Marco Costa

Membro dello Staff
salve,
concordo con "onesense" a patto che i bi-monolocali in questione non si trovino in palazzi d'epoca con facciate da rifare dovendo poggiare i ponteggi su suolo pubblico, portineria aperta 24ore , impianti di riscaldamento obsoleti , ascensori anteguerra da manutenere continuamente e amianto sui tetti il tutto da sistemare quando si hanno i locali sfitti o ancor peggio con l'inquilino moroso in attesa di sfratto

C'e' chi preferisce un buon negozio, in basso fabbricato slegato da condomini, termoautonomo che se sfitto paghi solo l'ICI e se il conduttore non paga la bolletta del gas con contratto a se' intestato gli tagliano la fornitura e non la addebitano al proprietario

tante teste tante idee.... e meno male ....:))
ciao Marco ;)

Aggiunto dopo 11 minuti :

per me "gcaval" hai ERRATO ...... a definirla polemica
non voglio dilungarmi oltre in questa mini polemica, per alcuni costruttiva, per altri noiosa. Io la penso in maniera esattamente opposta alla tua e di qualche altro

non mi e' parso assolutamente sia stata una mini polemica ... i toni sono acesi perche' siete su due posizioni diverse ed ogniuno difefnde ed argomenta giustamente la propria ..... NOIOSA assolutamente no ! ! direi costruttiva .. ogni lettore trae le sue consclusioni ... nessuno di noi ha la verita' in mano ... al massimo puo' azzeccare una previsione

GIUSTISSIMA la conclusione ... "ci risentiamo tra qualche anno" ... forse bastera' qualche mese .... speriamo tutti che abbiano ragione gli ottimisti
unb cordiale saluto a tutto il forum Marco ;)
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Caro Salvo, non voglio dilungarmi oltre in questa mini polemica, per alcuni costruttiva, per altri noiosa. Io la penso in maniera esattamente opposta alla tua e di qualche altro. Io con gli investimenti immobiliari ci lavoro, e non direi mai a nessuno che un 5% è garantito! Non esiste niente di garantito quando si investe

NESSUNA POLEMICA, solo chiacchiere per allargare la mente, ma precisiamo io non parlo di rendimento garantito ( ma possibile 5%) ma di sorte capitale garantita il che è diverso. Ammesso, ragionando per assurdo, (praticamente fossimo in rivalutazione monetaria) che il prezzo degli alloggi diminuisca significherebbe " che l'alloggio comprato 100 5 anni fà oggi vale 80 " ma significherebbe anche la tua capacità di acquisto rimane immutata sarebbe a dire che con 80 oggi compreresti quello che ieri compravi a 100 pertanto la tua sorte capitale è garantita. Poi potresti avere esigenza di svendere per miliardi di motivi ma questa è una evenienza non è la normalità. Ci sono immobili che sono assegni circolari in tasca ma questo dipende dalla capacità ( anzi dal naso) dell'investitore.
Comunicatemi il vostro pensiero in proposito e fatemi capire se e dove sbaglio, vi ringrazio anticipatamente!
Salvo
 

gcaval

Nuovo Iscritto
Ammesso, ragionando per assurdo, (praticamente fossimo in rivalutazione monetaria) che il prezzo degli alloggi diminuisca significherebbe " che l'alloggio comprato 100 5 anni fà oggi vale 80 " ma significherebbe anche la tua capacità di acquisto rimane immutata sarebbe a dire che con 80 oggi compreresti quello che ieri compravi a 100 pertanto la tua sorte capitale è garantita.

Non ho capito il senso di questo ragionamento. Se uno ha comprato casa a 100 e oggi vale 80, e deve vendere perché non riesce a far fronte al mutuo, ha una perdita. Il bello è che quella perdita non è solo di 20, come sembrerebbe, ma deve tener conto anche di tutte le spese collaterali precedentemente sostenute (notaio, agenzia, ecc.) che sono sempre a fondo perduto. Una perdita del 20% dal 2007 ad oggi non è un dato attendibile? In molti casi è molto più ampia! Chiedete in giro a coloro che hanno necessità di vendere. Ma potete chiedere anche ai costruttori, che hanno un invenduto assolutamente non previsto (proprio ieri sono stato alla riunione dei "giovani ANCE Padova").

Io non voglio convincere nessuno, anzi, fin quando la maggior parte della gente avrà questa convinzione, per me ci sarà sempre lavoro e guadagno. Ma poiché credo di avere ancora un po' di onesta intellettuale, trovo giusto dire le cose come stanno realmente (dati e non opinioni). Ognuno poi tirerà le conclusioni che vuole...

