ACTARUS

Membro Attivo
Buongiorno a tutti e complimenti per il livello del Forum.
Ho un problema che a me pare complicato e che non so risolvere.
-appartamentino intestato per il 90% alla figlia A e per il 10% alla figlia B
-causa in corso per morosità per cui prima o poi i locali dovrebbero essere liberi
-la figlia B (10% proprietà) vorrebbe abitarci per rendersi indipendente (vive con noi) e la sorella A le concederebbe l'uso gratuito (sono molto legate)
Quale potrebbe essere la soluzione migliore:
a) dal punto di vista fiscale per non sembrare evasori ma non per questo doverci caricare di tasse inutili
b) sotto l'aspetto formale.
Un comodato? Un piccolo affitto (che costerebbe inutilmente in quanto fittizio), o altro?
Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi e buon lavoro.
Actarus
 
appartamento gratis a sorella

Anche io ho un problema simile sono proprietaria per un terzo di una piccola casa e, dovendo lasciare la mia casa attuale e non essendo la piccola casa abitata da nessuno degli altri due fratelli, ho richiesto a loro la possibilità di trasferirmi io li e pagare loro un piccolo affitto che poi sarebbe non vero in quanto i miei fratelli mi concederanno di stare gratuitamente per un paio di anni..come fare
 
COMODATO GRATUITO, senza ombra di dubbio, e non aggiungo altro.

Da registare regolarmente all'Agenzia delle Entrate.
 
Anche io ho un problema simile sono proprietaria per un terzo di una piccola casa e, dovendo lasciare la mia casa attuale e non essendo la piccola casa abitata da nessuno degli altri due fratelli, ho richiesto a loro la possibilità di trasferirmi io li e pagare loro un piccolo affitto che poi sarebbe non vero in quanto i miei fratelli mi concederanno di stare gratuitamente per un paio di anni..come fare

Valgono per te le medesime considerazioni: registra un regolare COMODATO GRATUITO all'Agenzia delle Entrate, in modo da stare a pieno titolo in quell'appartamento.
 
Si può sottoscrivere un contratto 'FITTIZIO' di locazione per un canone puramente simbolico (poche centinaia di € annuali).
Essendo un bene immobile, gli accordi vengono disciplinati dalla legge che regola le locazioni degli immobili urbani (27/7/1978 n. 392 ) per cui e` consigliabile avvalersi delle norme indicate.
 
Timori sul comodota

Valgono per te le medesime considerazioni: registra un regolare COMODATO GRATUITO all'Agenzia delle Entrate, in modo da stare a pieno titolo in quell'appartamento.

Grazie per il consiglio; ho solo il timore che il comodato gratuito, che potrebbe durare anni, non possa essere visto come una elusione di un regolare contratto di affitto (anche se tra sorelle) e quindi nel pagamento delle relative tasse.
Un comodato gratuito quanto può durare?
Grazie.
Chiudo augurando buona giornata.
 
Il comodato gratuito può non avere un termine. In questo caso è più semplice per il proprietario rientrarne in possesso quando lo desidera o ne ha bisogno.

Dal Codice Civile:
«Art. 1810. Comodato senza determinazione di durata.
Se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall'uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede.»
 
Ringraziemento

Il comodato gratuito può non avere un termine. In questo caso è più semplice per il proprietario rientrarne in possesso quando lo desidera o ne ha bisogno.

Dal Codice Civile:
«Art. 1810. Comodato senza determinazione di durata.
Se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall'uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede.»

Grazie (anche agli altri) per la cortese risposta e buona giornata a tutti.
 

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