arturo75

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti,
ho un "piccolo" problema:
Tre anni fa ho ricevuto in donazione da mio padre la casa di mio nonno. Prima che mio padre e mio zio si dividessero i beni ereditati, su questa casa è stata scritta un'ipoteca parziale da parte di equitalia nei confronti di mio zio. Sul loro atto notarile in cui si sono divisi l'eredità c'è scritto che mio zio si sarebbe impegnato a togliere tale ipoteca entro 6 mesi.
Subito dopo la loro divisione, ho avuto in donazione la casa in questione ed anche sul mio atto di donazione è stato riportato dal notaio l'impegno che mio si era assunto a togliere l'ipoteca entro 6 mesi.
Oggi sono ormai passati 3 anni ma mio zio ancora l'ipoteca non l'ha tolta.
Se fossi "obbligato", per una promessa a mio padre, a non fare scrivere da un avvocato a mio zio e tanto meno poi a fargli causa, c'è qualcosa che posso fare magari "di ufficio"? Qualcosa del tipo dire ad Equitalia il debito non è mio ma la casa adesso si, quindi sposta l'ipoteca su un bene del tuo debitore (anche se credo che abbia già tutto ipetecato)!
E' possibile qualcosa del genere? Chi mi consiglia cosa posso fare?

Grazie anticipatamente a tutti
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Sul loro atto notarile in cui si sono divisi l'eredità c'è scritto che mio zio si sarebbe impegnato a togliere tale ipoteca entro 6 mesi.
Sull'atto c'e' scritto che cosa sarebbe successo se lo zio non avesse onorato l'impegno?
Se c'e' scitto qualcosa lo zio va incontro a quello, ma se nulla c'e' scritto allora poco vale l'impegno anche se scritto su atto notarile.

Nella divisione e' stato tenuto conto del valore dell'ipoteca?
L'ipoteca e' sull'intero immobile o sulla quota di tuo zio (e' stata iscritta prima della morte del nonno o come si presuppone da quello che dici dopo?)?
Quanto vale la casa, di quanto e' il debito e di quanto e' l'ipoteca?
Considera i tre valori. Vale la pena intentare una causa contro un "nullatenente" (tutto ipotecato tu dici)?

Sappi che la tua casa ha il valore al netto dell'ipoteca, quindi se decidessi di venderla il prezzo che potrai ricevere sara' il valore meno l'ipoteca.

Hai intenzione di tenerla? Se si allora (dopo aver valutato i valori di prima) usala senza timore, se l'ipoteca e' sulla quota dello zio (cosi' dovrebbe essere) e si arrivasse che equitalia metta il bene all'asta chi mai acquisterebbe una quota di appartamento senza la certezza di acquistare l'altra?

Chiedi il debito e prova a chiedere ad equitalia quanto vuole per chiudere il tutto.

Luigi
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
@arturo75 quello che tu prospetti e' impossibile. Ti è stato donato un immobile ipotecato parzialmente quando era in quota anche a tuo zio. Non ti resta che trattare con equitàlia e parlare pacatamente con tuo zio in attesa di tempi migliori. Perché mi sa che il fratello di tuo padre ne ha bisogno
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Tieni presente che se la quota dell'immobile gravata da ipoteca dovesse essere venduta all'asta, tu avresti il diritto di prelazione. Sarebbe interessante sapere se per lo stesso debito è stata imposta l'ipoteca anche su altri immobili.
 

arturo75

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao a tutti e grazie per le risposte.
Allora cominciamo per ordine:

Sul mio atto notarile c'è scritto solo che mio zio si sarebbe impegnato a togliere l'ipoteca, ma non c'è scritto cosa sarebbe successo se non avesse onorato l'impegno.
Sul "vale la pena intentare causa contro un nullatenente" vorrei fare 2 appunti, il primo è che non voglio (o meglio moralmente non posso) fare causa e il secondo (e così rispondo pure ad Arciera) è che so per certo che mio zio la liquidità per togliere l'ipoteca ce l'ha è solo che è un po allergico ai pagamenti (leggasi str...zo).
Sulle altre domande sulle loro suddivisioni dei beni non so rispondervi perché mio padre per evitare che io faccia causa a mio zio mi dice di farmi i fatti miei.

