giuse

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Da un po' di tempo ho acquistato un fondo nel caseggiato in cui abito; premesso che in detto fondo non esistono superfici radianti ne tubazioni dell'impianto di riscaldamento, ogni hanno mi vengono addebitati 22 millesimi (quota riscaldamento). Debbo continuare a pagare ho posso esimermi da tale onere? Cordialmente saluto. Giuseppe Mellifero
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Esimersi di autorità non ha senso, devi capire da dove nasce questa quota millesimale, forse da una predisposizione d'impianto che tu potrai utilizzare un domani se tu ristrutturerai e lo vorrai usare. Due sono le possibilità, una, esiste un potenziale utilizzo e in tal caso dipende la quota fissa della caldaia, due, non ha nessuna ragione di esistere questa quota addebitata e quindi l'amministratore lo capirà e la toglierà dal tu conto.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma nell'atto di acquisto c'è scritto qualcosa al riguardo? Hai avuto il regolamento di condominio dal venditore?
 

giuse

Membro Ordinario
Proprietario Casa
L’Amm.re spiega che l’art. 24 del ns. Regolamento di Condominio ribadisce che non è consentito ai singoli condomini di sottrarsi totalmente o parzialmente alle spese di riscaldamento che risultano dai m/m secondo l’apposita “Tabella D” allegata al Regolamento stesso; tuttavia l’assemblea con delibera a maggioranza qualificata potrà riconoscere uno sconto percentuale sulle quote di spettanza dei condomini che abbiano formulato la richiesta. In Assemblea è stato messo ai voti: non arrivando alla quota millesimale di 501.000, l’Assemblea delibera di non praticare uno sconto percentuale ai condomini richiedenti. A questo punto cosa devo fare? Grazie a tutti, rimango in attesa di ulteriori risposte.
Giuseppe Mellifero
 

Elisabetta48

Membro Senior
due sono le possibilità, una, esiste un potenziale utilizzo e in tal caso dipende la quota fissa della caldaia, due, non ha nessuna ragione di esistere questa quota addebitata
Mi unisco ad Adriano: devi fare chiarezza. Ti viene addebitata per i 22 millesimi solo la quota fissa caldaia o per intero la spesa anche del consumo? Questo sarebbe totalmente ingiusto e illegittimo visto che tu non hai possibilità di usufruire del riscaldamento.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Questo sarebbe totalmente ingiusto e illegittimo visto che tu non hai possibilità di usufruire del riscaldamento.
Bravissima. Non c'è alcun dubbio che una cosa di cui non si usufruisce non la si deve pagare. Questo è valido in linea di massima, le nuove leggi sul condominio specificano e avvalorano proprio questo. Caso diverso è la quota di proprietà della caldaia. Dovresti pagare nel caso specifico i millesimi non sul consumo bensì sulla proprietà, ovvero spese di manutenzione etc.
A questo punto devi riuscire a sapere il perchè questo fondo sta nella tabella "D"

non è consentito ai singoli condomini di sottrarsi totalmente o parzialmente alle spese di riscaldamento che risultano dai m/m secondo l’apposita “Tabella D” allegata al Regolamento stesso
Penso che questa tabella sia illegale. L'unità immobiliare deve usufruire del riscaldamento per pagarlo. I condomini sono degli emeriti ladri. (se fin dall'inizio questa unità era stata sottratta all'impianto di riscaldamento)
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Bravissima. Non c'è alcun dubbio che una cosa di cui non si usufruisce non la si deve pagare. Questo è valido in linea di massima, le nuove leggi sul condominio specificano e avvalorano proprio questo. Caso diverso è la quota di proprietà della caldaia. Dovresti pagare nel caso specifico i millesimi non sul consumo bensì sulla proprietà, ovvero spese di manutenzione etc.
A questo punto devi riuscire a sapere il perchè questo fondo sta nella tabella "D"


Penso che questa tabella sia illegale. L'unità immobiliare deve usufruire del riscaldamento per pagarlo. I condomini sono degli emeriti ladri. (se fin dall'inizio questa unità era stata sottratta all'impianto di riscaldamento)
E se il proprietario precedente si fosse staccato, beninteso con tutti i crismi della legalità, dal riscaldamento centralizzato?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Ti risponde l'art. 1118 del Codice Civile "Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento ... In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma."
Quindi una parte di spese rimane a carico di chi si stacca.
Il problema qui è che nemmeno ci sono i termosifoni...
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti risponde l'art. 1118 del Codice Civile "Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento ... In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma."
Quindi una parte di spese rimane a carico di chi si stacca.
Il problema qui è che nemmeno ci sono i termosifoni...
Chi s'è distaccato li ha tolti. Resta la domanda: che cos'è questo fondo?
 

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