nelly70

Membro Attivo
Buongiorno a tutti, non sò se sia questa la sessione giusta pella quale postare il mio quesito ma io ci provo. Avevo già scritto più di un mese fà quando il tutto è iniziato. Vi spiego così spero possiate aiutarmi. 15 anni fa mio marito ha acquistato un appartamento da tre eredi (madre e due figli) che a loro volta lo avevano avuto in eredità dal Coniuge/padre defunto. In apparenza era tutto regolare ma, 2 mesi fa, avendo deciso di vendere il nostro appartamento, abbiamo incaricato un tecnico di fare i vari controlli ipocatastali sull'immobile. Da tali controlli è emerso che i dati riportati sia sull'atto di successione dei vecchi proprietari e sia sull'atto di compravendita, erano del tutto non corrispondenti a quelli veri, identificativi del nostro immobile, depositati al catasto. In particolare iil numero di subalterno è sbagliato (è lo tesso sulla successione e sull'atto di compravendita ma sbagliato rispetto all'identificativo al catasto)
Abbiamo rintracciato il notaio che ha rogitato a quell'epoca e lui ha ammesso la presenza dell'errore e la mancata rettifica che avrebbero dovuto fare allora gli ex proprietari prima di venderci l'appartamento! Ora, lui si è offerto di fare la rettifica sull'atto di compravendita senza problemi (anche perchè ha capito che il tutto si è trascinato per anni a causa di una loro leggerezza (non hanno fatto i dovuti controlli (perchè il catasto a roma a quei tempi era un gran casino" ma ci ha anche spiegato che per rettificare l'atto di successione (indispensabile da fare nel caso in cui i nostri acquirenti debbano chiedere un mutuo) ha bisogno di almeno uno degli ex proprietari o di un erede.

Ora la mia domanda è "se non dovessimo riuscire in alcun modo a rintracciare uno dei tre ex proprietari o gli eredi o se si rifiutassero di contribuire a questa rettifica, c'è comunque il modo di rettificare l'atto di successione in assenza di queste persone? Aiutatemi vi prego perchè non ho gli strumenti per arrivare a loro, sembra che non siano intestatari di telefono telecom e non hanno risposto alla nostra prima lettera....! grazie a tutti
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non credo sia necessario rintracciare eredi, ma una esatta cronologia degli errori iniziali che poi sono stati trascritti sugli atti successivi. Come dire che nell'atto di vendita, ci sarà una parte, a "cappello" che spiega l'origine dell'errore e il suo impatto sugli atti successivi.
Senti anche il notaio degli acquirenti, e fai attenzione perchè nel momento in cui l'atto non si può eseguire, o almeno fino a tanto che....siete inadempienti. Quindi impegnatevi celermente.
 

nelly70

Membro Attivo
Scusami Adriano ma che vuol dire "siamo inadempienti?"

Mio marito 15 anni fa la casa l'ha acquistata pagandola in contanti. Il fatto che sull'atto di compravendita e sulla successione i dati siano sbagliati dipende dal nostro notaio che evidentemente allora non si rese conto dell fatto che i subalterni (del catasto e dell'atto di successione) non coincidevano e quindi ha rogitato comunque facendoci prendere un immobile la cui situazione sicuramente andava rettificata prima. Sta di fatto prò che ora il subalterno che identifica il nostro appartamento (quello corretto...) a tutt'oggi risulta ancora intestato al catasto alla ditta costruttrice, mentre all'altro subalterno che è sul nostro atto di compravendita e sulla successione, ha avuto una serie di passaggi di intestatari. Mi chiedo, se non si riesca a risalire all'errore (visto che il catasto a Roma fino a un certo anno era davvero un caos...) o se gli ex proprietari si rifiutino di fare la rettifica o non siano rintracciabili in alcun modo, che succede?
Un errore è stato fatto in passato da qualcuno che ha trascritto male i dati ma il nostro notaio ha omesso i dovuto controlli "incrociati" che avrebbero fatto emergere il problema prima del rogito (e a quel punto la cosa la avrebbero risolta gli eredi.

ma ora? nelle peggiori delle ipotesi che non si riesca a trovare il bandolo della matassa, che facciamo?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Inadempienti, solo se avete promesso la vendita entro una tale data e a causa di questa necessità di rettificare l'atto, non potete osservare i termini. Se non avete fatto ancora un preliminare dovete solo perfezionare l'atto. Sembrerebbe che l'errore risalga alla impresa costruttrice che ha confuso i subalterni e quindi invertito i dati del vostro atto. Quindi se l'Impresa venditrice fosse ancora esistente, loro sono le persone da contattare.
Un discorso a parte sulla responsabilità, sicuramente il geometra avrà sbagliato, il Notaio non avrà controllato, ma poteva farlo? Cosa capisce se voi acquistate l'appartamento A o B?
Purtroppo bisogna essere, noi stessi, i primi a voler controllare e verificare, perchè siamo noi che conosciamo, più di tutti ciò che compriamo o vendiamo.
 

