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User_29045

Ospite
Faccio l'avvocato del diavolo.

Se il nudo proprietario è condomino e l'usufruttuario non è condomino, perché l'usufruttuario deve pagare le spese condominiali?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
perché l'usufruttuario deve pagare le spese condominiali?
Perché l’usufruttuario è il legittimato attivo e passivo in tutti i rapporti che sono comunque riconducibili al godimento della cosa (l’unità immobiliare facente parte del condominio) nei limiti previsti dall’art. 1004 c.c., commi 1 e 2.
Inoltre, l'art. 67, comma 6 delle disposizioni per l'attuazione del codice prevede che l'usufruttuario di un piano o porzione di piano dell'edificio esercita il diritto di voto negli affari che attengono all'ordinaria amministrazione e al semplice godimento delle cose e dei servizi comuni.
Inoltre il successivo comma 8 prevede che il nudo proprietario e l'usufruttuario rispondono solidalmente per il pagamento dei contributi dovuti all'amministrazione condominiale.
Ma ciò non implica che l'usufruttuario sia condomino.
Come non implica che il conduttore, nel caso che l'unità immobiliare sia locata, sia un condomino per il fatto che il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell'appartamento locatogli, nelle delibere dell'assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria (e per questo sia tenuto - contrattualmente - a pagare i relativi contributi condominiali).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
perché l'usufruttuario deve pagare le spese condominiali?

E non solo quelle essendo "solidalmente " responsabile oltre che per la gestione ordinaria anche per quella straordinaria.

Come non implica che il conduttore, nel caso che l'unità immobiliare sia locata, sia un condomino per il fatto che il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell'appartamento locatogli, nelle delibere dell'assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria (e per questo sia tenuto - contrattualmente - a pagare i relativi contributi condominiali).

Mai voluto attirbire la qualifica di "condòmino" ad un conduttore...e vorrei far notare che il suo "diritto di voto" si fissa unicamente per la decisione su tempi e temperature.
A quale fornitore o quale e quanto pagare per il combustibile resta "appannaggio del proprietario (sia esso intero, nudo ;)o semplice usufruttuario).
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se non hai specificato nel contratto di locazione che "il locatore non ha alcun diritto di voto in Assemblea ordinaria o straordinaria".
il conduttore ha - per legge - diritto di voto, in luogo del proprietario dell'appartamento locatogli, nelle delibere dell'assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria.
Una diversa pattuizione contrattuale sarebbe nulla.
 

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