giorgio duri

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho una procura speciale irrevocabile per vendere un immobile a me stesso e/o a terzi.
Si è creata una frattura con il proprietario e dunque vorrei fare il rogito senza la sua presenza.

Io ho le copie degli assegni che, a suo tempo 5 anni fa, ho versato all'attuale proprietario per permettergli di acquistare la casa a suo nome. (Non fu fatta direttamente l'intestazione a me in quanto l'abitazione poteva essere venduta solo a lui).
Il notaio mi assicura che è tutto a posto e che potrò intestarmi la casa mettendo appunto sul rogito il pagamento da me già fatto in passato.

DOMANDO:

1) se il valore da indicare obbligatoriamente in atto per evitare l' accertamento fosse maggiore di quanto io ho pagato a suo tempo , come si deve procedere e a chi andrebbe la differenza in più?
2) se dovessi trovare un acquirente diverso dal sottoscritto il pagamento della casa può essere fatto direttamente con assegno a mio nome dato che comunque io già pagato l'importo?
3) Anche in questo caso la eventuale differenza in più a chi dovrebbe essere pagata?
 

griz

Membro Storico
Professionista
secondo me se hai procura a vendere puoi fare come ti pare, puoi incaare l'assegno e tenerti i soldi come girarli alla proprietà secondo accordi ma questi con l'atto di vendita non c'antrano
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il notaio mi assicura che è tutto a posto e che potrò intestarmi la casa mettendo appunto sul rogito il pagamento da me già fatto in passato.
secondo me c'é qualcosa che non va nel primo atto di acquisto. In sostanza tu hai prestato dei soldi in cambio di una procura speciale a vendere l'oggetto dell' acquisto. Ma gli assegni che hai dato all'acquirente saranno stati almeno girati dal medesimo oppure più probabilmente versati sul suo contocorrente da cui poi l'acquirente ha spiccato assegni a lui intestati.
In entrambi i casi non credo che tu possa fare alcun passaggio di proprietà senza pagare il proprietario.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il notaio mi assicura che è tutto a posto e che potrò intestarmi la casa mettendo appunto sul rogito il pagamento da me già fatto in passato.
Mi auguro che abbia ragione il notaio altrimenti vedo dei potenziali problemi con l'Agenzia delle Entrate. Innanzitutto non credo che sia sufficiente la fotocopia degli assegni emessi ma occorra dimostrare, con riscontro originale bancario, chi li ha incassati effettivamente. Sicuramente ci sarà, come minimo, una scrittura privata che riassuma e giustifichi questo passaggio di denaro.
Scusa, ma mi chiedo ma come mai noi Italiani siamo così "tortuosi" e crediamo di saperne sempre più furbi degli altri ? Non sarebbe meglio fare le cose legalmente e più semplicemente ? La fine della Nazionale dei calcio ai mondiali ne è un classico esempio.
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
da quanto posso capire la cosa è così: il nostro giorgio duri ha in qualche modo risolto un problema economico di un suo conoscente in cambio dell apossibilità di vendere la casa quando e a chi ritiene in forza dell aprocura irrevocabile (sono pratiche normali già viste). ora lui vuoel intestarsi la casa per tenersela, se deve ancora dei soldi alla proprietà secondo gli accordi già stipulati, deve darli, altrimenti in pagamento è già avvenuto, comunque dal punto di vista del notaio è un problema suo, così come i rapporti con l'Agenzia delle Entrate
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
la procura autorizza a vendere in nome e per conto del proprietario non a tenersi i soldi della vendita. Bisogna vedere se nella procura c'é scritto che è autorizzato a tenersi i soldi della vendita a saldo del prestito avuto. Se non c'é scritto i soldi li deve dare al proprietario.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
a suo tempo 5 anni fa, ho versato all'attuale proprietario per permettergli di acquistare la casa a suo nome. (Non fu fatta direttamente l'intestazione a me in quanto l'abitazione poteva essere venduta solo a lui).
sono case di enti che solo chi ci abita può comprare. Con vantaggio.
per la prima domanda credo che si possa dichiarare quanto risulta dalla rendita catastale e si evita l'Agenzia delle Entrate. Per il resto la differenza dovrebbe andare al proprietario della casa. Salvo interessi legali riconosciuti dalla legge, o vostri accordi, sempre che non siano vessatori per l'una che per l'altra parte.
 

griz

Membro Storico
Professionista
la procura autorizza a vendere in nome e per conto del proprietario non a tenersi i soldi della vendita. Bisogna vedere se nella procura c'é scritto che è autorizzato a tenersi i soldi della vendita a saldo del prestito avuto. Se non c'é scritto i soldi li deve dare al proprietario.
ipende dai patti espressi nella procura stessa, se è previsto che le somme già corrisposte alla proprietà sono a saldo, non deve più nulla
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il notaio mi assicura che è tutto a posto e che potrò intestarmi la casa mettendo appunto sul rogito il pagamento da me già fatto in passato.
sembrerebbe, leggendo bene, che @giorgio duri si sia cautelato inserendo nella procura anche la facoltà di tenersi il ricavato della vendita.
Questo atto secondo me metterà l'Agenzia delle Entrate in azione.
Poi credo che, visto i rapporti non più buoni, si creerà una situazione un pò strana: il procuratore vende a stesso l'immobile senza pagarlo perché aveva prestato i soldi al quello che è diventato proprietario; il vecchio proprietario che ci abitava ed aveva lì la residenza che fine farà? Pensate che lasci l'appartamento il giorno dopo il rogito?
 

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