Trascurando la consistenza di certe "evidenze" (data la qualità del soggetto) sarebbe una ulteriore perdita di tempo e denaro ...sua madre non è "incapace"... poi accusare di "circonvenzione" il coniuge...forse devi riflettere un attimo.
- Creatore Discussione gabri610
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Trascurando la consistenza di certe "evidenze" (data la qualità del soggetto) sarebbe una ulteriore perdita di tempo e denaro ...sua madre non è "incapace"... poi accusare di "circonvenzione" il coniuge...forse devi riflettere un attimo.
ancora parli e mi chiami in causa(la tua di qualità non la valuti?)?
dai gira, non cercare di convincere chi fa commenti sensati
Gabri610 non voglio prendere le parti di nessuno ma se tu che ti sei inserito e messo alla berlina su questo forum, se vuoi essere accontentato per noi che non ne ricaviamo niente se non la soddisfazione di dare una mano a coloro che non sanno capire se il bicchiere e mezzo pieno o mezzo vuoto, basta poco, ti diciamo e se vuoi anche in coro, che hai pienamente ragione continua come hai fatto anzi, stai sicuro visto che hai superato i venti anni di possesso L'usucapione è automaticamente scattato pertanto la casa è tua e fregatene di quello che ti potranno dire chi che sia è casa tua e basta.
Anzi per avvalorare quanto vuoi sentirti dire ti allego cosa scrive un sito specializzato in leggi:
Dispositivo dell'art. 1158 Codice Civile
La proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento [957, 978, 1021, 1022, 1031] sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni(1).
Note
(1) Il possesso è continuato o continuo se il possessore mantiene la possibilità di esercitare, quando voglia, atti di signoria; non è necessaria, cioè, una sua interferenza continua. Per la dimostrazione vengono in aiuto le norme di cui agli artt. 1142 e ss.
Ratio Legis
La disposizione si occupa dell'usucapione ordinaria dei beni immobili. Per il suo ricorrere è richiesto soltanto il possesso continuato per venti anni.
Non serve un possesso pacifico di buona fede: l'eventuale contestazione nei confronti del possessore assume rilievo solo se determini interruzione.
Aggiungo per correttezza di informazione che il sito e il:Consulenze legali, codici commentati, dizionario giuridico e notizie
cosi potrai avere conferma di quanto cerchi.
Poi se la realtà sarà differente da quello che aneli non è colpa nostra.
Tanti auguri
Anzi per avvalorare quanto vuoi sentirti dire ti allego cosa scrive un sito specializzato in leggi:
Dispositivo dell'art. 1158 Codice Civile
La proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento [957, 978, 1021, 1022, 1031] sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni(1).
Note
(1) Il possesso è continuato o continuo se il possessore mantiene la possibilità di esercitare, quando voglia, atti di signoria; non è necessaria, cioè, una sua interferenza continua. Per la dimostrazione vengono in aiuto le norme di cui agli artt. 1142 e ss.
Ratio Legis
La disposizione si occupa dell'usucapione ordinaria dei beni immobili. Per il suo ricorrere è richiesto soltanto il possesso continuato per venti anni.
Non serve un possesso pacifico di buona fede: l'eventuale contestazione nei confronti del possessore assume rilievo solo se determini interruzione.
Aggiungo per correttezza di informazione che il sito e il:Consulenze legali, codici commentati, dizionario giuridico e notizie
cosi potrai avere conferma di quanto cerchi.
Poi se la realtà sarà differente da quello che aneli non è colpa nostra.
Tanti auguri
Mah, che io sia alla berlina è una tua opinione discutibile e irrilevante.
Le norme di legge che citi non sono affatto chiare.
Logico che sia difficile ottenere un usucapione ma escluderlo a priori è risibile. Come sai in Italia le norme e leggi sono usate dai giudici come la pelle dei testicoli. Comunque vedo che questo forum non aiuta affatto, serve solo per emettere disgustosi giudizi su chi chiede aiuto: pessima cosa
Aaahhh! finalmente visto che sei arrivato anche tu alla conclusione nostra? non è che ti si dava addosso per lo sfizio di non dartele di santa ragione ( ed ecco la berlina ) ma un giudice non guarda chi ha ragione o torto il giudice applica le leggi, noi che stiamo dalla parte opposta diciamo: ma questo è scemo, ma in effetti non è scemo ma applica le leggi e basta senza guardare se sei bella brutta se sei uomo o donna.
Ok qualche consiglio ti è stato dato ora scegli tu sperando che finisca nel miglior dei modi
Ok qualche consiglio ti è stato dato ora scegli tu sperando che finisca nel miglior dei modi
Urca, e quindi?
Da quello che dici ci sono buone probabilità che tua madre venda l'immobile o che gli venga pignorato a causa di debiti
mi sa che te di leggi capisci poco....
è la legge che è fatta male e anche interpretata male dai giudici
Al momento non hai diritti sull'immobile, anzi tua madre potrebbe cacciarti e vendere senza neanche avvisarti. Io starei in campana al posto tuo, anzi mi cercherei un altro posto dove vivere
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