jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Salve. Volevo fare la seguente domanda: è dovuta l'imposta di risoluzione al termine di un contratto di locazione temporanea? Grazie.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Oltre alla scadenza naturale, quale/i scadenza/e c'è/ci sono? Grazie dolly e buona domenica!

In che senso se ci sono altre scadenze...?
Se ricorre una risoluzione anticipata (cioè un recesso anticipato dalla locazione prima della scadenza naturale del contratto), allora sarà dovuta l'imposta di registro da versare entro 30 gg dal giorno in cui la stessa ha effetto.

Buona domenica anche a Te!;)
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Tu, proprio tu hai parlato non di 'scadenza' sic et simpliciter, bensì (cito) di 'scadenza naturale'. Che cos'è la scadenza 'naturale'? Grazie!

 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
E' il termine del periodo di locazione (art. 1596 c.c.).

L'articolo da te citato parla giustamente di 'scadenza' , non di 'scadenza naturale'. L'aggettivo qualificativo 'naturale' m'inquieta un po', te lo confesso.
Un altro aggettivo che mi inquieta un po' lo trovo nei contratti 3+2 di Roma. Vi è scritto (esempio di vigenza: dal 1/1/2010 al 31/12/2012):
"Il contratto è stipulato....dal 1/1/2010 al 31/12/2012 e, alla prima scadenza...".
Oddio, di scadenza io ne vedo solo una: 31/12/2012 , quindi il termine prima a che serve?
L'ho detto all'UPPI, ma m'hanno detto di lasciar stare.
Ciao.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
L'articolo da te citato parla giustamente di 'scadenza' , non di 'scadenza naturale'. L'aggettivo qualificativo 'naturale' m'inquieta un po', te lo confesso.
Un altro aggettivo che mi inquieta un po' lo trovo nei contratti 3+2 di Roma. Vi è scritto (esempio di vigenza: dal 1/1/2010 al 31/12/2012):
"Il contratto è stipulato....dal 1/1/2010 al 31/12/2012 e, alla prima scadenza...".
Oddio, di scadenza io ne vedo solo una: 31/12/2012 , quindi il termine prima a che serve?
L'ho detto all'UPPI, ma m'hanno detto di lasciar stare.
Ciao.

Ma mi prendi in giro???
L'art. 1596 parla di "spirare del termine".
Per il contratto 3+2 alla prima scadenza, significa allo scadere dei primi tre anni (e laddove le parti non concordino sul rinnovo del contratto, questo è prorogato di diritto per 2 anni, fatta salva la facoltà di disdetta da parte del locatore; alla scadenza del periodo di proroga biennale, ognuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto previa comunicazione con lettera raccomandata da inviare all'altra parte almeno 6 mesi prima; in assenza della comunicazione, il contratto si intenderà tacitamente rinnovato ed alle stesse condizioni).
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Premesso che, a differenza di Leonardo, io leggo i documenti da sinistra a destra perché ritengo che l'autore questo si aspetti da me, il contratto predisposto dall'UPPI all'art. 1 recita:
"Il contratto è stipulato per la durata di 3 anni, dal [diciamo] 1/1/2010 al 31/12/2012...
"
Quindi finora è presa in considerazione solo una scadenza (il 31/12/2012), dunque quella è LA scadenza, non la prima scadenza. Dopo, solo dopo, ne scappa fuori un'altra.
Per quanto riguarda il testo dell'art. 1596 c.c., ti sfido a trovarvi l'espressione 'scadenza naturale' da te usata.
Una volta pensavo 'Quandoque bonus Homerus dormitat', ultimamente mi sto convincendo che è più aderente alla realtà dire 'Spessoque bonus Homerus dormitat'.
Personalmente ho trovato molto utile, per il tema in esame, il libro di Cesare Musatti "Elementi di psicologia della testimonianza".
Buona serata e domani, sia pure basse, paga le tasse.
P.S. Ma che rottura de palle so' diventato!
 

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