Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Io non sono, di sicuro di sinistra, ma se Renzi fa almeno tre riforme giuste salviamo il Paese e sproniamo l'altra sponda di destra a darsi una mossa e a fare politica con personaggi con la stessa freschezza ed età anagrafica.
Come dice Daniele, concediamoci, per una volta, il lusso della speranza.
 
J

JERRY48

Ospite
Il trattato di Maastricht
Anticostituzionalità della dottrina economica dominante
Ruolo e funzioni della BCE
Il Patto di stabilità e crescita sempre più vincolanti: Europlus e Six Pack
Il pareggio di bilancio
Trattati di Amsterdam, di Nizza, di Lisbona, fino al Fiscal compact
Per voi cosa sono?
Renzi cosa potrà fare ?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
proprio così.
I nostri governanti , si fa per dire, non uiltimo il gauleiter Monti, hanno firmato tutto autocastrandoci.
C'è poco o nessun spazio di manovra.
Mi costringono a pensare che hanno fatto l manfrina su Berlusca ele sue olgettine per distrarre i sudditi e toglierci quel poco di sovrantà rimasta
Di certo possiamo considerare Monti il "Quisling" italiano
 

Antares

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Mi ricordo che tempo fa, quando la crisi attanagliò la Grecia portandola sull'orlo della bancarotta, conobbi un greco che si trovava in Italia e gli chiesi come mai il suo paese si fosse ridotto così.
- Colpa delle Banche - rispose - Prima hanno concesso credito a tutti, anzi, hanno distribuito le carte di credito quasi fossero caramelle. Poi hanno chiuso i rubinetti improvvisamente gettando la gente indebitata nel baratro della disperazione.
A me sembra che in Italia sia successa la stessa cosa. I mutui oggi vengono concessi raramente dietro garanzie blindate. E chi si era indebitato con le banche si vede portar via la casa finita all'Asta.
A cosa è servito elargire tanto credito (addirittura il 100% del valore dell'immobile sul mercato) costringendo la gente a mutui di 30/40 se poi la Banca diventa improvvisamente avara e matrigna? Dimenticando la sua primaria funzione che è dare ossigeno alle aziende e alle famiglie.
Non abbiamo fatto la fine della Grecia, ma il meccanismo che ci ha portato a questa situazione mi pare lo stesso.
 

merlo

Membro Attivo
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Ma non capite che Renzi non riuscirà a fare niente per uscire dall'abbraccio mortale dell'euro. Questa è una guerra, senza armi, ma è una guerra economico-finanziaria che ci porterà nella miseria uno ad uno tutti i livelli sociali.
Fra poco la Germania ci dirà: "cari Italiani, le avete provate tutte Prodi-Berlusconi-Monti-Letta- Renzi se volete viveniamo noi a sistemarvi, veniamo con i nostri uomini nei posti di comando delle fabbriche,delle banche,dei servizi. Ai vostri lavoratori garantiremmo lo stesso stipendio che percepiscono i nostri qui in Germania".
Vi diro' che giunti a questo punto non sarebbe una brutta soluzione.
Altre soluzioni io non ne vedo.
Anzi si, una speranza di salvarsi potrebbe venire se si liberassimo dall'euro e viaggiassimo da soli.
ciao, Merlo
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Questa è una guerra, senza armi, ma è una guerra economico-finanziaria
d'accordo

che ci porterà nella miseria uno ad uno tutti i livelli sociali.
In una guerra tutto è da vedere, l'italiano ,per fare quello che hanno fatto gli egiziani nel loro paese, devi portarlo alla fame...occhio però che poi può succedere di tutto (ma proprio di tutto).

Germania ci dirà: "cari Italiani, le avete provate tutte Prodi-Berlusconi-Monti-Letta- Renzi se volete viveniamo noi a sistemarvi, veniamo con i nostri uomini nei posti di comando delle fabbriche,delle banche,dei servizi. Ai vostri lavoratori garantiremmo lo stesso stipendio che percepiscono i nostri qui in Germania".
Vi diro' che giunti a questo punto non sarebbe una brutta soluzione.
La Germania se viene qua e tira fuori i soldi, fa quello che vuole lei (giustamente)...ma non è detto che sia anche quello che vogliamo noi.

