tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel mio post #5 ci sono riferimenti di legge ben precisi. Non è un «si dice», ma un'eventualità concreta espressamente prevista dalla legge. Così come, a mio parere, si potrebbe avviare un'azione di risarcimento danni nei confronti del notaio, oltre che del venditore.

Non è così o quantomeno non è assolutamente scontato.

Puoi provare anche a chiedere al notaio di porre il quesito al vostri Ufficio delle Entrate e vedere che risposta danno in merito.

Non fidarti dei "si dice"
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa

Ho letto i riferimenti che hai postato e quello che emerge chiaramente è che ognuno cerca di tirare acqua al suo mulino. Confermo, come già detto in precedenza, che mi sembrano deboli le motivazioni addotte dal notariato. Anche la più volte richiamata risposta data dall'Agenzia delle Entrate, vale quel che vale (ovvero nulla o quasi) anche in virtù delle modalità con cui è stata data (non è considerata una risposta ad interpello, bensì alla stregua di una risposta verbale data da un call center).
Pertanto l'unica certezza (?) si potrebbe avere a seguito di sentenza da parte di un tribunale, che a quanto pare tutti temono ed evitano (probabilmente anche le parti interessate cercano di non arrivare mai ad una definizione giudiziale, vista la controvertibilità della materia). L'unica sentenza di cassazione richiamata risale addirittura al 1978 (Cassazione civile, 11 maggio 1978, n. 2294)... non so se qualcuno ne conosce delle altre.
Se così non fosse, non si spiegherebbe perché quasi tutti i notai continuano a trattenere delle somme in garanzia da svincolare una volta che le imposte e le eventuali sanzioni siano state liquidate.

Richiamo infine un passaggio dalle discussioni sopra richiamate che deve far riflettere: «qualora lo Stato agisca sull’immobile mediante il privilegio, l’assenza di deposito, in mancanza di prova contraria, genera una responsabilità professionale del notaio, il quale dovrà avere quindi cura di farsi rilasciare una liberatoria dall’acquirente, essendo ovviamente quest’ultimo libero di fidarsi personalmente del venditore o comunque di non volere subordinare al deposito della somma la stipula dell’atto notarile»... con tutte le implicazioni che ne seguono.
 

valapril

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il vero incopetente si è dimostrato il notaio che non mi ha messo in guardia rispetto al problema, mi verrebbe voglia di spifferare a tutti il nome dell'incompetente e della vecchia bacuccona che hanno seguito la mia pratica, per starne alla larga tutti.
Sono vissuto nella convinzione dell'affidabilità e della quasi infallibilità dei notai, ma questa mia convinzione ha subito terremoti da quando ho comprato con rogito una casa col box non sanato. Poi due anni fa ho venduto un appartamento ereditato che aveva la proprietà di una quota dell'appartamento del portiere. Peccato che la quota del portire non era accatastata e il mio notaio non riusciva a risolvere il problema e il notaio del compratore rifiutava di redigere l'atto. In mezzo a questi due professionisti eravamo io e il compratore che non sapevamo come risolvere il problema. Anch'io avrei voglia di rendere pubblici i nomi di questi notai e di s******arli, ma sembra che controllare quelle piccolezze (che rendono impossibile un atto) non sia loro compito.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Da cittadino italiano, fai malissimo a fidarti dell'infallibilità di chicchessia. Sotto le Alpi, come scritto da altri, tutto è opinabile e nulla è scontato. Nei panni tuoi, avrei già speso i 12 € di raccomandate a.r. al notaio e al venditore, nelle quali li ritieni responsabili in solido di ogni eventuale onere fiscale ti venisse richiesto per motivi estranei alla tua responsabilità, invitando il notaio ad acquisire, entro 10 giorni dal ricevimento della raccomandata, le idonee garanzie e/o depositi da parte dell'acquirente. Così ti cauteli con data certa e metti per iscritto un peperoncino in quel posto al notaio. Se poi arriveranno accertamenti fiscali, tieni la copia della raccomandata e delle ricevute di ritorno in cassetta di sicurezza, allora sì ci sarà da muovere gli avvocati. Ma forse non ti sto dando il consiglio migliore, non sono un competente, sono solo solidale con chi viene fregato. In Italia siamo la maggioranza. E in qualità di contribuenti anche non accertati, siamo la totalità, ad essere sempre e comunque fregati.
 

valapril

Membro Attivo
Proprietario Casa
Hai ragione, il fatto è che il notaio , nel momento in cui mi sono accorto dell'irregolarità del mio atto di acquisto, era passato a miglior vita e quindi mi sarebbe rimasto il venditore che però erano due fratelli, ecc. Meliora video deteriora sequor. o no?
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Quando sarai tu a passare a miglior vita, il fisco non sarà clemente coi tuoi eredi. Li inseguirà uno ad uno fino al recupero dell'ultimo cent. Quindi vedi se è possibile radicare in qualche modo le tue richieste verso le controparti, al limite con raccomandata all'ordine notarile. Purtroppo, se il venditore è diventato uccel di bosco e il notaio è defunto, in caso di aggressioni del fisco verso di te, avrai bisogno di ben altro sostegno di quello che può darti questo forum... In bocca al lupo!
 

valapril

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti ringrazio molto per i consigli che hai dato a me, ma che potranno servire anche a tutti i fruitori di questo forum. Grazie ancora e "alla prossima". valapril
 

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