lucabe

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti ,
io e mia moglie possediamo due appartamenti contigui, uno intestato a me, uno intestato a lei e li vorremmo unire . Quello che ci serve sapere è :
1 ) Possiamo fare accorpamento catastale ?
2 ) Nel caso possiamo accorparli mantenendo ognuno la sua proprietà ?
3) Quale potrebbe essere più o meno il costo dell ‘ accorpamento catastale ?
4) A chi dobbiamo rivolgerci ? A un geometra ?
Preciso che una delle due proprietà è gravata da mutuo :
5) Occorre il consenso della banca ?
6) L ‘ ipoteca si estenderebbe su tutta la nuova proprietà ?
7) Occorre atto notarile ?
Grazie
 

Giancarlo Tesei

Nuovo Iscritto
1 ) Possiamo fare accorpamento catastale ?
Si
2 ) Nel caso possiamo accorparli mantenendo ognuno la sua proprietà ? In linea di massima no
3) Quale potrebbe essere più o meno il costo dell ‘ accorpamento catastale ?
Intorno ai 1000,00 €
4) A chi dobbiamo rivolgerci ? A un geometra ?
Ad un tecnico abilitato
Preciso che una delle due proprietà è gravata da mutuo :
5) Occorre il consenso della banca ?
Si
6) L ‘ ipoteca si estenderebbe su tutta la nuova proprietà ?
Si
7) Occorre atto notarile ?
Si
 

griz

Membro Storico
Professionista
secondo me va chiarito un concetto:

sono due proprietà distinte intestate a soggetti deiversi quindi per operare una fusione catastale è necessario che la proprietà sia unica

è necessario quindi che si faccia una reciproca cessione di quote di metà della proprietà tramite un atto notarile, se c'è un mutuo è necessario trattare con la banca che deve dare l'assenso e determinare come gestire l'ipoteca

mi sembra un po' complicato, sicuramente potete vivere nei due appartamenti come vi pare, consiglierei di affrontare eventualmente il problema quando il mutuo sarà estinto
 

GRANATADOC

Nuovo Iscritto
1 ) Possiamo fare accorpamento catastale ?
2 ) Nel caso possiamo accorparli mantenendo ognuno la sua proprietà ?
Catastalmente sono due ditte diverse e non è possibile fondere le due unità in unico immobile; si può fare una variazione catastale per miglior identificazione con dichiarazione che sono unità immobiliari unite di fatto ai fini fiscali ma questo non consente comunque l'unificazione e a detta di molti Comuni neanche di usufruire delle agevolazioni 1^ casa per imposte varie.

3) Quale potrebbe essere più o meno il costo dell ‘ accorpamento catastale ?
Non essendo possibile non ha costo. Per la variazione di cui sopra intorno ai 1.000 euro dovendo ripresentare le due schede catastali.

4) A chi dobbiamo rivolgerci ? A un geometra ?
Ovviamente ad un tecnico in grado di operare a livello catastale (geom., arch., ing.)

L'unica soluzione prospettabile è quella che ognuno di voi ceda mediante atto notarile la propria quota di 1/2 reciprocamente al coniuge e successivamente potete fare la fusione a livello catastale. Questo potrà comportare anche oneri di urbanizzazione al Comune (a seconda dei Regolamenti Edilizi).
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao lucabenaglio
1) si si può fare occorre pratica di accorpamento autorizzativo dia al comune e docfa al catasto;

2)I tecnico che incaricherai deve avere molta dimestichezza con le pratiche catastali, il quale riuscirà a far mantenere le porzioni delle proprietà ma facendo risultare fiscalmente unica abitazione;

3) complessivamente euro 1500/2000;

4) come detto prima ad un tecnico con adeguata conoscenza delle pratiche catastali sia esso ingegnere, architetto, geometra, perito edile, perito agrario;

5) no, la banca qualora non pagherete il mutuo si rifarà a quanto avete dato a garanzia ed a quanto ipotecato, poi sara eventualmente un perito a relazionargli che l'abitazione come risultante dalle pratiche sopra dette non è altri che l'unione di quella soggetta a mutuo con altra proprietà;

6) ovviamente fino a soddisfo del credito che vanta la banca;

7) no, almeno fino a quando non vorrai cambiare la titolarità del bene.

Ciao salves
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salves,
Posso chiederti che tipo di professionista sei?

Sei la prima persona che ha risposto (non direttamente a me) in una modalitá diversa dagli altri: possibilista e sicuro che quanto richiesto si possa fare.

....anche se non ho capito come fai a far conciliare la risposta n.1 e la n.7.

Puoi spiegare meglio?

Riguardo il discorso della banca: da quale fatto/esperienza si basa la tua affermazione?

... sono "ovunque", ma il mio B63M ( con ANDROID 3.7.9 ) è sempre con me (no telefonate o sms .... costano !!!)
 

griz

Membro Storico
Professionista
2)I tecnico che incaricherai deve avere molta dimestichezza con le pratiche catastali, il quale riuscirà a far mantenere le porzioni delle proprietà ma facendo risultare fiscalmente unica abitazione;


vero che la pratica catastale e molto variegata quindi a volte si riscono a mettere in pratica cose complesse ma unire due unità con titolarità diverse, non mi risulta sia possibile,

se spieghi come si fa, imparo
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Salves,
Posso chiederti che tipo di professionista sei?

Un professionista come tanti altri.

Risposta n.1 vedi allegati
accorpamento2.jpg
accorpamento1.jpg

Risposta n.7
Il comune si limita che sia conforme alle leggi in materia urbanistica e statica, e che quanto richiesto sia da parte degli aventi diritto dell'imobile.

la banca poiche per effetto dell'accorpamento catastale rimane sempre la traccia della porzione acquistata con mutuo, chi redigerà la perizia di stima per la procedura da attivare relazionerà tale situazione e l'esigenza di riscindere le unità.

Ciao salves
 

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