Anzi si, una speranza di salvarsi potrebbe venire se si liberassimo dall'euro e viaggiassimo da soli.
Fossimo la Svizzera sicuro, hai poche tasse (comunque meno che in Italia) c'è meno burocrazia e non devi svalutare la moneta (come invece abbiamo sempre fatto noi per andare avanti tutti questi anni). Noi abbiamo venduto sovranità all'estero per ripagarci dei debiti in casa nostra, ci ho pensato anch'io, ma temo che se uscissimo ci "darebbero sulla testa i vari Bot, Btp..ecc." poichè non siamo credibili da soli. Penso sia questo il problema più grande, e penso sia questo il fatto che ci lega molto a rimanere in un Ue a dir poco fallimentare, ma pur sempre meno fallimentare che NON noi stessi da SOLI.
 
J

JERRY48

Ospite
Andarsene per un moto d''orgoglio? E perché mai? Gli attuali politici e dirigenti possono discolparsi imputando le cause dello sfascio ai loro predecessori. Inoltre arrivati alla poltrona che esaudisce i loro desideri come la lampada di Aladino, senza nessun obbligo, dove il massimo dello sforzo è quello di pigiare dei tasti e ogni tanto fare qualche proclama. Insomma è come chiedere a qualcuno d''abbandonare una meravigliosa sala riscaldata, con tavola riccamente imbandita ed andare in maniche di camicia in mezzo alla bufera.
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vi ricordate cosa ci dicevano quando eravamo in procinto di aderire all'euro: " se restiamo fuori dall'euro la nostra economia andrà in crisi, le fabbriche rischierano di chiudere ecc. ecc...." bene ! tutte queste cose e di peggio sono successe anche stando dentro all'euro, e allora cosa aspettiamo ? di morire tutti?
Meglio essere poveri e lottare da soli , che poveri e dover sottostare alle disposizioni della Germania.
Merlo
 

Antares

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Meglio essere poveri e lottare da soli , che poveri e dover sottostare alle disposizioni della Germania.

Tempo fa mi è capitato in mano un giornale che tratta di economia e che ipotizzava l'uscita dall'euro. Vi assicuro che il panorama che ha tracciato era sconfortante, capitali e banche che se ne vanno all'estero, lo spread schizzerebbe a livelli mai visti, la borsa sarebbe sottoposta a uno shock finanziario e la sfiducia nei nostri mercati farebbe il resto. Non ci dovevamo entrare nell'euro, io sono uno di quelli che ha salutato la lira con le lacrime agli occhi. Adesso che siamo in ballo...
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Tempo fa mi è capitato in mano un giornale che tratta di economia e che ipotizzava l'uscita dall'euro. Vi assicuro che il panorama che ha tracciato era sconfortante, capitali e banche che se ne vanno all'estero, lo spread schizzerebbe a livelli mai visti, la borsa sarebbe sottoposta a uno shock finanziario e la sfiducia nei nostri mercati farebbe il resto. Non ci dovevamo entrare nell'euro, io sono uno di quelli che ha salutato la lira con le lacrime agli occhi. Adesso che siamo in ballo...
non è molto elegante citarsi però quanto scrissi nel 2011 penso che ti risponda, almeno parzialmente.. La mia esperienza mi insegna che tutti dico tutti i giornali scrivono tenendo d' occhio i propri interessi per cui ti invito a fare la tara su ciò che scrivono. Quando lavoravo a Londra ero fra quelli che consideravano una iattura prevedendo ciò che poi è accaduto.
L importante ora è di non farsi mettere i vpiedi sul collo. Purtroppo il coraggio se non ce l' hai non te lo puoi dare e il comportamento con l India ci dannegia più dello spread. Ed ora leggiti quello che ho scritto
Cosicchè quando fra la fine di l’anno scorso e gli inizi del 2011 gli specialisti di tutto il mondo cominciarono con la musica del dollaro in brache di tela con titoli rimbalzanti ogni dove del tipo “ Un futuro di austerità selvaggia se la Federal Reserve non provocherà una guerra civile” gli operatori si accodarono felici di fare una corsa o due sull altalena.

