sjg

Membro Attivo
Scriverò una raccomandata al vecchio amministratore segnalando le argomentazioni da voi gentilmente indicate, sperando che la questione si risolva qui.
 

sjg

Membro Attivo
Ulteriori sviluppi: il rischio di annullare la delibera per causa del dissenziente delegante è rientrato in quanto il delegante ha abbandonato la sua protesta.
Si presenta invece un altro problema. L'amministratore nuovo trova irregolare il verbale dell' assemblea che l'ha nominato.
Cito la sua mail: "...il verbale del 13 marzo non lo ritengo valido come nomina del sottoscritto per il motivo che l'accettazione è stata fatta con riserva ma soprattutto non è stato dettagliato con che maggioranza è stato approvato..."

Il verbale al Punto 2: Scadenza mandato amministratore. Nomina amministratore.
"L'assemblea accetta con riserva la nomina dell'amministratore Xxx a condizione che il preventivo sia lo stesso come preventivato dal sig Zzz..." (attuale amministratore)

Il preventivo nuovo è lo stesso presentato dal vecchio amministratore.
La votazione è stata unanime.
Ha ragione il nominato amministratore di questionare la mancanza di una più dettagliata descrizione del voto?
Il vecchio amministratore, che ha stilato il verbale, ha qualche responsabilità per questa omissione?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
"L'assemblea accetta con riserva la nomina dell'amministratore Xxx a condizione che il preventivo sia lo stesso come preventivato dal sig Zzz..." (attuale amministratore)

Il preventivo nuovo è lo stesso presentato dal vecchio amministratore.
Quindi la condizione legata al preventivo si è avverata, quindi la riserva è sciolta.
La votazione è stata unanime.
Ha ragione il nominato amministratore di questionare la mancanza di una più dettagliata descrizione del voto?
Ha ragione, formalmente parlando, poiché bisognerebbe indicare chi ha votato cosa (nel vostro caso si doveva scrivere qualcosa del tipo : "votato a favore dall'unanimità dei presenti").
Nella pratica non mi pare rilevante, poiché è gia trascorso il periodo di 30 giorni entro il quale si potevano impugnare eventuali delibere annullabili perché votate senza avere il numero di teste o millesimi previsto per la nomina.
Ora dovrebbe convocare un'assemblea in cui accetta l'incarico , e partire veloce .
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il verbale al Punto 2: Scadenza mandato amministratore. Nomina amministratore.
"L'assemblea accetta con riserva la nomina dell'amministratore Xxx a condizione che il preventivo sia lo stesso come preventivato dal sig Zzz..." (attuale amministratore)
L’art. 1136, quarto comma, c.c. ci dice che per la nomina dell’amministratore sono necessari i quorum di cui al secondo comma dello stesso articolo, vale a dire la maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi (la metà del valore dell'edificio). Stesse maggioranze per la revoca o la conferma dell'amministratore in carica.
In pratica non avete rinnovato l'incarico al vecchio amministratore, magari solo involontariamente per mancanza della doppia maggioranza, ma non avete contestualmente nominato il nuovo per lo stesso motivo e/o perché l'accettazione non può essere vincolata a condizioni che modificano il contratto (in questo caso il compenso che non è un aspetto da poco). Chi presenta la sua candidatura deve dichiarare: i propri dati anagrafici e professionali; il luogo ove saranno custoditi i registri del condominio e i giorni e gli orari in cui gli stessi a richiesta saranno consultabili e rilasciabili in copia; il suo compenso ed ogni altro compenso che esula dalla amministrazione del condominio, come per esempio l'assunzione dell' incarico di Responsabile dei Lavori eseguiti nel condominio; quante assemblee sono comprese nel compenso e quale sarà il compenso per ogni assemblea al di fuori di quelle ordinarie.
L'assemblea può scegliere fra le varie candidature ma non può accettare una candidatura con riserva.
Non avendo rinnovato l'incarico al vecchio amministratore e non avendo contestualmente nominato un nuovo amministratore quello vecchio sarebbe rimasto in "prorogatio" fino alla nomina di quello nuovo.
Diciamo che per regolarizzare il tutto dovreste indire una apposita assemblea.
 

sjg

Membro Attivo
Molti proprietari normalmente non si presentano alle assemblee. Più di metà (ca. 600/10000) era presenti o per delega in marzo per la nomina del amministratore.
Un'assemblea a settembre per convalidare la scelta fatta in marzo richiederà di nuovo più di metà dei proprietari e oltre 500 millesimi? In mancanza dei requisiti (presenti // millesimi) viene invalidato quanto già deliberato?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Un'assemblea a settembre per convalidare la scelta fatta in marzo richiederà di nuovo più di metà dei proprietari e oltre 500 millesimi?
la maggioranza degli intervenuti che abbiano almeno 500/1000. Chi delega è presente per delega vale una testa. In mancanza del quorum deliberativo, quindi non si può nominare un amministratore, la prassi vuole che se il condominio ha più di 8 condòmini basta che un dei condòmini si rivolga ad un giudice e viene nominato un amministratore giudiziario. Altrimenti se la situazione sta bene a tutti potete andare avanti con quello nominato irritualmente. Rimanderete il problema di 12 mesi che è la durata dell'incarico dell'amministratore. Passato tale periodo vi ritroverete nella stessa situazione: cioè non rinnovo, niente nomina. Se entro trenta giorni dal ricevimento del verbale dell' assemblea un condòmino, assente, o un contrario entro 30 giorni dalla data in cui si è tenuta l'assemblea, impugna il verbale andrete dal giudice. Altrimenti continuerete come state facendo.
 

sjg

Membro Attivo
Solo per miracolo siamo riusciti a marzo ad arrivare al numero legale per sostituire il vecchio e non voluto amministratore. Nel rifare l'assemblea tra un mese per discutere di nuovo lo stesso argomento temo che non arriveremo al numero legale. L'assemblea di marzo ha deliberato regolarmente la sostituzione dell'amministratore che ha "dimenticato" di scrivere nel verbale chi ha votato a favore ecc. perciò cosi facendo è quasi certo che si rimane con il vecchio amministratore.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
che ha "dimenticato" di scrivere nel verbale chi ha votato a favore ecc.
innanzitutto il verbale della assemblea lo scrive il segretario su istruzioni del presidente; non lo scrive l'amministratore. Nel verbale non è necessario scrivere chi ha votato a favore, chi contro e chi si è astenuto ma si può scrivere approvato con X/1000 a favore Y/1000 contrari e Z/1000 astenuti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto