peppepillo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti,
avrei bisogno di un parere rispetto a questa questione.
Vivo fuori dal comune di Roma, cercando un immobile da acquistare nella capitale mi sono imbattuto in un'offerta che apparentemente è molto vantaggiosa: un miniappartamento con bagno. luce e gas, finestrato e già semiarredato ma accatastato come c/6 in virtù del fatto di essre adiacente ad un box di pertinenza. L'escamotage sta proprio nel fatto che si è diviso il box poi si è chiuso e si è accatastato il tutto facendo riferimento al box.
L'agenzia dice che è una cosa comune quando finiscono i parametri di cubatura disponibile e che basta successivamente chiedere una sanatoria con cambio di destinazione d'uso, oppure approfittare del Piano Casa regionale per cambiare ugualmente la destinazione.
A naso direi che non è percorribile nessuna delle due strade. MI chiedo allora è possibile chiedere l'allaccio delle utenze (il gas in particolare, anche se gli attacchi ci sono già) per un immobile così accatastato? Posso vivere pur senza residenza ufficiale che ovviamente non si può prendere in un locale c/6?
E nel caso decidessi, una volta acquistato di affittarlo ad un amico per viverci, quale strade e possibilità ci sono per poterlo fare?
Ultima questione: l'agenzia sa che non risiedo a Roma, ma dice che comunque l'immobile non è soggetto ad IMU. E' così? O forse questa ipotesi sarebbe valida solo nel caso che avendo la prima casa a Roma potessi farne una pertinenza dell'abitazione principale?
Grazie per eventuali delucidazioni
Peppepillo
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
A prescidere da tutto occorre dire che ciò che stai per acquistare così com'è la situazione è incommerciabile.
Per riuscire a acquistare occorre verificare per prima cosa se il comune autorizza in riferimento all'art. 37 del D.P.R.380/01 la situazione già realizzata, per poi procedere a tutti gli altri atti consequenziali.
 

griz

Membro Storico
Professionista
una vendita simile si può fare solo se il compratore è d'accordo a mantenete lo status quo, cioè di accettare il fatto che l'appartamento non sarà mai giuridicamente tale se non con procedimento di sanatoria o simolare. Ovviamente il prezzo deve essere adeguato
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Quanto dichiarato dalla Agenzia se lo faccia mettere nero su bianco, se ci riesce. Le chiacchere volant

In relazione all'affare proposto, l''agenzia .........dichiara che tale classificazione non osta all'ottenimento di regolare certificato di abitabilità tal che dopo la compravendita sarà sufficiente chiedere una sanatoria per ottenere con spesa di euro circa il cambio di destinazione d'uso; in alternativa sarà sicuramente possibile approfittare della legge Piano Casa emanata dalla Regione Lazio per la quale nella condizione "de qua" saràò sicuramente consentito il cambio di destinazione da C/6 ad A/.......: inoltre......(IMU etc.)

Di fronte ad un pezzo di carta simile vedrà come "fischiano"
 
U

User_29045

Ospite
l''agenzia .........dichiara che tale classificazione non osta all'ottenimento di regolare certificato di abitabilità

Tra l'altro, un conto è dichiarare che NON OSTA, altro conto è che verrà concesso il certificato di abitabilità! L'italiano è una bella lingua anche perché esistono tante sfumature! Un conto è dire che io non impedisco che venga trasformato da C/6 ad A/2, altro conto è dire che io garantisco che verrà trasformato da C/6 ad A/2.

Io non mi impegnerei in alcun modo con l'agenzia versando caparre o mettendo firme!

Accetterei la compravendita solo se è accatastato correttamente come A/2.

Ora come ora, è un C/6: garage, o posto auto!! E basta.

Tra l'altro gli altri condòmini possono protestare se vedono che qualcuno dorme..... in un garage! Non è previsto. E' un cambio di destinazione d'uso non autorizzato, fintantoché resta un C/6!!![DOUBLEPOST=1391164257,1391164143][/DOUBLEPOST]
L'agenzia dice che è una cosa comune quando finiscono i parametri di cubatura disponibile e che basta successivamente chiedere una sanatoria con cambio di destinazione d'uso, oppure approfittare del Piano Casa regionale per cambiare ugualmente la destinazione.

Di' all'agenzia che dica al venditore che prima chieda la sanatoria con cambio destinazione d'uso, o approfitti del Piano Casa regionale per cambiare la destinazione, e quando è tutto nero su bianco ti fai consegnare COPIA DELLA DOCUMENTAZIONE, la FAI VERIFICARE o LA VERIFICHI PERSONALMENTE, e a quel punto prendi impegni in forma scritta per l'atto di compravendita. NON PRIMA. Non farti fregare. ALLO STATO ATTUALE STAI PER COMPRARE UN BOX O POSTO AUTO.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Tra l'altro, un conto è dichiarare che NON OSTA, altro conto è che verrà concesso il certificato di abitabilità! L'italiano è una bella lingua anche perché esistono tante sfumature! Un conto è dire che io non impedisco che venga trasformato da C/6 ad A/2, altro conto è dire che io garantisco che verrà trasformato da C/6 ad A/2.

Io non mi impegnerei in alcun modo con l'agenzia versando caparre o mettendo firme!

Accetterei la compravendita solo se è accatastato correttamente come A/2.

Ora come ora, è un C/6: garage, o posto auto!! E basta.

Tra l'altro gli altri condòmini possono protestare se vedono che qualcuno dorme..... in un garage! Non è previsto. E' un cambio di destinazione d'uso non autorizzato, fintantoché resta un C/6!!![DOUBLEPOST=1391164257,1391164143][/DOUBLEPOST]

Di' all'agenzia che dica al venditore che prima chieda la sanatoria con cambio destinazione d'uso, o approfitti del Piano Casa regionale per cambiare la destinazione, e quando è tutto nero su bianco ti fai consegnare COPIA DELLA DOCUMENTAZIONE, la FAI VERIFICARE o LA VERIFICHI PERSONALMENTE, e a quel punto prendi impegni in forma scritta per l'atto di compravendita. NON PRIMA. Non farti fregare. ALLO STATO ATTUALE STAI PER COMPRARE UN BOX O POSTO AUTO.
Perfetto! Nulla da aggiungere.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Per curiosità.... quanto costa ?

Ho visto cantine, tavernette e sottotetti che il proprietario voleva vendere come appartamenti (e in tempi lontani anche venduti...) ma un garage mi mancava...
 

peppepillo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le precisazioni ed i consigli! Mi sembra di capire che il rischio è troppo alto!
I pèrezzi sono assolutamente competitivi per il mercato romano. Si tratta di due soluzioni differenti e inserite nelo stesso stabile una da 130 e l0altra da 170 mila euro. Ma si tratta di due appartamenti veri e propri, ricavati ma separati e con ingressi indipendenti rispetto ai rispettivi box. MI sembra di capire che prima di ogni mossa devo trovare qualcuno che ci capisca più di me per attivare le eventuali, ma a questo punto improbabili trattative!
Grazie ancora a tutti
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto