Smirnoff61

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Buongiorno. Dopo la perdità di Mamma, è stata fatta la divisione dei beni lasciati da Lei tra gli eredi,( Marito e tre figli)
Il tutto è stato fatto in forma amichevole e nelle parti spettanti stabilite dalla legge. Successivamente ho scoperto che non sono stati inseriti nella divisione quote di una società che mamma aveva e che ha donato in vita ai miei due fratelli.
Di questa donazione,la legge sull'eredità la considera come anticipo sull'eredità, e chi degli eredi non ne ha usufruito, rientra in divisione in parte di 1/3° del valore.
Ora, dopo un anno dalla divisione ereditaria non corretta, ho potere di esigere una rivalutazione ereditaria?
GRAZIE anticipatamente per una cortese risposta. Smirnoff61
 

Ennio Alessandro Rossi

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Se la defunta ha favorito in vita alcuni figli con una donazione, è possibile per gli altri esperire l’azione di riduzione della donazione, che si prescrive però nel termine ordinario decennale decorrente dall’ apertura della successione.
 

quiproquo

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Buongiorno. Dopo la perdità di Mamma, è stata fatta la divisione dei beni lasciati da Lei tra gli eredi,( Marito e tre figli)
Il tutto è stato fatto in forma amichevole e nelle parti spettanti stabilite dalla legge. Successivamente ho scoperto che non sono stati inseriti nella divisione quote di una società che mamma aveva e che ha donato in vita ai miei due fratelli.
Di questa donazione,la legge sull'eredità la considera come anticipo sull'eredità, e chi degli eredi non ne ha usufruito, rientra in divisione in parte di 1/3° del valore.
Ora, dopo un anno dalla divisione ereditaria non corretta, ho potere di esigere una rivalutazione ereditaria?
GRAZIE anticipatamente per una cortese risposta. Smirnoff61
Come mai la mamma ti ha escluso dalla donazione??? Te lo sei chiesto??? Il due su tre mi suona strano e incomprensibile...Ce lo puoi
rilevare per completezza di conoscenza e partecipazione??? Grazie.
QUIPROQUO.
 

Smirnoff61

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Risposta a QUIPROQUO. Mamma,in vita ha donato la sua quota societaria ai miei due fratelli già possessori di loro quote per motivi suoi fiscali. Io non facevo parte e non faccio tutt'ora parte della società. Ora posso chiedere la mia parte in percentuale che mi spetta di eredità? l'eredita già divisa senza che c'era testamento,e io non ero al corrente di questa donazione. La divisione è stata fatta a maggio 2013. Grazie.
 

quiproquo

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Risposta a QUIPROQUO. Mamma,in vita ha donato la sua quota societaria ai miei due fratelli già possessori di loro quote per motivi suoi fiscali. Io non facevo parte e non faccio tutt'ora parte della società. Ora posso chiedere la mia parte in percentuale che mi spetta di eredità? l'eredita già divisa senza che c'era testamento,e io non ero al corrente di questa donazione. La divisione è stata fatta a maggio 2013. Grazie.
Ti hanno già risposto che lo puoi fare ed hai 10 anni di tempo...La mia domanda, inevasa, era tesa ad un aspetto morale, non giuridico,
che nel contesto Donazione-Collazione, ampiamente dibattuto su propit, è stato calpestato dal legislatore al quale interessava assicurare, sotto una patina di apparente protezione della cosiddetta parte lesa, buone probabilità di ghiotte liti giudiziarie tra gli eredi. Se, per esempio, tua madre fra i tanti motivi possibili (sarai tu, se credi, a chiarirceli...)...ne avesse avuto uno, pur discutibile a posteriori, sulla sua facoltà di disporre, senza il rispetto formale, (senza testamento, cioè), nei limiti della quota
disponibile, a favore dei tuoi due fratelli anche "immeritatamente", ebbene, in tal caso, tu, sia pure senza esagerazioni, verresti a mancare di rispetto alla sua volontà. Naturalmente con tutte le attenuanti possibili... Mentre scrivo...non sto pensando a te...ma sempre e soltanto al legislatore vampiro che non sa fare altro che imporre obblighi senza mai lasciare uno spiraglio alla libera e umana facoltà di disporre diversamente. L'Italia culla del diritto??? No!!! E' la culla dell'oppressione...Fra poco si inventeranno una imposta
sull'esistenza...oltre che sulla morte che è già attiva...Alla prossima.QPQ.
 

Luigi Criscuolo

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Io ho sempre sostenuto che le iniziative tese a ristabilire le quote legittime non sono obbligatorie, rispettando così le volontà del de cuius. Tuttavia il voler vedere rispettati i propri diritti non è un atto di prevaricazione: se qualcuno rivendica la propria parte è nella parte del giusto. Se costui accetta di essere escluso dall'eredità, o accetta meno di quello che gli spetterebbe, è un suo atto di rispetto delle volontà del de cuius e di magnanimità nei confronti degli altri coeredi Casomai sarà colui che, facendo testamento, ha ignorato i rapporti quota disponibile e quote legittime che vuole prevaricare. Daltraparte essere una famiglia ha anche i suoi obblighi e le sue regole.
 

quiproquo

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Io ho sempre sostenuto che le iniziative tese a ristabilire le quote legittime non sono obbligatorie, rispettando così le volontà del de cuius. Tuttavia il voler vedere rispettati i propri diritti non è un atto di prevaricazione: se qualcuno rivendica la propria parte è nella parte del giusto. Se costui accetta di essere escluso dall'eredità, o accetta meno di quello che gli spetterebbe, è un suo atto di rispetto delle volontà del de cuius e di magnanimità nei confronti degli altri coeredi Casomai sarà colui che, facendo testamento, ha ignorato i rapporti quota disponibile e quote legittime che vuole prevaricare. Daltraparte essere una famiglia ha anche i suoi obblighi e le sue regole.
Caro Luigi lungi da me dal voler riaprire la querelle sulla Collazione...
Mi sembra che nel caso in esame non vi sia Testamento...E che l'asse ereditario, al momento della divisione "amichevole", fosse inadeguato... E mister Sminorf ha tutto il diritto di chiedere la revisione o come altro si chiama...Io mi appellavo ai valori morali dove rientra a pieno titolo la volontà del de cuius di "elargire" a chicchessia, specie se in vita, anche al di fuori delle norma legislativa, una parte del patrimonio, possibilmente nei limiti della Disponibile. Perchè oltre
agli obblighi e le regole come tu giustamente ricordi, vi sono, forse anche di più, i valori morali...che il M......tto legislatore ignora completamente, volendo assicurare al "SISTEMA" l'inasprimento della litigiosità... Se poi si tratta di una semplice dimenticanza della mamma....allora la mia curiosità motivazionale decade e ci risalutiamo allegramente con il famoso Trarallallallallera che sempre mi scappa quando penso al compagno FRADJACONO...Non solo a lui....Cappitto mi hai??? Cordiali saluti da QPQ.
 

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