“L’abitudine di reputare la casa come investimento e l’idea secondo cui un aumento salariale consente l’acquisto di una casa più grande, o di spendere di più, è alla base dell’odierna società indebitata.” Non è una mia frase, ma di un noto immobiliarista americano. La cosa è verissima per il mercato americano, ma è diventata tangibile anche in Italia, soprattutto negli anni a cavallo tra il 2000 ed il 2007. Motivo per cui, oggi, c'è una marea di mutui in sofferenza, fenomeno praticamente sconosciuto fino agli inizi del nuovo millennio.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
x salvo cerino e gcaval

continuo a ribadire ........ ottime osservazioni ed argomentazioni di entrambe

questo post diventa sempre piu' interessante istruttivo e presumo visitato ... anche successivamente al momento in cui termineranno i post chiarificatori tra di voi ...
Marco ;)
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
“L’abitudine di reputare la casa come investimento e l’idea secondo cui un aumento salariale consente l’acquisto di una casa più grande, o di spendere di più, è alla base dell’odierna società indebitata.” Non è una mia frase, ma di un noto immobiliarista americano. La cosa è verissima per il mercato americano, ma è diventata tangibile anche in Italia, soprattutto negli anni a cavallo tra il 2000 ed il 2007. Motivo per cui, oggi, c'è una marea di mutui in sofferenza, fenomeno praticamente sconosciuto fino agli inizi del nuovo millennio.
MA PERCHE' FAI RIFERIMENTO AGLI IMBECILLI CHE HANNO SPESO PIU' DI QUANTO IL LORO REDDITO CONSENTISSE e comunque non in Italia . Rifletti questo in America è stato possibile in Europa no! Le banca valutano in primis la capacità di restituzione del credito e se la rata va oltre il 33% del reddito mens. non concedono nulla. Tu parli di chi acquista case più grandi e fa investimenti (questi non sono investimenti se mai un adeguamento del sito del proprio nucleo fam.), ma di che parli? tu dici che fai questo mestiere ma quale mestiere fai? I problemi in Italia lim abbiamo ma non certo quelli di cui tu parli.

Chiedete in giro a coloro che hanno necessità di vendere

Chi fa investimenti in immobile anche a medio termine non ha necessità di vendere
chiedere anche ai costruttori, che hanno un invenduto assolutamente non previsto

Sempre la siamo dove hanno costruito, come e quando e se hanno carato bene il lavoro che andavano a fare. I posso produrre tanto pane quanto ne vendo con un trend in + o in- del 10%. Ma se produco pane per 200% della richiesta mi rimane l'invenduto ED ECCO CHE SI AFFACCIA UN NUOVO MESTIERE ( che poi tanto nuovo non è ) quello dell'analista di sistemi (il mio mestiere).
Medita!
Salvo
 

Agrifoglio

Nuovo Iscritto
Vi ringrazio, avete dibattuto i temi in generale, ma a vostra esperienza, quale dei settori che citavo in apertura, sono più interessanti?
Capannoni, uffici, abitazioni, garage, negozi?
Mi piacerebbe sentire l'esperienza di alcuni di voi, magari qualche trucchetto che più esperti di me usano per ricercare immobili, migliori di altri, parametri di valutazione, metodi per offrirli in locazione, o magari acquistare per rivendere in breve con un guadagno.
Chiedo molto ma sono sicuro che alcuni di voi i segreti li conosce e forse ci svela qualche cosa.
Speriamo
 

zanclag

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vi ringrazio, avete dibattuto i temi in generale, ma a vostra esperienza, quale dei settori che citavo in apertura, sono più interessanti?
Capannoni, uffici, abitazioni, garage, negozi?
Mi piacerebbe sentire l'esperienza di alcuni di voi, magari qualche trucchetto che più esperti di me usano per ricercare immobili, migliori di altri, parametri di valutazione, metodi per offrirli in locazione, o magari acquistare per rivendere in breve con un guadagno.
Chiedo molto ma sono sicuro che alcuni di voi i segreti li conosce e forse ci svela qualche cosa.
Speriamo

Come ti avevo risposto, subito dopo che avevi aperto la discussione, attualmente il mattone che da rendimento sono le seconde case delle zone turistiche che riescono ancora ad essere affittate mensilmente.
I negozi e i capannoni visto il perdurare della crisi continuano a restate sfitti per anni. Le prime case sono un ottimo investimento per l'uso personale pessimo se vengono affittate.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
OGNI CONSIDERAZIONE VA RIFERITA all'ubicazione dell'immobile che è strettamente concatenata al suo utilizzo, oltre che al costo di acquisizione, alla rivalutazione e alla rendita. E' un discorso complesso ma se vogliamo affrontare questo sentiero dobbiamo farlo con scienza e coscienza, non sarà una passeggiata e non ci sono dogmi, quello che va bene a Bergamo no va assolutamente a Roma e viceversa, e un occhio sempre fisso alle tasse sempre pronte a colpire le eventuali plusvalenze.
 

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