luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se non espressamente in contratto, all'inquilino dovrebbe competere la manutenzione ordinaria, ovvero la pulizia e la tenuta in funzione della caldaia, mentre i controlli fumi e l'eventuale cambio e/o messa a norma dell'impianto stesso aspetta al proprietario che dovrebbe essere intestatario anche del libretto d'impianto della caldaia che, appunto, prevede anche alcune scadenze di legge da rispettare.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Se non espressamente in contratto, all'inquilino dovrebbe competere la manutenzione ordinaria, ovvero la pulizia e la tenuta in funzione della caldaia, mentre i controlli fumi e l'eventuale cambio e/o messa a norma dell'impianto stesso aspetta al proprietario che dovrebbe essere intestatario anche del libretto d'impianto della caldaia che, appunto, prevede anche alcune scadenze di legge da rispettare.

Se non previsto in contratto qualcosa al riguardo, all'inquilino dovrebbero competere anche i controlli periodici (ordinari) di legge.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se non previsto in contratto qualcosa al riguardo, all'inquilino dovrebbero competere anche i controlli periodici (ordinari) di legge.
Concordo con jac0, la pulizia della caldaia così come i controlli fumi e pagamento bollino verde competono al conduttore o all'occupante a qualsiasi titolo, per lo meno è questo quanto riporta il regolamento del comune di Velletri, per altri comuni nin zo.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Condivido, salvo accordi diversi contrattuali, all'inquilino spettano le spese di normale manutenzione e al proprietario quelle straordinarie;

cc Art. 1576. Mantenimento della cosa in buono stato locativo.
Il locatore deve eseguire, durante la locazione tutte le riparazioni necessarie , eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.
...
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se non espressamente in contratto, all'inquilino dovrebbe competere la manutenzione ordinaria, ovvero la pulizia e la tenuta in funzione della caldaia, mentre i controlli fumi e l'eventuale cambio e/o messa a norma dell'impianto stesso aspetta al proprietario che dovrebbe essere intestatario anche del libretto d'impianto della caldaia che, appunto, prevede anche alcune scadenze di legge da rispettare.
L'intestatario del libbretto di manutenzione non è il proprietario ma l'inquilino poichè coincide con l'utente che usa l'impianto o la caldaia pertanto tutto quello che concerne manutenzione periodica, bollino, e interventi di normale usura spettano al conduttore. Di converso gli interventi straordinari spettano al proprietario.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
L'intestatario del libbretto di manutenzione non è il proprietario ma l'inquilino poichè coincide con l'utente che usa l'impianto o la caldaia pertanto tutto quello che concerne manutenzione periodica, bollino, e interventi di normale usura spettano al conduttore. Di converso gli interventi straordinari spettano al proprietario.
Quindi ad ogni cambio (passaggio a nuovo inquilino, passaggio a immobile disponibile) bisognerebbe cambiare anche il libretto: a me sembra poco pratico, per me è meglio intestare il libretto al proprietario di casa.
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
sarebbe opportuno che l'utilizzatore sia l'intestatario del libbretto, su cui ricadono le responsabilità, di non poco conto, in caso di avaria, malfunzionamento, eccetera dovuto a incuria e negligenza .
Al contrario, mi sembra, non giusto che il proprietario sia responsabile di danni che non provoca.
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'intestatario del libbretto di manutenzione non è il proprietario ma l'inquilino poichè coincide con l'utente che usa l'impianto o la caldaia pertanto tutto quello che concerne manutenzione periodica, bollino, e interventi di normale usura spettano al conduttore. Di converso gli interventi straordinari spettano al proprietario.

Ho chiesto alla società che fa manutenzione alla mia caldaia e mi ha risposto che la caldaia fa parte dell'immobile e concorre a tutto quello che ne consegue come: posizionamento, canna fumaria, prese aria esterne, e che essendo parte integrante la costruzione è di proprietà dell'intestatario dell'immobile, quindi possiamo intenderla come un qualsiasi altro "accessorio" come la vasca da bagno, gli scarichi dei sanitari e tapparelle o infissi, quindi la manutenzione ordinaria è compito dell'inquilino, mentre la straordinaria è compito del proprietario della caldaia.
Può succedere che un inquilino faccia installare la "sua" caldaia, allora dovrà sottoporla a collaudo e avrà il suo libretto di manutenzione ma quando lascerà i locali per terminata locazione il nuovo inquilino dovrà rifare il collaudo e tutta la trafila, in genere la caldaia è di proprietà dell'intestatario dell'immobile per evitare appunto spese che spesso superano quelle della manutenzione per diversi anni.
Questo naturalmente può variare fra i diversi regolamenti comunali.
 

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