eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
E se dichiaro all'ufficio delle entrate la risoluzione, anche senza racc. dell'inquilino............così almeno risparmio qualcosina in tasse...cosa succede?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Non cercare guai che ne hai già tanti, cambia vvocato e fai lo sfratto immediatamente che nel giro di qualche mese verrà reso esecutivo, non dovrebbe essere lungo una sfratto per morosita e per le spese accessorie ciao e augura per aver scelto un legale del foro, a meno che non sia il legale del locatorio:daccordo::^^:
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
E' capitato anche a noi, con un ufficio dato in subaffitto: la pratica di sfratto è durata tre o quattro mesi, calcolando anche una prima uscita dell'ufficiale giudiziario... quindi i tempi sono brevi.
 

raflomb

Membro Assiduo
sfratto per morosita'

Non è comprensibile che dopo oltre un anno di mancata percezione dei canoni non abbia ancora dato impulsoallo sfratto per morosità, pagando le imposte su rendite non percepite che non potrai più recuperare secondo il recente orientamento della Cass:
Vanno pagate le tasse anche sui canoni di locazione commerciale non percepiti
La Corte Suprema di Cassazione, Sezione Tributaria, con la sentenza n. 651, del 18/01/2012, ha statuito che il proprietario-locatore di un locale commerciale non ha diritto al rimborso IRPEF relativo ai canoni di locazione non percepiti e ciò anche se ha ottenuto lo sfratto per morosità del conduttore. Infatti, la tassazione del reddito locativo è agli specifici fini collegata alla mera maturazione del diritto di percezione di un reddito e, per tali motivi, i canoni devono essere dichiarati fino alla data di risoluzione del contratto, anche se non percepiti (tale principio trova applicazione limitatamente alle locazioni ad uso commerciale mentre per quelle ad uso abitativo è tuttora previsto il rimborso IRPEF per i canoni di locazione non percepiti ed indicati nel provvedimento di sfratto per morosità).
Da ciò si deduce che i benefici che potrai ottenere con l'ottenimento dell'ordinanza di convalida sono i seguenti:
1) non pagherai più le imposte sui canoni non percepiti;
2) inizierai la procedura per riottenere la piena disponibilità dell'immobile;
3) potrai ottenere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo con il quale inizierai le varie azioni esecutive finalizzate al recupero del credito; non conoscendo il caso concreto, ti posso comunque indicare che potrai far eseguire il pignoramento sulla merce che si trova presso il locale commerciale, poi sarai tu a valutare altre possibili garanzie su cui agire.
4) potrai agire anche per il recupero delle spese sostenute per lo sfratto ed applicare fintanto non liberi l'immobile il 20% sul canone a titolo d'indennità di occupazione.
Tutto ciò premesso, non indugiare oltre nel dare mandato affinchè venga depositato lo sfratto, prima inizi e prima rientri in possesso del locale riducendo, così, il danno.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
E se dichiaro all'ufficio delle entrate la risoluzione, anche senza racc. dell'inquilino............così almeno risparmio qualcosina in tasse...cosa succede?

Non ti conviene rischiare, lo potrai fare quando otterrai il decreto esecutivo di sfratto. Le tasse pagate senza aver riscosso i canoni costituiranno un credito d'imposta che potrai far valere nelle dichiarazioni dei redditi. Sbrigati ad andare avanti con le pratiche legali, ci vuole un anno !
 

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