ross88

Nuovo Iscritto
buonasera,
in seguito alla morte di mia nonna a breve diventerò proprietaria al 50% della sua casa, il restante 50% va a mia zia. la casa in questione si sviluppa su 4 piani 2 abitabili e 2 a grezzo adibiti a soffitta, la casa ha un unico ingresso.
volevo sapere se posso andare ad abitare in questa casa senza problemi, se devo pagare un canone a mia zia oppure no e se posso cambiare la serratura così da evitare che entrino come e quando vogliono. attualmente mia zia ha cose in 5 delle 6 stanze della soffitta ciò implica che la casa la usa in stile magazzino, non è che è completamente sgombera da cose sue.

vi chiedo aiuto in quanto sono giovane e mi trovo ad affrontare questa situazione senza capirci molto ma siccome l'aria è un po' ostile non vorrei creare ulteriori dissapori.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La situazione và chiarita al piu' presto con la zia , pena il deterioramento dei rapporti, spesso in maniera insanabile .
Le tappe aternativamente sono:
1-trovare un accordo condiviso
2-si procede ad una mediazione conciliazione
3-Rivolgendosi al tribunale .Il giudice nomina un consulente tecnico che valuta se l'immobile è divisibile in parti corrispondenti alle quote dei partecipanti ovvero procede alla stima dell'immobile stesso, per la successiva vendita all'asta. L'articolo 720 del Codice civile, nell'ambito della divisione ereditaria, disciplina l'ipotesi di immobili non divisibili. Secondo la Cassazione, se l'immobile è indivisibile è escluso il ricorso al criterio del sorteggio , ma si dovrebbe procedere alla attribuzione da parte del giudice a uno dei coeredi, che verserà il conguaglio all' altro secondo il valore di stima ; la vendita all' asta è ritenuta ipotesi residuale.
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
buonasera,
in seguito alla morte di mia nonna a breve diventerò proprietaria al 50% della sua casa, il restante 50% va a mia zia. la casa in questione si sviluppa su 4 piani 2 abitabili e 2 a grezzo adibiti a soffitta, la casa ha un unico ingresso.
volevo sapere se posso andare ad abitare in questa casa senza problemi, se devo pagare un canone a mia zia oppure no e se posso cambiare la serratura così da evitare che entrino come e quando vogliono. attualmente mia zia ha cose in 5 delle 6 stanze della soffitta ciò implica che la casa la usa in stile magazzino, non è che è completamente sgombera da cose sue.

vi chiedo aiuto in quanto sono giovane e mi trovo ad affrontare questa situazione senza capirci molto ma siccome l'aria è un po' ostile non vorrei creare ulteriori dissapori.

Mi scusi, non riesco a visualizzare la situazione di fatto; come fanno ad esserci due piani adibiti a soffitta? Forse intendeva dire che ci sono due appartamenti e una grande soffitta, a sua volta divisa in due?

In ogni caso, da come descrive la situazione, non dovrebbe essere eccessivamente difficile procedere a una divisione del bene. Come Le hanno saggiamente consigliato trovi un buon accordo con la zia (magari, per aver chiara la situazione, si rivolga ad un tecnico di fiducia - geometra, ingegnere, architetto - per farsi un'idea della possibile miglior soluzione con riferimento allo stato dei luoghi). Saluti.
 

fatti neri

Membro Attivo
quote immobile

Mi scusi, non riesco a visualizzare la situazione di fatto; come fanno ad esserci due piani adibiti a soffitta? Forse intendeva dire che ci sono due appartamenti e una grande soffitta, a sua volta divisa in due?

In ogni caso, da come descrive la situazione, non dovrebbe essere eccessivamente difficile procedere a una divisione del bene. Come Le hanno saggiamente consigliato trovi un buon accordo con la zia (magari, per aver chiara la situazione, si rivolga ad un tecnico di fiducia - geometra, ingegnere, architetto - per farsi un'idea della possibile miglior soluzione con riferimento allo stato dei luoghi). Saluti.

