Daniele 78

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Se Franca 68 avesse versato e non ha ancora ritirato la concessione
Se Franca ritira la concessione domani chiede l'inizio lavori e dopo 10 giorni dall'inizio degli stessi presenta una variante in corso d'opera???
Se dovesse ripartire da capo temo che non riesca a partire prima del 1°gennaio 2014 data in cui le eventuali detrazioni per i lavori di edilizia avranno un limite ridotto sia nella percentuale dal 50% vai al 36% ed il limite incentivabile scende da 96.000€ a 48.000€, per quanto riguarda l'edilizia privata (almeno questi sono gli intenti del governo dopo l'approvazione in senato degli Ecobonus che trovi all'interno della legge di stabilità).
Gli unici che mantengono il 50% degli incentivi sono gli interventi sulle parti comuni degli edifici.

Ecco perchè io avrei consigliato diversamente da quello che avete proposto tu e griz.
 

griz

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Daniele
se ritira il progetto come presentato deve pagare gli oneri per quel progetto cioè con un piano di sopralzo quindi più elevati, se cambia progetto sarà rifatto il conteggio e pagherà il giusto[DOUBLEPOST=1386942174,1386942105][/DOUBLEPOST]leggo ora la tua risposta, il ragionamento va fatto ma cum grano salis
 

Daniele 78

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Daniele
se ritira il progetto come presentato deve pagare gli oneri per quel progetto cioè con un piano di sopralzo quindi più elevati, se cambia progetto sarà rifatto il conteggio e pagherà il giusto[DOUBLEPOST=1386942174,1386942105][/DOUBLEPOST]leggo ora la tua risposta, il ragionamento va fatto ma cum grano salis
Devi tenere anche in conto le eventuali detrazioni fiscali (visto che dal prossimo anno intendono abbassarle oltre ai limiti incentivabili), quasi sicuramente incidono più queste che non la differenza di oneri per cubatura diversa; per quello che dico di stare attenti a cosa si combina. Tutto nell'interesse dell'O.P.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
temo che non riesca a partire prima del 1°gennaio 2014 data in cui le eventuali detrazioni per i lavori di edilizia avranno un limite ridotto sia nella percentuale dal 50% vai al 36% ed il limite incentivabile scende da 96.000€ a 48.000€, per quanto riguarda l'edilizia privata
Ma per usufruire delle attuali detrazioni dovrebbe effettuare i relativi bonifici entro il 31 dicembre 2013? Perchè se così fosse dovrebbe dare un grosso anticipo prima ancora dell'inizio dei lavori e non è mai buona cosa ....
So che per quanto riguarda i condomini ad esempio i pagamenti vanno fatti dall'amministratore entro il 31/12 e che i condomini, per usufruire della detrazione nel 2014, devono versare le loro quote entro la fine dell'anno fiscale.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ma per usufruire delle attuali detrazioni dovrebbe effettuare i relativi bonifici entro il 31 dicembre? Perchè se così fosse dovrebbe dare un grosso anticipo prima ancora dell'inizio dei lavori e non è mai buona cosa ....
Be dipende da quando inizi i lavori. Nel momento in cui ai una concessione da ritirare in Comune puoi dare l'inizio dei lavori anche il giorno dopo (se hai tutti i dati delle imprese che hai scelto).
L'O.P. da quello che ho inteso ha già una valutazione dei costi della sopraelevazione (altrimenti non avrebbe posto questa domanda) quindi quasi sicuramente hanno idea anche dell'esecutore, hanno sicuramente dei preventivi alla mano.
Se partono subito in un mese si fanno già molte cose; una palazzina di 2 piani se ti organizzi bene in meno di 5/6 mesi hai completato il rustico, in un mese o quasi hai già fatto lo scavo, la sottofondazione (il magrone) i muri di elevazione delle fondazioni (dipende anche dal meteo visto che ci avviciniamo all'inverno).
Il mio è un ragionamento per astratto basandomi sulla realizzazione di un cantiere qualunque, utile in questo caso per dimostrare cosa si riesce a fare in un mese con un pò di organizzazione sul lavoro.
Inoltre per organizzazione non intendo la super impresa con 20 persone ma ne bastano 4/5 con il relativo capocantiere... almeno io così riesco a gestire questa tipologia di lavori.
Tutto comunque dipende comunque non solo dalla serietà dell'impresa ma nella puntualità del committente nel pagare i S.A.L già evasi dal Direttore dei Lavori...cosa non scontata purtroppo (li si rallentano i lavori).
Noi qualche hanno fa abbiamo armato dei solai in questo periodo e poi abbiamo gettato il cemento. Il cemento può essere gettato tranquillamente anche con temperature pari o sottozero; l'importante è che abbiano gli additivi. Le centrali di betonaggio quando ti consegnano il cemento in questo periodo ne mettono sempre di additivo per impedire che possa ghiacciare durante il getto.
Saluti
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
ringrazio tutti per le risposte.
per fortuna gli oneri sono bassi perchè la casa è piccola, circa mille euro tutto incluso (bolli ecc), però iniziando i lavori entro il 31, o meglio facendomi fatturare una parte, potrei usufruire delle agevolazioni.
Adesso che ho le idee più chiare parlerò con il progettista, ma credo che opterò per ritirare la concessione e fare una variante, così posso iniziare, senza aspettare, almeno i lavori urgentissimi.
Vi ringrazio tanto
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
devi rifare il tutto, sia progetto che il conteggio degli oneri di costruzione, e prima di ritirare la concessione e pagare gli oneri, devi essere certa di poter eseguire le opere, altrimenti perdi quanto versato
 

Boss05

Membro Junior
Professionista
Concordo con gianco e griz. Solitamente la variante in corso d'opera si fa quando subentrano delle lavorazioni che non erano previste nel progetto consegnato al Comune, per esempio nuove tramezzature interne, oppure diversa geometria di una scala, diverso ingresso all'abitazione etc. In questo caso è proprio il prospetto che viene cambiato e va ripresentato il progetto, non una variante. E' un pò come se uno presenta il progetto della tour eiffel e poi invece vuole realizzare una semplice tenda canadese. Il fatto di costruire meno cubatura non c'entra...cambia il prospetto.
Poi devo anche dire che ne ho sentite di cotte e di crude quindi mai dire mai e magari il tecnico comunale dirà a Franca che a loro va benissimo una variante
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Concordo con gianco e griz. Solitamente la variante in corso d'opera si fa quando subentrano delle lavorazioni che non erano previste nel progetto consegnato al Comune, per esempio nuove tramezzature interne, oppure diversa geometria di una scala, diverso ingresso all'abitazione etc. In questo caso è proprio il prospetto che viene cambiato e va ripresentato il progetto, non una variante. E' un pò come se uno presenta il progetto della tour eiffel e poi invece vuole realizzare una semplice tenda canadese. Il fatto di costruire meno cubatura non c'entra...cambia il prospetto.
Poi devo anche dire che ne ho sentite di cotte e di crude quindi mai dire mai e magari il tecnico comunale dirà a Franca che a loro va benissimo una variante
Io ho imparato nel nostro lavoro che non esiste mai una soluzione univoca, e che quello che vale per un Comune non vale per un'altro (anche della stessa provincia). Si può parlarne tranquillamente con il tecnico comunale, anche perché ripeto non stai facendo abusi hai una regolare concessione (stai abbassando il tetto). Ti fanno problemi sui prospetti e sulle cubature se vai oltre al'autorizzato non se riduci i parametri. Ovvio che sarebbe meglio partire con le idee chiare. Qui si parla di abbassare di circa 1,5mt, non passi da un palazzo ad una casa.
 

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