massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve. Avrei necessità di sapere come un condomino ha la possibilità di conoscere il saldo del c.c. condominiale recandosi presso l'ufficio postale ove è radicato. Basta la delega dell'amministratore? Grazie.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Se il c/c è consultabile online, ci potrebbe essere la possibilità di accedervi con password consultiva per poter visionare in qualsiasi momento tutti i movimenti.

Sicuramente ci vorrà l'autorizzazione dell'assemblea per dare disposizione alle Poste di creare altri utenti con funzionalità limitate oltre all'utente master.
Laddove ci fosse bisogno di un'ulteriore chiavetta OTP, questa avrà certamente un costo.

Nulla vieta, comunque in qualità di condòmino, di richiedere direttamente all'amministratore una copia dell'estratto conto trimestrale.
L'art. di riferimento è il 1129 c.c.

Art. 1129 c.c.
L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite dell’amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Il conto non è online, in questo caso vorrei andare alle poste il primo giorno di un nuovo esercizio condominiale e chiedere il saldo.
Questo perché il conguaglio di un esercizio è uguale alla differenza tra il saldo d'inizio esercizio e il saldo di fine esercizio.
Basta la delega dell'amministratore?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo perché il conguaglio di un esercizio è uguale alla differenza tra il saldo d'inizio esercizio e il saldo di fine esercizio.
Giuro che non ho capito il significato di conguaglio ed il significato del saldo a cui si può arrivare, partendo dal saldo iniziale attraverso un numero infinito di combinazioni, di entrate e di uscite.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Se ipotizziamo che:
- all'inizio dell'esercizio condominiale il condominio ha in cassa euro x, ossia : saldo iniziale = x
- alla fine dell'esercizio condominiale il condominio ha in cassa euro y, ossia : saldo finale = y,
allora il conguaglio da versare da parte dei condòmini non può che essere uguale a :
x - y.
Ciò vuol dire che se y è maggiore di x il conguaglio sarà negativo e i condòmini riceveranno y - x.
Subito dopo il conguaglio da parte dei condòmini la cassa sarà di nuovo x (ad es. x = deposito cauzionale, se c'è un appartamento condominiale locato).
L'amministratore che conosce questa formula NON fa parte del collegio degli
alchi misti ficatori.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ipotizziamo che:
- all'inizio dell'esercizio condominiale il condominio ha in cassa euro x, ossia : saldo iniziale = x
- alla fine dell'esercizio condominiale il condominio ha in cassa euro y, ossia : saldo finale = y,
allora il conguaglio da versare da parte dei condòmini non può che essere uguale a :
x - y.
Ciò vuol dire che se y è maggiore di x il conguaglio sarà negativo e i condòmini riceveranno y - x.
Subito dopo il conguaglio da parte dei condòmini la cassa sarà di nuovo x (ad es. x = deposito cauzionale, se c'è un appartamento condominiale locato).
L'amministratore che conosce questa formula NON fa parte del collegio degli
alchi misti ficatori.
Scusa ma non mi riferivo al contenuto ed alla procedura della spiegazione del c/c.
Il problema che tu ignori è che alla fine dell'anno il Conto corrente bancario non può indicarti quanto hai versato in più o in meno ( che tu consideri conguaglio).
Quello che manca è il raffronto tra il C/C ed un Prospetto Extracontabile che evidenzi i costi reali dell'Esercizio.

Non esiste una "contabilità istantanea" in nessun condominio o in una azienda, manca sempre qualcosa, una fattura non pervenuta, un costo dimenticato, un'opera in corso il cui costo verrà conosciuto a fine lavoro.
Il conto bancario contiene un ibrido di operazioni, alcune basate su preventivi altre su spese/entrate effettive, un imprevisto, un errore della banca, etc.
Il Conto Corrente bancario non è la scrittura contabile, ma un elemento della scrittura contabile.
Se un Condomino, o alcuni condomini, non versano le loro quote, non è detto che il procedimento da te suggerito porti ad un Conguaglio, ma esclusivamente ad una situazione contabile da analizzare accuratamente.
Per me questa operazione si chiama RICONCILIAZIONE CONTABILE indispensabile per redigere un Bilancio di Esercizio corretto nella forma e veritiero nel contenuto.
 
Ultima modifica:

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Io tratto del condominio, non dei condòmini. Considerando il condominio e la sua cassa, la differenza tra i valori di cassa prima e dopo l'esercizio è pari alla somma algebrica dei conguagli. Se ad esempio prima in cassa c'erano € 1.000 e dopo € 800, la somma algebrica dei conguagli è pari a € 200. Vuol dire che, previste all'inizio per l'esercizio (preventivo) ad esempio spese per € 10.000, di fatto alla fine dell'esercizio si è verificato (consuntivo) che ne sono state fatte per € 10.200 .
Ah, gli integrali, questi sconosciuti!
Mi sono spiegato?
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Il direttore di un ufficio postale mi ha dato la risposta: solo l'amministratore può accedere al c.c. condominiale presso l'ufficio postale. Non è ammessa neanche la delega data dall'amministratore ad un condòmino.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ah, gli integrali, questi sconosciuti!
Mi sono spiegato?
Sicuramente come professore di matematica in fatto di integrali e derivate ne sai più di me, per fare un corretto bilancio è sufficiente l'aritmetica con le 4 operazioni unite ad una buona conoscenza della contabilità, dell'economia e della finanza.ma soprattutto una visione "olistica" del problema. Un'arancia vista da un unico spicchio può condurre ad errate conclusioni perché, per esempio, non ti permette di conoscere lo stato di salute dell'intero frutto a partire dalla buccia esterna.[DOUBLEPOST=1397308683,1397308516][/DOUBLEPOST]
l direttore di un ufficio postale mi ha dato la risposta: solo l'amministratore può accedere al c.c. condominiale presso l'ufficio postale. Non è ammessa neanche la delega data dall'amministratore ad un condòmino.
Ergo, non hai che da rivolgerti all'Amministratore ed intimargli di consegnarti copia dell'E/C, dietro pagamento.
 

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