ski68

Nuovo Iscritto
Un saluto a tutti
chiedo una vs gentile consulenza in merito alla seguente problematica:
sono proprietario di un villino in un complesso residenziale di 16 villini. Quando ho rogitato nell'atto di acquisto con il precedente proprietario mi sono riservato 2000 euro per eventuali spese da affrontare visto che l'abitabilità non era stata concessa e la richiesta era ancora in lavorazione. premesso che il costruttore non ne vuole piu sapere ed ha venduto tutti i villini senza abitabilità, ora il geomtra del comune richiede dei compensi per terminare quanto aveva iniziato 4 anni fa e mai terminato per colpa del costruttore. L.amministratore in tutto questo non vuole apparire, ovvero io avevo proposto di fare bonifici sul cc del condominio e poi da qui effettuare il versamento a favore del geometra cosi almeno avremmo avuto una regolare tracciabilità delle quote versate.
Io vorrei responsabilizzare ed affidare la pratica all'amministratore, il quale invece , essendo anche lui proprietario, non vuole far passare i pagamenti tamite condominio, ma vorrebbe che ciascun condomino proporietario versasse quanto dovuto ad un unico condominio, suo amichetto, il quale a sua volta versasse direttamente al geometra del comune quanto da lui richiesto, con ovviamente ricevere una fattura pero cumulativa intestata a non so chi, ovvero sicuro al condominio che si fara carico di ricevere soldi da tuti e versarli al geometra.
puo l'amministratore tirarsi fuori, ed oltretutto decidere la modalita dei pagamenti non mettendo all'ordine del giorno dell'assemblea le decisioni da prendere, ma solo tramite colloqui informali non verbalizzati? mi sembra di captare qualcsa di poco regolare...che dite???? tutto deciso e fatto in via non ufficiale ovvero fuori condominio...
grazie mille a tutti..attendo un Vs risposta in merito prima di rivolgermi ad un avvocato....
 

Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Salve, per il problema esposto, mi pare di capire che si tratta della solita furbizia dei costruttori che fanno e poi svincolano per le operazioni conclusive ... ma a tutto questo, bisogna ricordare che non è il costruttore che deve richiedere l'agibilità delle u.a., ma il professionista che alla chiusura dei lavori, presenta la richiesta d'agibilità obbligatoria ...
Ora se anche il professionista è sparito, a mio parere è meglio che ti affidi ad un professionista di tua (esclusiva) fiducia e fai seguire la pratica della tua villetta, poichè non essendo una palazzina, ma singole u.a. in fila, puoi esternarti dal condominio. ;)
Spero esserti stato d'aiuto
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
... ma a tutto questo, bisogna ricordare che non è il costruttore che deve richiedere l'agibilità delle u.a., ma il professionista che alla chiusura dei lavori, presenta la richiesta d'agibilità obbligatoria ...

Non è proprio così...
La richiesta di agibilità va presentata dal titolare del Permesso di Costruire/DIA che al 99% delle volte coincide con il proprietario dell'immobile (art. 24 co. 3 e art. 25 DPR 380/2001).

In tal caso se il costruttore è anche proprietario, allora spettava a lui presentare la richiesta.

Il tecnico (Geometra, architetto, ingegnere, perito edile... o chi per lui) può ricevere l'incarico professionale per la presentazione della pratica, e, se è anche Direttore dei Lavori, rilascia le certificazioni idonee alla presentazione della pratica.

Ma la responsabilità è sempre del soggetto/i indicato all'art. 24 del DPR 380/2001.
 

emass

Membro Junior
Salve, credo proprio che binotto abbia ragione in relazione a chi debba richiedere il rilascio del certificato di agibilità. Quanto alla documentazione da acquisire c'è, per legge, anche da presentare in comune dichiarazioni da parte del Direttore dei Lavori, di rispondenza delle opere a date caratteristiche. In assenza, ad esempio, la fine lavori è dichiarata irricevibile. L'arroganza del tecnico comunale che, se ho ben capito, vorrebbe soldini in nero per fare quello per cui è pagato, può essere messa a tacere iniziando a fare domande. Con l'accesso agli atti (il proprietario ne ha titolo) si può vedere se il costruttore e il D.LL. hanno fatto quanto di loro competenza o meno. Per il tecnico comunale che si dovesse rifiutare (verificare se c'è un responsabile del procedimento per la pratica) potrebbe configurarsi abuso in atti d'ufficio ovvero si va sul penale.
Unica attenzione: quando si inizia un percorso di questo tipo c'è da aspettarsi qualche reazione scomposta quindi, in prima battuta, "sapiente" prudenza-
 

griz

Membro Storico
Professionista
allora...

posto che Binotto ha ragione, credo che vi sia un frantendimento: quello che si cita in apertura del post come il tecnico comunale non può essere tale, credo sia il Direttore dei Lavori o altro tecnico incaricato in quanto il dipendente del Comune non può in nessun modo presentare pratiche presso il comune stesso
Comunque la richiesta di agibilità prevede anche dichiarazione dell'esecutore dei lavori di corrispondenza al progetto, se era titolare della P.E. non può scappare
in seconda istanza, se vi è una ragione per la quale il titolare della P.E. non può più pr4esentare la richiesta, il comune può anche accettarla dai proprietari

la cosa non è semplice
 

emass

Membro Junior
x Griz, da quanto scrive ski68 parrebbe proprio che sia il "geometra comunale" e non altri ma, questo, ce lo può confermare proprio solo sky68. Senza questa informazione impossibile dare altri suggerimenti. Che ne dici sky?
 

griz

Membro Storico
Professionista
a volte l'ignoranza delle qualifiche e delle competenze dei tecnici coinvolti in un'operazione del genere porta a confondere le figure, capita che il geometra comnale sia in realtà il tecnico incaricato,

comunque aspettiamo chiarimenti, se fosse il tecnico comunale si avvvarrebbe di un amico professionista che rappresenterebbe la figura corretta
 

ski68

Nuovo Iscritto
Prima di tutto grazie a tutti.....e confermo che si tratti di un geometra comunale.....in contestazione con il costruttore che ovviamente si defila.....ora queste somme da versare io avrei proposto di passare per il condominio...che avrebbe fatto un bonifico unico a nome di tutti...soprattutto per la tracciabilità..ma anche se eravamo tutti d'accordo per questa opzione l'amministratore si rifiuta di procedere ...lasciandomi pensare a qualche suo losco interesse...o altro...
 

ski68

Nuovo Iscritto
pare sia un geometra comunale..che vuole per proseguire un anticipo di 3000 euro....poi dovremo altri 3000 perche il costruttore si defila...da ultimo avremo da pagare altri 5000 euro che ci chiede per concludere la pratica con la regione....un film
 

ski68

Nuovo Iscritto
a volte l'ignoranza delle qualifiche e delle competenze dei tecnici coinvolti in un'operazione del genere porta a confondere le figure, capita che il geometra comnale sia in realtà il tecnico incaricato,

comunque aspettiamo chiarimenti, se fosse il tecnico comunale si avvvarrebbe di un amico professionista che rappresenterebbe la figura corretta

confermo che sarebbe un geometra....agganciato ad un tecnico comunale, che chiede attualmente un anticipo di 3000 euro, poi altri 3000 a fine pratica, piu altri 5000 per non so cosa nei confronti dela regione.......poi riceverebbe questi soldi e rilascerebbe una fattura...a chi??? solo a chi gli consegna i soldi a nome di tutti......
 

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