salvoxins

Membro Junior
Proprietario Casa
Dopo una serie di disavventure per aver affidato la gestione a un amministratore non professionista( un condomino), andiamo a scegliere il più pomposo sulla piazza "studio amministrazione condomini Tal dei Tali" di provata esperienza ecc.ecc.
Già al primo incontro mi è sembrato strano che faceva firmare un elenco riportante i nomi di noi condomini, adducendo al fatto di confermare la presenza. Dopo vari dibattimenti e frasi talune volte inutili, si chiude il verbale di assemblea alle ore 20,00 del 5 aprile 2013 e non si consegna ne una copia, non si fa firmare ne il presidente e nemmeno il segretario, dicendo che dopo lo farà trascrivere alla segretaria e ce lo farà firmare. Il presidente viene chiamato a firmare questo verbale il 13 maggio 2013, e nel leggerlo si accorge che erano stati tolti alcuni passaggi discussi durante quella sera,( e aggiunti altri non discussi) e si rifiuta di firmare. Secondo Voi ha fatto bene il presidente? E invece cosa ne pensate di tale gestione da parte di questo "professionista" condominiale? Vi ringrazio per l'attenzione, e aspetto Vs. risposte.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
E' un comportamento, piuttosto diffuso, ma assolutamente non corretto, quello di prendere semplicemente appunti in assemblea per poi rimandare la redazione del verbale in epoca successiva. Si deve invece pretendere che venga redatto seduta stante, in quanto deve riportare il più fedelmente possibile le operazioni che si svolgono durante l'adunata condominiale, ed anzi andrebbe compilato via via che si svolge la seduta, in modo appunto da registrarne l'andamento con la massima fedeltà (evitando così eventuali e difformi indicazioni degli argomenti trattati o discussi).
A chiusura seduta, andrebbe letto ai presenti, e sottoscritto dopo l'approvazione.
 
U

User_29045

Ospite
Non sono pochi gli Amministratori che portano la segretaria / dattilografa con il pc portatile in assemblea, così riescono a scrivere velocemente senza tralasciare alcun passaggio. Assolutamente scorretta la pratica di prendere appunti, riformulandoli in un italiano decente nei giorni successivi all'assemblea.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Buona l'idea della Segretaria dell'amministratore (però potrebbe essere di parte e non gradita la presenza dai presenti), credo sia sufficiente un segretario che sappia scrivere bene scelto tra i condomini presenti ed un Presidente che sappia condurre l'assemblea controllando l'operato del segretario.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Sì, ma compito di redigere il processo verbale graverebbe sul "segretario" nominato dai condòmini. Anche se, talvolta, per una questione di bella grafia, la scelta ricade sullo stesso amministratore (sempre se non diversamente disposto dal RdC).
(So che invece l'amministratore di condopib, sempre sia ancora lo stesso, ha una calligrafia illeggibile...:^^: ).
Ad ogni modo, oggi ci si organizza con un notebook.
 
U

User_29045

Ospite
Buona l'idea della Segretaria dell'amministratore (però potrebbe essere di parte e non gradita la presenza dai presenti),

Di solito la segretaria dell'Amministratore è una Schiava Isaura qualunque che sta lì e scrive qualunque cosa le sue orecchie riescono a captare, ronzii delle mosche incluse. Quindi non vedo come possa essere di parte :) ;) :D[DOUBLEPOST=1368717370,1368717315][/DOUBLEPOST]
Anche se, talvolta, per una questione di bella grafia, la scelta ricade sullo stesso amministratore

Ho avuto un amministratore che per leggergli il verbale ho dovuto farmi prestare la stele di Rosetta :D
 

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