minette

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
è la mia prima volta qui e ne approfitto per salutare.
Ho affittato un piccolo alloggio a una giovane coppia con contratto uso transitorio della durata di un anno per ragioni di lavoro del conduttore.
Da due mesi non mi paga l'affitto e credo non abbia saldato neanche le spese condominiali.
Il contratto prevede il recesso anche da parte del locatore con un preavviso di tre mesi.
Posso avvalermi di questa clausola e se, alla scadenza dei tre mesi non ha liberato l'alloggio, riprendermelo? A quali condizioni?
Altrimenti, se proprio si dovesse arrivare a questo, la procedura pre liberare l'immobile qual è?
Grazie e saluti
Alessandra
 

minette

Nuovo Iscritto
Cosa vuoi che ti ddica, il contratto è un modello fornito dall'agenzia... Ad ogni modo, se non paga come faccio a mandarlo via vista la natura del contratto? La procedura di sfratto è identica a quella di un affitto normale?
Dato che non paga neanche le spese condominialie le utenze, che sono ancora intestate a me, posso chiudergli l'erogazione del gas senza comettere reato?
Grazie
Alessandra
 
M

margheritabella

Ospite
Le caratteristiche del contratto "transitorio" sono ben definite, se non rispettate possono determinare una richiesta di trasformazione in un contratto 4 + 4.
Inoltre è importante sapere se il contratto è stato registrato.
 

minette

Nuovo Iscritto
Ciao,
il contratto è stato regolarmente registrato con il regime della cedolare secca. La durata è di 12 mesi con esplicito riferimmento alle esigenze di lavoro dell'inquilino che dichiara di essere soggetto a trasferimenti. L'alloggio è arredato e i contratti delle utenze sono rimasti intestati a me.
Non so se sia vessatoria o meno la clausola che recita che: "le partisi riconoscono reciprocamente la possibilità di risoluzione anticipata con un preavviso di tre mesi". Ho sempre fatto i contratti da un'agenzia e mi sono fidata.... L'ho fatto anche vedere al commercialista e all'ufficio delle tasse e hanno detto che va bene.
Cosa devo fare se non mi paga?
Saluti
Alessandra
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
La possibilità di risoluzione anticipata dal parte del locatore non è prevista da nessuno degli schemi ministeriali né da quelli relativi agli accordi territoriali per i contratti ad uso transitorio, i quali devono, per essere validi, rispettare proprio questi schemi.
Pertanto la clausola, anche se controfirmata due volte dal conduttore, è nulla.
Se l'inquilino non paga non sono previste procedure semplificate di sfratto per una tale tipologia di contratto. La prassi è sempre quella, rivolgersi ad un legale, mettere in mora l'inquilino e se non corrisponde quanto dovuto procedere con la richiesta al giudice.
Logicamente la procedura può durare più di un anno, ma anche qualora l'inquilino lasciasse i locali prima della sentenza esecutiva il debito da esso maturato resta valido, quindi per recuperarlo è possibile agire in giudizio con il pignoramento di beni a lui intestati o di parte dello stipendio.
Se invece non avvii l'azione legale hai poca possibilità di recuperare quanto dovuto.
Per ciò che riguarda le utenze di gas, lucve e acqua tu puoi pure disdirle se lui non ti rimborsa le bollette, ma l'inquilino munito dellla copia del contratto nelle sue mani può sempre attivarne di altre a suo nome.
 
M

margheritabella

Ospite
La possibilità di risoluzione anticipata dal parte del locatore non è prevista da nessuno degli schemi ministeriali né da quelli relativi agli accordi territoriali per i contratti ad uso transitorio, i quali devono, per essere validi, rispettare proprio questi schemi.
Pertanto la clausola, anche se controfirmata due volte dal conduttore, è nulla.
Se l'inquilino non paga non sono previste procedure semplificate di sfratto per una tale tipologia di contratto. La prassi è sempre quella, rivolgersi ad un legale, mettere in mora l'inquilino e se non corrisponde quanto dovuto procedere con la richiesta al giudice.
Logicamente la procedura può durare più di un anno, ma anche qualora l'inquilino lasciasse i locali prima della sentenza esecutiva il debito da esso maturato resta valido, quindi per recuperarlo è possibile agire in giudizio con il pignoramento di beni a lui intestati o di parte dello stipendio.
Se invece non avvii l'azione legale hai poca possibilità di recuperare quanto dovuto.
Per ciò che riguarda le utenze di gas, lucve e acqua tu puoi pure disdirle se lui non ti rimborsa le bollette, ma l'inquilino munito dellla copia del contratto nelle sue mani può sempre attivarne di altre a suo nome.
Concordo con mapeit.:daccordo:
 

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