nelly70

Membro Attivo
Fortunatamente casa è stata messa in vendita qualche mese fa ma ancora non abbiamo ricevuto proposte d'acquisto (a questo punto, per fortuna). Stiamo provando a rintracciare gli ex proprietari per rettificare l'atto di successione, nel caso i nuovi acquirenti debbano chiedere unmutuo, è probabile infatti che la banca per erogarlo, non si accontenti solo dell'atto di compravendita ma voglia anche l'atto di successione...l'atto di proprietà- compravendita lo rettifica il notaio in maniera "unilaterale", così ci ha detto) ma uno dei due, sembra si faccia negare, l'altra, la sorella, non ha telefoni intestati. Bisognerebbe mandargli una lettera per raccomandata all'indirizzo che risulta sull'atto di compravendita, nella speranza che siano domiciliati ancora lì, e sperando anche che si facciano vivi per fare questa cosa. Ovviamente siamo disposti a risarcirli per "lo scomodo" di dover venire a da Fiumicino e da Formello, rispettivamente. Stiamo contattando l'agenzia che ha intermediato la vendita a suo tempo, magari hanno ancora il faldone inerente la pratica con qualche numero di telefono!!!
la ditta costruttrice ha cambiato intestazione....seguiremo anche quella pista. ma mi chiedo, se tutto questo lavoro non portasse a nulla, potrà il notaio fare una rettifica "alla cieca anche sulla successione? In fondo potrebbero anche non esistere degli eredi o essere irraggiungibili.....................!
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Con la procedura semplificativa il Notaio che ha fatto l'atto può provvedere alla rettifica catastale dell'esatto sub una volta appurato la sua reale identificazione. Non c'è necessità della presenza delle parti contraenti.
 

nelly70

Membro Attivo
Con la procedura semplificativa il Notaio che ha fatto l'atto può provvedere alla rettifica catastale dell'esatto sub una volta appurato la sua reale identificazione. Non c'è necessità della presenza delle parti contraenti.

Ciao Lionello, ti riferisci a questo articolo?
«Art. 59-bis. - 1. Il notaio ha facolta' di rettificare, fatti
salvi i diritti dei terzi, un atto pubblico o una scrittura privata
autenticata, contenente errori od omissioni materiali relativi a dati
preesistenti alla sua redazione, provvedendovi, anche ai fini
dell'esecuzione della pubblicita', mediante propria certificazione
contenuta in atto pubblico da lui formato.»;
Se si, questo vale anche per la rettifica dell'atto di successione?
te lo chiedo perchè il notaio stesso ci ha detto che per la rettifica unilaterale dell'atto di compravendita da lui rogato, non ci sono problemi, non servono gli ex proprietari.

Gli ex proprietari, a detta dello stesso notaio, servirebbero invece per la rettifica dell'atto di successione (perchè gli ex proprietari dai quali abbiamo acquistato noi, avevano ereditato a loro volta l'appartamento dal papà e avevano quindi un atto di successione con i dati sbagliati, dal quale poi sono stati copiati i dati del preliminare e di conseguenza dell'atto di compravendita).
ma se tu mi confermi che per entrambi le rettifiche basta il notaio, in base a quel decreto legislativo che mi hai riportato, io telefono subito al notaio e glielo faccio presente, così potrà procedere.

perchè ad essere sinceri, il mio timore è che il notaio stia "tergiversando per prendere tempo" perchè pare che a fine mese vada in pensione per sopraggiunti limiti di età e a quel punto non sarebbe più tenuto a fare nessuna rettifica, non lui almeno!!!
 

Jrogin

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Intanto io farei immediatamente la rettifica dell'atto di acquisto, almeno una è fatta, visto anche che dici il notaio fra poco andrà in pensione.
Poi continuerei nella ricerca di coloro che ti hanno venduto per fargli fare la rettifica della successione.
 

nelly70

Membro Attivo
Intanto io farei immediatamente la rettifica dell'atto di acquisto, almeno una è fatta, visto anche che dici il notaio fra poco andrà in pensione.
Poi continuerei nella ricerca di coloro che ti hanno venduto per fargli fare la rettifica della successione.

Questo è sicuro, almeno la notaio non si dimenticherà di averci detto che pensava a tutto lei, accollandosi le spese dei bolli e dei timbri e non si sarebbe fatta pagare l'onorario! grazie comq delle vostre risposte. Mi siete di grande aiuto!
 

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