gilbertoi

Membro Junior
Proprietario Casa
Non si può fare un contratto con la società erogatrice di energia a nome personale, per uso di tutti i proprietari, se non esiste un atto pubblico da cui risultino l'autorizzazione ed i limiti. L'erogazione avviene a mezzo di cavi elettrici ed il cancello si muove a mezzo di telecomandi consegnati ad ogni proprietario: l'impianto elettrico, a monte ed a valle del contatore è a Norma (avete una certificazione dell'impresa e o della dittra costruttrice)? Se succede un qualsiasi incidente chi risponde se non esiste nulla di ufficiale (Verba volant, scripta manent)? Siete assicureati? Occhio!!!
 

lilium

Nuovo Iscritto
Se creo il C.F. e facciamo un'assicurazione è necessario anche nominare un amministratore? Aprire un c/c e avere l'amministratore ci alza troppo la quota.... c'è già l'IMU da pagare........... :triste:
 

gilbertoi

Membro Junior
Proprietario Casa
Non sono perfettamente aggiornato sulla legge. Con il nuovo regolamento dal 2013 dovrebbe essere indispensabile l'amministratore sopra gli otto condomini, sempre che ci sia almeno uno di loro che lo richieda. Se la strada è condominiale, si dovrebbe pagare l'IMU e quindi necessita un C.F. , a meno che le singole particelle catastali comprendano anche la parte interessata della strada. Se ognuno è autonomo su tutto (giardino, strada, servizi etc), possono esserci benissimo sette proprietari che si accordano solo per il cancello elettrico, con una assemblea controfirmata da tutti per l'accordo sul proprietario più vicino al cancello e la ripartizione dei costi. Anche l'assicurazione per la RC ed infortuni può essere intestata ad ognuno per la sua parte di strada (cosa che già dovrebbe esistere con la Globale Abitazione), o con polizza unica per tutti. Se qualche amico del forum potesse darci lumi giuridici, saresti più tranquillo. E' un argomento interessante.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
forse vi siete dimenticati anche la probabile tassa sul passo carraio che da accesso al condominio anche per quello ci vuole il C.F./PIVA del condominio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Noi facemmo domanda per il passo carraio, (non mi ricordo a che titolo) ma si riferisce a 20 anni fa e non ci fu richiestO nessun C.F.
Mi sembra che la tassa sul passo carraio si paga ogni anno al comune. il passo carraio è identificato con un numero di licenza, che va riportata sul cartello da esporre a fianco del passo medesimo. In genere la domanda si fa perché il passo carraio consente alle automobili l'accesso all'interno di un edificio. Il soggetto che lo richiede è il condominio, chi paga è il condominio. Il condominio si identifica con un C.F./PIVA.
Mi sembra che volete risparmiare sul costo di un amministratore ma non avete le capacità di gestire il condominio forse è meglio che vi convinciate che la nomina di un professionista che fa questo per mestiere è la soluzione migliore.
 

lilium

Nuovo Iscritto
Mi ricordo che facemmo la domanda per chiedere l'autorizzazione del passo carrabile ma non chiedemmo il cartello per la rimozione in caso di sosta di autovetture davanti al cancello. C'è però qualcosa di simile....:domanda:
 

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