lillina101

Nuovo Iscritto
Buon giorno a tutti, sono un utente nuovo ed è la prima volta che scrivo su un forum!:p
Spero vivamente che possiate darmi delle indicazioni sull'argomento che ora vado a illustrarvi:
i condomini dello stabile di mia madre (casa di proprietà) hanno deciso di rifare per la terza o quarta volta i lavori di ritinteggiatura delle facciate.
Il punto è che mia madre ha l'appartamento al piano terra con giardino e l'ultima volta che hanno fatto i lavori le hanno lasciato il giardino in condizioni pessime! (la terra di riempimento + la semina del prato l'abbiamo ridistribuita noi nel giardino), senza contare il disagio che ha dovuto subire mia madre per il ritardo della fine dei lavori.
Le mie domande sono: quali sono i diritti e i doveri di mia madre, quale gli obblighi di legge, quali impegni cautelativi scritti prima dell'inizio dei lavori mia madre potrebbe esigere sia dai condomini che dalla ditta preposta ai lavori.
Non ci sono norme di tutela per il condomino che deve "ospitare" obligatoriamente i ponteggi e operai in casa propria?
Sperando di essere stata sufficientemente chiara e augurandovi una buona giornata attendo vostre risposte. ciao :occhi_al_cielo:
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Buon giorno a tutti, sono un utente nuovo ed è la prima volta che scrivo su un forum!:p
Spero vivamente che possiate darmi delle indicazioni sull'argomento che ora vado a illustrarvi:
i condomini dello stabile di mia madre (casa di proprietà) hanno deciso di rifare per la terza o quarta volta i lavori di ritinteggiatura delle facciate.
Il punto è che mia madre ha l'appartamento al piano terra con giardino e l'ultima volta che hanno fatto i lavori le hanno lasciato il giardino in condizioni pessime! (la terra di riempimento + la semina del prato l'abbiamo ridistribuita noi nel giardino), senza contare il disagio che ha dovuto subire mia madre per il ritardo della fine dei lavori.
Le mie domande sono: quali sono i diritti e i doveri di mia madre, quale gli obblighi di legge, quali impegni cautelativi scritti prima dell'inizio dei lavori mia madre potrebbe esigere sia dai condomini che dalla ditta preposta ai lavori.
Non ci sono norme di tutela per il condomino che deve "ospitare" obligatoriamente i ponteggi e operai in casa propria?
Sperando di essere stata sufficientemente chiara e augurandovi una buona giornata attendo vostre risposte. ciao :occhi_al_cielo:
Si, si sono le norme previste dal Codice Civile, in pratica se c'è la necessità di posizionare delle impalcature nel giardino di tua madre, non si può opporre all'installazione, ma può richiedere il ripristino dello stato precedente ed eventuali danni ed eventuali disagi (il NON uso della sua proprietà), consiglierei di sottoscrivere un accordo (scrittura privata) prima dell'inizio dei lavori, ad evitare futuri malintesi;

cc Art. 843. Accesso al fondo.
Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune.
Se l'accesso cagiona danno è dovuta un'adeguata indennità.
...


In caso di dubbi sentite un bravo legale ;)
 
U

User_29045

Ospite
Secondo me sì, e dovrai presentarti all'assemblea condominiale col tuo legale che ti fornirà l'autorevolezza che solo un legale può dare.

Io farei così.

Ovviamente un'ora di presenza del legale ha un costo, che dovrai sostenere.
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Si, si sono le norme previste dal Codice Civile, in pratica se c'è la necessità di posizionare delle impalcature nel giardino di tua madre, non si può opporre all'installazione, ma può richiedere il ripristino dello stato precedente ed eventuali danni ed eventuali disagi (il NON uso della sua proprietà), consiglierei di sottoscrivere un accordo (scrittura privata) prima dell'inizio dei lavori, ad evitare futuri malintesi;

cc Art. 843. Accesso al fondo.
Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune.
Se l'accesso cagiona danno è dovuta un'adeguata indennità.
...


In caso di dubbi sentite un bravo legale ;)

Non posso che sottoscrivere.

In luogo della scrittura, però, consiglierei di far trascrivere le condizioni direttamente nel verbale di assemblea; si eviteranno futuri problemi circa la validità della medesima (chi era tenuta a sottoscriverla? il solo amministratore? i singoli condomini? quanti? la maggioranza? l'unanimità?; meglio non mettersi proprio in queste condizioni... )

Saluti.
 

lillina101

Nuovo Iscritto
Ok grazie, il nostro dubbio è anche un altro:
l'architetto che seguirà i lavori ha detto che naturalmente il giardino verrà ripristinato come prima e che pero' non vedremo subito i risultati poichè occorrerà del tempo per l'eventuale crescita dell'erba; la nostra domanda è: possiamo astenerci a saldare la nostra quota alla ditta fino a che non vediamo gli effettivi risultati dei lavori del giardino? e ancora la ditta deve dare orientativamente indicazioni oltre dell'inizio lavori anche della fine lavori? e se non vengono rispettati devono pagare penali?:domanda:
Scusate il "bombardamento" di domande ma purtroppo ci siamo già passate in precedenza e purtroppo mia madre ci ha rimesso, anche per l'indifferenza dei condomini!:rabbia:
Augurando a tutti voi una buona giornata attendo qualche risposta!:D
 
U

User_29045

Ospite
Io direi che un "ENTRO E NON OLTRE IL", relativo alla fine dei lavori, va messo.

Dopodiché, campa cavallo che l'erba cresce di nuovo.
 

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