giuxmian

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Buongiorno a Tutti,

scrivo per chiedere un chiarimento in merito al decreto ingiuntivo.

Per arrivare all'emissione di un decreto ingiuntivo devono essere passati 6 mesi dalla chiusura dell'esercizio (supponendo che l'esercizio abbia durata 1/1/aaaa-31/12/aaaa, vorrebbe dire dal 1 luglio dell'anno successivo) oppure dall'approvazione del bilancio da parte dell'assemblea (supponendo che il bilancio venga approvato il 30 marzo, significa a partire dal 1 ottobre)?

Grazie.
 

alberto bianchi

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La data di chiusura, di regola, è al 31 Dicembre, la Proposta di Bilancio dev'essere approvata dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 di Marzo dell'anno successivo. Il Bilancio de'essere approvato dall'Assemblea dei Soci entro Aprile e, nel caso di giustificati motivi, entro Giugno (o 6 mesi dalla chiusura) .
Ne consegue che il Decreto Ingiuntivo può partire dal 1 Luglio.
 

giuxmian

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Grazie per la risposta Alberto.

Rispetto a quanto hai indicato, ad oggi il Consiglio di Condominio non ha ancora visto la proposta di chiusura del bilancio e l'assemblea ordinaria non è stata convocata per l'approvazione del bilancio stesso.
 

Nemesis

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La data di chiusura, di regola, è al 31 Dicembre, la Proposta di Bilancio dev'essere approvata dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 di Marzo dell'anno successivo. Il Bilancio de'essere approvato dall'Assemblea dei Soci entro Aprile e, nel caso di giustificati motivi, entro Giugno (o 6 mesi dalla chiusura) .
Ne consegue che il Decreto Ingiuntivo può partire dal 1 Luglio.
Oibò! Consiglio di amministrazione e Assemblea dei soci?
 

Luigi Criscuolo

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Il procedimento di ingiunzione è il procedimento speciale sommario con il quale il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, mediante presentazione di un ricorso al giudice competente, un provvedimento (decreto ingiuntivo) con il quale ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione (di pagamento o di consegna) entro quaranta giorni dalla notifica, avvertendolo che entro il medesimo termine può proporre opposizione (trasformando così il procedimento da sommario in ordinario) e che, in mancanza di opposizione, si procederà ad esecuzione forzata.
Secondo me non c'é differenza se il il debitore è un privato o una società: il decreto ingiutivo fa la sua strada. Se poi la società ha improvvidamente fatto dei debiti ai quali non sa far fronte per mancanza di liquidità è un suo problema: farà una assemblea straordinaria; non dice al creditore o al giudice di aspettare la convocazione dell'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio ed il conseguente stanziamento di fondi a copertura dei debiti.
 

key

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Fai il decreto ingiuntivo quando non ti pagano entro i termini previsti.
Oddio oggigiirno non spaventa nessuno....
 

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