il fatto che le quote vengano da eredità cambia solo la tassazione al momento dell'accettazione, da tassa fissa per chi non possiede altri beni al 3% dei restanti ma, dal giorno dopo ecco che come tutti è responsabile e obbligata a partecipare alle spese di mantenimento come pagare IMU, quindi meglio per lei se ci fa residenza.
per la tarsu se non ci fa residenza e non ha utenze ha diritto a NON pagare e se ha utenze ma non risiede a uno sconto da chiedere entro gennaio di ogni anno.
per le quote si intende una % di ogni cm dell'immobile, quindi in caso deve FRAZIONARE e subito fare ROGITO DI DIVISIONE per definire in quale vive ( o per affittare o venderla), tutti costi non indifferenti che richiedono precisi conteggi dati che dividere in più unità fa salire l'onere concessorio.
si rivolga ad un legale se intende capitalizzare il valore, o tramite acquisto della controparte o vendita consenziente o coatta,dia retta.
cordiali saluti da fatti neri
 

ross88

Nuovo Iscritto
La situazione và chiarita al piu' presto con la zia , pena il deterioramento dei rapporti, spesso in maniera insanabile .
Le tappe aternativamente sono:
1-trovare un accordo condiviso
2-si procede ad una mediazione conciliazione
3-Rivolgendosi al tribunale .Il giudice nomina un consulente tecnico che valuta se l'immobile è divisibile in parti corrispondenti alle quote dei partecipanti ovvero procede alla stima dell'immobile stesso, per la successiva vendita all'asta. L'articolo 720 del Codice civile, nell'ambito della divisione ereditaria, disciplina l'ipotesi di immobili non divisibili. Secondo la Cassazione, se l'immobile è indivisibile è escluso il ricorso al criterio del sorteggio , ma si dovrebbe procedere alla attribuzione da parte del giudice a uno dei coeredi, che verserà il conguaglio all' altro secondo il valore di stima ; la vendita all' asta è ritenuta ipotesi residuale.

Avevo letto che se tra me e lei ci sono dei problemi subentra un giudice che mette all'asta l'imobile, ma sei o vado ad abitarci le devo un canone mensile?
 

ross88

Nuovo Iscritto
Mi scusi, non riesco a visualizzare la situazione di fatto; come fanno ad esserci due piani adibiti a soffitta? Forse intendeva dire che ci sono due appartamenti e una grande soffitta, a sua volta divisa in due?

In ogni caso, da come descrive la situazione, non dovrebbe essere eccessivamente difficile procedere a una divisione del bene. Come Le hanno saggiamente consigliato trovi un buon accordo con la zia (magari, per aver chiara la situazione, si rivolga ad un tecnico di fiducia - geometra, ingegnere, architetto - per farsi un'idea della possibile miglior soluzione con riferimento allo stato dei luoghi). Saluti.

Intanto grazie per la risposta. La casa è servita da un unico ingresso i primi due piani sono stati finiti e resi abitabili gl'ultimi due sono stati lasciati a grezzo così da esser utilizzati come soffitta/deposito per questo la suddivisione non risulta esser facile perchè l'unico modo per accedere all'imbobile è quest'unico ingresso. Comunque ascolterò il suo consiglio e cercherò un tecnico.
 

ross88

Nuovo Iscritto
il fatto che le quote vengano da eredità cambia solo la tassazione al momento dell'accettazione, da tassa fissa per chi non possiede altri beni al 3% dei restanti ma, dal giorno dopo ecco che come tutti è responsabile e obbligata a partecipare alle spese di mantenimento come pagare IMU, quindi meglio per lei se ci fa residenza.
per la tarsu se non ci fa residenza e non ha utenze ha diritto a NON pagare e se ha utenze ma non risiede a uno sconto da chiedere entro gennaio di ogni anno.
per le quote si intende una % di ogni cm dell'immobile, quindi in caso deve FRAZIONARE e subito fare ROGITO DI DIVISIONE per definire in quale vive ( o per affittare o venderla), tutti costi non indifferenti che richiedono precisi conteggi dati che dividere in più unità fa salire l'onere concessorio.
si rivolga ad un legale se intende capitalizzare il valore, o tramite acquisto della controparte o vendita consenziente o coatta,dia retta.
cordiali saluti da fatti neri


