fanni

Nuovo Iscritto
Ciao, mia mamma mi ha lasciato alla fine dell'anno scorso ...
A Milano, dove son nata, abitavamo in una casa del comune gestita prima da Romeo gestioni poi ora da Aler. Si pagava l'affitto.
A un certo punto, nel '90 mi son trasferita a busto arsizio, lavoravo però a milano, ho avuto un bambino, non mi sono sposata, ho convissuto, la casa dove abito non é anche di mia proprietà.
Mia madre sola veniva a busto arsizio ad aiutarmi, povera donna ..., stava da me durante la settimana e tornava nella nostra casa il fine settimana ... Nel 2007 ebbe un incidente, compromissione femore, poi rottura, non diagnosticata la compromissione ...
Non poteva continuare la vita di prima e restava a busto arsizio. Due anni dopo altra caduta , seconda protesi alla stessa gamba ... Allettata! Meno male che ho perso il lavoro, che é tutto dire ..., perché le ore che mi erano concesse per assisterla non bastavano ovviamente. Ho avuto però la soddisfazione di curare mia madre fino all'ultimo! Vi chiederete come mai sto a raccontarvi la mia vita e ora ve lo spiego ...
Mio figlio é cresciuto é andato in disaccordo con il padre, il quale ci ha minacciato tramite avvocato, di buttarci fuori casa. Tengo a precisare che se nn fosse stato per i miei risparmi questa casa non si cominciava ed ho sempre sostenuto pagamenti di utenze e soprattutto mantenuto mio figlio ... Ora mio figlio é disoccupato perché ha perso il lavoro, comunque ho dovuto rivolgermi a mia volta ad un avvocato per tutelarmi ... Il padre nn ha mai dato un centesimo ... Mia madre prima di morire ci teneva a mantenere la casa di milano, continuavo a pagare l'affitto e le utenze ... Poi vista la situazione critica di non avere neanche più la sicurezza di un alloggio, ho continuato a pagare l'affitto della casa, con la speranza di usarla in caso di necessità ... Ora sono in mobilità da un anno, ne resterebbero ancora due poi non sò ...
Vi chiedo, c'é un modo per mantenere quella casa?
Mi son rivolta anche a un sindacato inquilini, mi han detto che la situazione é complicata, ma si può tentare di regolarizzare il contratto ... Dovrei rivolgermi ad un assitente sociale? Vi prego ditemi cosa fare ...
Grazie.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me come prima cosa doveste cominciare a vivere a Milano. è difficile sostenere di aver bisogno di una casa a Milano quando si vive a Busto Arsizio.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Vi chiedo, c'é un modo per mantenere quella casa?
Mi son rivolta anche a un sindacato inquilini, mi han detto che la situazione é complicata, ma si può tentare di regolarizzare il contratto ... Dovrei rivolgermi ad un assitente sociale? Vi prego ditemi cosa fare ...
Grazie.
Ne avresti il diritto se già ci abitavi come residente, perchè il contratto termina (purtroppo) alla dipartita del locatario , e non essendoci nessun avente diritto ad abitarci, viene/verrà chiuso;

L. 27 luglio 1978, n. 392
Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

art. 37. Successione nel contratto.
In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto coloro che, per successione o per precedente rapporto risultante da atto di data certa anteriore alla apertura della successione, hanno diritto a continuarne l'attività


Mi spiace, ma è così
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Purtroppo CONDOBIP ha ragione avresti dovuto essere residente e convivente con tua madre per vantare diritti successori sul contratto. Penso che,fino alla data della riconsegna, pagherai una indennità d'occupazione calcolata sulle locazioni a prezzo di mercato. Perlomeno è così che si comporta l'ATER di ROMA.
 

fanni

Nuovo Iscritto
Secondo me come prima cosa doveste cominciare a vivere a Milano. è difficile sostenere di aver bisogno di una casa a Milano quando si vive a Busto Arsizio.

Si hai ragione! Il fatto é che ho già sofferto abbastanza per diversi motivi e stando in Busto Arsizio avrei contatti più facili con mio figlio non essendo né uno né l’altro automuniti ... Potrebbe essere una questione di tempo, le cose possono cambiare non so, certo é che se avessi la sicurezza che la casa a Milano c'é non sarei nel panico totale dovesse succedere qualcosa ...
E comunque sento continuamente da vicini di casa che da anni in quegli appartamenti vivono famiglie abusive e vanno avanti così senza scrupoli, magari non pagando neppure l'affitto, perché ce ne sono anche di quelle ..., io l'affitto l'ho sempre pagato . . . Mi metto dalla parte dei gestori "ho più convenienza a cessare il contratto e occupare la casa con persone dalle quali potrei non percepire un affitto, o lasciare le cose come stanno regolando il contratto?” Certo é che non dovrei essere considerata comunque abusiva perché non potrei neanche sostenere il costo d’indennità di occupazione ...
 

angelo41

Nuovo Iscritto
Alla morte della madre avrebbe dovuto intestarsi il contratto e spostare la residenza a Milano, pur stando a Busto Arsizio.
Per come è la situazione ora, conviene occupare subito l'appartamento e chiedere la residenza in quella casa a Milano. Una donna sola con un figlio e senza casa di proprietà difficilmente viene sfrattata. La casa potrebbe essere abitata dal figlio che, a milano, troverebbe più facilmente lavoro. Agire subito e non preoccuparsi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Fanni, che tristezza; il problema è che la normativa è contro di te. Sai con il senno di poi siamo tutti bravi a dare consigli. Propabilmente la mossa migliore sarebbe stata quella di far trasferire la residenza di tuo figlio nella casa di tua madre quando lei era ancora in vita. Lui avrebbe avuto maggiori chanche di subentro nel contratto di locazione. A questo punto c'è anche la rabbia di aver speso soldi inutilmente per cercare di tenere vivo un contratto che di fatto era chiuso. Non è facile darti un consiglio se non quello di contattare un assistente sociale, ma una persona tenace che si prende a cuore la situazione. Mi lascia perplesso il fatto che la casa di tua madre non sia stata occupata da qualche disperato. Quando uno non ha più nulla da pardere non gli importa nulla di trasgredire la legge e di subirne le conseguenze. Se la storia con il tuo uomo è finita e tu occupi la sua casa (anche se tu hai contibuito finanziariamente a farla e non hai prove documentate) e sopratutto previdi che lui di sbatta fuori allora prima vai nella casa di tua madre, ma sopratutto metti la residenza) e meglio è. Aspetta che sia l'Aler ad accorgersi. Buona fortuna
 

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