filippino 22

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Professionista
Buongiorno. Vorrei sottoporvi una questione a mio avviso molto singolare.
Nel 2007 2 genitori vendono ai propri figli un'immobile gravato da ipoteca volontaria per un mutuo contratto dagli stessi genitori 7 anni prima.
Nel contratto non c'era l'accollo del mutuo da parte degli figli/acquirenti, ma i genitori/venditori si impegnavano all'estinzione dello stesso col ricavato della vendita.
La vendita in realtà - a quanto mi viene riferito - era stata fatta per sottrarre ai numerosissimi creditori dei genitori il bene immobile. Cosa effettivamente riuscita, visto che non vi è stata alcuna revocatoria (che sarebbe stata fondatissima io credo...).
E' rimasto però il mutuo che poi non solo non è stato estinto, ma il mancato pagamento delle singole rate ha comportato il pignoramento ( a fine 2013) dell'immobile da parte della banca.
Sono stati segnalati al crif anche i figli attuali proprietari dell'immobile gravato.
Al netto di ogni valutazione sull'operazione di vendita operata (ho visto il rogito, quindi è effettiva), mi chiedevo - e chiedo a voi - se sia legittima la segnalazione da parte della banca nei confronti di 2 soggetti alla stessa assolutamente sconosciuti, visto che non hanno partecipato al contratto di mutuo rilasciando firme a garanzia o quant'altro? Attendo vostri pareri. Grazie.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa ma quello che tu chiami contratto è un atto di comprevendita stipulato davanti ad un notaio? Come ha fatto quest'ultino a non accorgersi che la parte venditrice non era pienamente proprietaria dell'immobile e di non riportare nel contratto l'accollo della parte restante del mutuo alla parte acquirente e di accettare una clausola che non poteva, come lo è stato, essere rispettata?
Il comportamento della banca è giusto perché l'oggetto del mutuo è la casa, questa è gravata di ipoteca da parte della banca, chi ha comprato la casa ha comprato anche l'ipoteca, se non la paga finisce tra gli insolventi.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Pura a me la cosa sembra strana, non la parte relativa all'ipoteca, è specificato nel post che la casa è stata trasferita per sottrarla dalla massa per i creditori. I genitori e figli erano coscienti del perché veniva fatto l'atto, come erano coscienti che sulla casa gravava una ipoteca per il mutuo contratto. Per la parte della segnalazione in crif, se i figli non ganno assunto nessun impegno con la banca, mi sembra un abuso compiuto dall'istituto di credito. Loro hanno acquistato l'immobile con l'ipoteca, questo vuol dire che se il mutuo non viene estinto la banca si può rivalere su questo, ma solo su questo.
Credo che se la segnalazione (ma anche no) abbia creato problemi possono rivalersi sull'istituto di credito per danni.
Luigi
 

filippino 22

Nuovo Iscritto
Professionista
È un mio errore. La segnalazione è evidentemente al CRIF. Nn ci sono rapporti tra i figli e l'istituto di credito. Nn poteva esserci segnalazione al CAI.
Sono soggetti ASSOLUTAMENTE SCONOSCIUTI alla banca. È proprio questo che mi fa pensare alla segnalazione illegittima. Del tutto legittima invece (vi mancherebbe) invece l'azione esecutiva sull'immobile.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A questo punto sono stati consigliati male hanno rimesso pure i soldi del passaggio di proprietà
Non condivido, con tale atto hanno di fatto fuori tutti i creditori che non avevano ipoteca sulla casa, è rimasta solo la banca, bastava pagare le rate di mutuo per mantenere l'immobile. Ma anche così (senza conoscere l'entità dei debiti) potrebbero aver riconosciuto la differenza tra il valore incassato dalla vendita dell'immobile e il debito complessivo con la banca.
Quindi qualcosa è servito fare questo passaggio di proprietà.
Luigi
 

filippino 22

Nuovo Iscritto
Professionista
Bravo Luigi. L'operazione - una volta trascorsi i 5 anni per la revocatoria - ha avuto comunque l'effetto di escludere gli altri debitori dalla possibilità di rivalersi sul bene. è ovvio che il mancato pagamento del mutuo ha parzialmente vanificato l'operazione. Ma nn del tutto. Rimarranno comunque in tasca diversi soldi da un'eventuale vendita. Diversamente, l'entità dei debiti maturati era ben superiore al valore del bene. L'operazione in se e per se era pensata bene, soprattutto ex post senza aver subito revocatorie.
Comunque mi dite che la segnalazione è illegittima allora. Pensavo di fare ricorso all'ABF e non subito un 700 (ho visto che mancano anche i presupposti formali visto che non c'è stata alcun preavviso di segnalazione da parte dell'istituto di credito e l'ABF dichiara sempre illegittima la segnalazione in tali casi, ho verificato). Che dite?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Penso che prima di fare ricorso all'ABF ti devi rivolgere all'intermediario chiedendo spiegazioni sull'operato di sistemare la cosa. Se non hai riscontri da questi allora vai all'ABF.
 

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