La ringrazio per la risposta, non sapevo di questa tarsu, mi informerò. La mia intenzione sarebbe quella di andre a viverci per un periodo e volevo sapere se devo oppure no un affitto a mia zia, ho capito che se la faccio dividere e sto nella mia parte non dovrei aver problemi, solo il pagamento di quanto spetta per tenere la mia parte ( tasse e utenze) ma se non viene fatta una vera e propria suddivisione, le devo dei soldi per abitarci? Ed essendoci un unico ingresso posso cambiare la serratura?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Perchè pagare un affitto di una cosa della quale si è comproprietari?
Se ho ben capito, a tua zia tocca in eredità un appartamento "abitabile" + uno non abitabile (al grezzo) ed analoga eredità spetta a te.
Dalla descrizione che ne fai sembrerebbe che tua zia ti impedisca l'accesso o, peggio, che non voglia permetterti di entrare in possesso dell'eredità.
In questo caso, ti rivolgerai ad un legale che farà decretare dal giudice la suddivisione dell'eredità mediante un perito del Tribunale.
Dalla tua descrizione, dovrebbe essere un compito abbastanza agevole stabilire quale parte di casa vi aspetterà come eredità.
Il Giudice potrebbe mettere in vendita l'immobile, ma è un caso abbastanza raro. Se poi aggiungiamo che una divisione sembra fattibile per le caratteristiche dell'immobile, tale opzione sarà quasi del tutto scartata dal Giudice. Aggiungerei che in conseguenza dell'atteggiamento....ostile di tua zia a questo punto la divisione giudiziale del bene è la cosa più auspicabile. Soprattutto perchè ti consentirà di pagare le tue imposte (IMU, Tarsu ecc.) senza più preoccuparti di tua zia. Che ovviamente dovrà pagarsi le proprie.
E per finire.......proprio vero che i parenti sono come le scarpe. Più sono stretti e più fanno male!!!
 

ross88

Nuovo Iscritto
Perchè pagare un affitto di una cosa della quale si è comproprietari?
Se ho ben capito, a tua zia tocca in eredità un appartamento "abitabile" + uno non abitabile (al grezzo) ed analoga eredità spetta a te.
Dalla descrizione che ne fai sembrerebbe che tua zia ti impedisca l'accesso o, peggio, che non voglia permetterti di entrare in possesso dell'eredità.
In questo caso, ti rivolgerai ad un legale che farà decretare dal giudice la suddivisione dell'eredità mediante un perito del Tribunale.
Dalla tua descrizione, dovrebbe essere un compito abbastanza agevole stabilire quale parte di casa vi aspetterà come eredità.
Il Giudice potrebbe mettere in vendita l'immobile, ma è un caso abbastanza raro. Se poi aggiungiamo che una divisione sembra fattibile per le caratteristiche dell'immobile, tale opzione sarà quasi del tutto scartata dal Giudice. Aggiungerei che in conseguenza dell'atteggiamento....ostile di tua zia a questo punto la divisione giudiziale del bene è la cosa più auspicabile. Soprattutto perchè ti consentirà di pagare le tue imposte (IMU, Tarsu ecc.) senza più preoccuparti di tua zia. Che ovviamente dovrà pagarsi le proprie.
E per finire.......proprio vero che i parenti sono come le scarpe. Più sono stretti e più fanno male!!!
intanto grazie.
purtroppo la divisione non è così facilmente fattibile perchè la casa è fatta così, provo a schematizzare per farvi capire meglio...
interrato una stanza adibita a cantina
piano terra ingresso unico, cucina e salotto
piano primo bagno cameretta e camera matrimoniale
piano secondo e terzo sono a grezzo composti entrambi da 2 stanze grandi e una piccola e adibiti a soffitta
tutti i piani sono collegati da una scala interna e l'unico ingresso è posto al piano terra ciò fa si che per accedere ai piani rialzati occorre passare per quello.

detto ciò è vero, i parenti sono come le scarpe... ma non solo, sembra che nonna fosse il collante di tutto, morta lei puf una catastrofe ed un ostilità terribile... ma sopravviverò anche sta volta, ho solo paura di essere fregata vista la mia giovane età e la mia inesperienza...

grazie ancora, andrò a vedere sta divisione giudiziale come si fa e dove, anche se confido ancora che torni in sè mia zia...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me la casa come è descritta non è facilmente divisibile; comunque puoi sempree interpellare uno o più geometri/ingegneri/architetti e chiedere loro un parere: non chiedere un progetto di suddivisione perché altrimenti poi lo devi pagare anche se non lo metti in pratica. Quindi non rimangono che due strade percorribili: la vendita dell'immobile, e ciascuna delle parti si prende il 50% del venduto, oppure una delle due parti prende il possesso (non la proprietà) di tutto l'edificio e paga una sorte di affitto all'altra parte. Fai balenare a tua zia entrambe queste due soluzioni. Se le insiste ad entrare ed a occupare la casa che intendi abitare o vai dal giudice per far vendere il palazzo oppure aspetti che muoia.
 

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