischio di insuccesso dell'attività del cliente soltanto?
Grazie
martino
 
S

simo

Ospite
Entrambe le garanzie mi sembrano un pò carenti, non ho mai sentito dire che se uno non paga l'affitto interviene la Questura con il ritiro della licenza, la seconda è inutile perchè se lui non paga l'affitto e tu fai valere la disdetta e l'inquilino non libera l'ufficio per la data indicata devi comunque procedere tramite legale.
Secondo me potresti provare a chiedere una fideiussione bancaria o la sottoscrizione del contratto anche da parte di un garante.
Ciao ;)
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La vera garanzia è rappresentata dal rilascio di una polizza fidejussoria bancaria o assicurativa . Tratto dal sole 24 ore del 12 dicembre 2007:

Al classico deposito cauzionale si è sostituita negli ultimi tempi la fideiussione bancaria o assicurativa, con cui un istituto di credito o una compagnia di assicurazioni si obbligano a garantire al locatore il versamento dei canoni di locazione e delle spese accessorie — in caso di morosità del conduttore — sino a un importo prestabilito. La fideiussione non è affatto illegittima, sia per la legge 431/98 (locazioni abitative), sia per la legge 392/78 (locazioni commerciali) : si veda, tra gli altri, Tribunale di Vicenza, 13 giugno 2002, per il quale «in un contratto di locazione di immobile ad uso non abitativo, la clausola che impone al conduttore l’obbligo di fornire una fideiussione a prima richiesta non va incontro alla sanzione di nullità».Quanto alle differenze tra fideiussione bancaria e fideiussione assicurativa: la prima garantisce l’adempimento del conduttore, per tutta la durata del contratto di locazione, previo versamento di somme, titoli o altro, che rimangono a tal fine vincolati. La fideiussione assicurativa prevede invece il pagamento di un premio annuale o di un premio unico da parte del conduttore, sicchè in caso di inadempimento all’obbligo di versare il premio, la Compagnia può recedere dal contratto, facendo venire meno la garanzia. Sono ovviamente da privilegiare le fideiussioni che prevedono la liquidazione delle somme garantite, a semplice richiesta scritta del beneficiario, anche in presenza di opposizioni o di eccezioni del conduttore.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
In realtà, oltre alle tradizionali e legali richieste di fidejussione regolamentata dal contratto d'affitto, il cliente che professa investigazioni, offre un qualche cosa di aggiuntivo, che ha uno spessore, infatti:
A) Le attività investigative, sono, per la delicatezza degli argomenti trattati, molto controllate dalla Questura, e se vi fosse un procedimento legale per morosità, contro il titolare di una licenza investigativa, la Questura la revocherebbe, per mancanza dei requisiti morali dell'individuo.
B) La lettera di disdetta, è sicuramente una pratica illecita, ma costituisce un di più da conservare in un cassetto per sveltire una procedura di liberazione dei locali.
Non sarà difficile avere informazioni, del titolare della licenza investigativa, da parte di un altro "investigatore" per capire il profilo del soggetto.
 

Mariangela Morelli

Membro dello Staff
Anche per me non è il caso di accettare la lettera di disdetta: trattasi di atto non lecito e poi, come già detto, se il conduttore non libera l'immobile, devi comunque affrontare una causa di morosità per liberarlo. Per la garanzia, senza dubbio la migliore è la fideiussione, ma in ogni caso puoi sempre richiedere almeno i tre mesi di deposito cauzionale. Se il futuro conduttore non è neppure in grado di darti tre mesi di deposito cauzionale, ti consiglio veramente di lasciare l'immobile vuoto, per ora.:fiore:
 

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