In effetti la preoccupazione c era per gli Stati Uniti. Era ed è quella ben nota di dover piazzare i propri bonds sul mercato con una Cina stanca di fare l utile idiota che sottoscrive tutti i bonds( o quasi) degli americani senza avere in cambio non solo il titolo ma..potere. Il pericolo di una “ diversificazione”in euro meritava l attenzione dello zio SAM il quale può oggi dormire sonni tranquilli perchè oggi l’ euro non se lo fila più nessuno. Non è che non ci siano problemi ma oggi la Cina e gli Stati Uniti si preparano per lo shopping in E uropa a prezzi di saldo.

E allora che ti fa il “ mercato”? A chi piace andare a pescare con la lenza al fiume, è facile rispondere “intorbida le acque” e cosa c’è di meglio di un paese in crisi politica,con un debito pubblico apparentemente fuori controllo, con politici fuori di testa concentrati a fare la brutta imitazione dei polli di Renzo per andare a fare un po di soldi e sistemarsi il budget-. Ecco a voi l Italia l unico Paese che nei suoi 150anni ha sempre pagato puntalmente il suo debito compiendo delle exploit da campione come quota 90 della nostra liretta.Pagatore sicuro ma malato di autolesionismo.Ed ecco allora il mantra “ l anno prossimo l Italia deve rinnovare bonds per450 miliardi ecc. “chi glieli da?

Ci si dimentica che la cosa più importante è il servizio del debito. Vale a dire la capacità di pagare non quello di disporre del denaro, sennò perchè avresti chiesto il prestito.

Forse sono cambiate le cose ma io credo di ricordare che paesi senza debito erano del tipo di albania e romania

In spagnolo c è un proverbio che amo molto “el diablo sabes mas por viejo que por diablo” il cui significato è che il diavolo nè sa sempre di più non perchè ha studiato da diavolo ma perchè è diavolo da un eternità.


Grazie alla buona memoria che mi ritrovo, mi sono ricordato che negli anni 90, il mercato dei bonds nel mondo ed in particolare negli USA era in crisi per colpa del comportamento troppo virtuoso dei governi

Ad esempio:negli USA cominciavano a scarseggiare i bonds a 30 anni perchè il governo li stava rimborsando tutti e così facendo metteva in crisi tutti i contratti di mutuo nonchè le polizze vita di cui il bond a 30 anni era il benchmark.Gli economisti (professori, i nostri amici insomma)si misero a fare le proiezioni all’infinito, cosa che quelli di Harward hanno insegnato ai bocconiani, dalle quali si deduceva che non essendovi più bonds da comprerare i soldi sarebbero andati in selvaggia speculazione e quantaltro.

Non ricordo più se fu il WSJ oppure il NYT ma apparve un articolo divertente ma non troppo.Descriveva la situazione dei bonds e terminava dicendo che il problema era effettivamente trovare una remunerazione al
denaro però............. thanks God there is Italy nel senso che comunque ci sarebbero stati i bonds italiani i quali non sarebbero mai mancati. Poi venne la guerra in Irak ed il problema si risolse da solo.

Ora si dice che non sarà possibile piazzare i nostri titoli. Ridicolo! È questione di prezzo questo è il punto.Il problema non è solo del prenditore ma anche di chi deve remunerare la propria liquidità non necessariamente con il denaro ma con ....potere.

Questo è il punto.

A me sembra che pochi abbiano LETTO le conseguenze dell unico ATTO POLITICO DI VITALE IMPORTANZA che un governo italiano abbia fatto senza che di questo ne abbia discusso in Parlamento e con l opinione pubblica volutamente frastornata e distratta dalle manovre di vario genere.

Dico di più,questo governo “ tecnico” è fra noi solo per assicurare all europa( quella che ha in mano le leve del potere) che non creeremo problemi quando dovremo rinunciare alla sovranità in materia fiscale.

Non credo infatti che l Italia potrà mai vendere niente

Il mercato è un mercato del compratore con ciò che ne deriva. Già mi vedo quello che fa lo sconto ed il giudiceche indaga per truffa.

MA venderemo si . s i venderemo . Venderemo a “pacchetto” il LOMBARDO VENETO ad esempio che, per chi non lo sapesse rappresenta il 10% del PIL europeo, potrebbe fare come un giocatore di calcio riscattare il cartellino assorbendo un po di debito italiano e poi offrirsi Tanto l’Italia non c è

Sergio Gattinara

Roma 28,12,2011
 

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