L'ipoteca comunque è solo su una parte dell'immobile ed è di poco superiore ai 20.000 euro su circa 80/90 mila del valore totale. E' più o meno su di un quarto dell'immobile credo, infatti è stata messa dopo che è morta mia nonna ma quando mio nonno era ancora vivo.

La casa la devo tenere, ma volevo chiedere un mutuo per ristrutturazione ed ho paura che a causa dell'ipoteca me lo rifiutino, visto pure il periodo che già li concedono difficilmente.


@Gianco Che differenza c'è, o in altre parole che cosa cambia a me, se per lo stesso debito ci sono altre ipoteche su altri immobili?[DOUBLEPOST=1406019453,1406019196][/DOUBLEPOST]Un'altra domanda per pura curiosità: se io parlassi direttamente con equitalia come suggerivano Arciera e 1giggi1 per togliere l'ipoteca e di conseguenza pagassi una cifra X ad equitalia. Che ne sarebbe del debito di mio zio? Sarebbe saldato per l'intero valore dell'ipoteca, per la differenza del valore dell'ipoteca meno quanto pago io, o rimarrebbe completamente in piedi?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La casa la devo tenere, ma volevo chiedere un mutuo per ristrutturazione ed ho paura che a causa dell'ipoteca me lo rifiutino, visto pure il periodo che già li concedono difficilmente.

Il valore dell'ipoteca e' marginale, meno del 25%, se per la banca tu sei un buon debitore non ci dovrebbero essere problemi.
Se tuo zio e' solvibile (e non ha i soldi solo sotto il pavimento . . .) comunica all'Agenzia delle Entrate dove possono prelevare il credito. Per quanto riguarda tuo padre, questi sono fatti tuoi!!!!
Luigi[DOUBLEPOST=1406020107,1406019849][/DOUBLEPOST]
Un'altra domanda per pura curiosità: se io parlassi direttamente con equitalia come suggerivano Arciera e 1giggi1 per togliere l'ipoteca e di conseguenza pagassi una cifra X ad equitalia. Che ne sarebbe del debito di mio zio? Sarebbe saldato per l'intero valore dell'ipoteca, per la differenza del valore dell'ipoteca meno quanto pago io, o rimarrebbe completamente in piedi?

Se con equitalia fai una transazione a saldo e stralcio elimini il debito, nella stessa transazione, tra le varie cose chiedi che tolgano l'ipoteca (tale ipoteca comunque non potra' farsi valere perche' in equitalia il debito sara' estinto (a parte cartelle pazze ma quelle valgono per tutti anche se non ci sono debiti)).
Luigi
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quando Equitalia accende un'ipoteca la iscrive su tutto il patrimonio del debitore, in modo da obbligarlo a saldare il debito prima che possa cedere qualche bene. Probabilmente il debito è estinto e la cancellazione non è stata effettuata perché all'ex debitore non gli interessa di farla cancellare, perché anche questa operazione ha un costo. Ti consiglierei di verificare da Equitalia.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Sempre, sempre, pertinente.
Allora, chiedi cosa può succedere se l'ipoteca è ancora in piedi, visto che sul rogito risultava l'impegno a levarla. Lo puoi obbligare per legge. Avvocati e scontri con lo zio. Non rimane altro che verificare come ha suggerito l'esimio Gianco e successivamente usare la tecnica del recupero crediti: telefonate accorate, piccate, familiari, tra uomini. Incontri programmati solo da parte tua, insomma, l'assillo. Ti è zio. Non c'è altro da fare.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Per rispondere alla domanda iniziale di arturo75, le soluzioni sono due:
a) agire contro lo zio per ottenere la liberazione del bene (soluzione scartata a priori per i rapporti di parentela);
b) attivarsi per ottenere la liberazione del bene a cura e spese di Arturo75.
Tra l'altro, non ho capito se l'ipoteca è una mera formalità (cioè non è stata cancellata pur essendo stato estinto il debito verso Equitalia) oppure se lo zio è ancora debitore di Equitalia.
Questa è la base per ogni successiva valutazione.
 

arturo75

Membro Junior
Proprietario Casa
Purtroppo no, il debito non è stato estinto ma è ancora attivo. In passato ho provato a telefonare in continuazione ma a parte che rispondeva ad una chiamata su 10, con la sua bella parlantina crede di poter prendere in giro chi vuole: ad ogni chiamata mi rispondeva che stava provvedendo a saldare il debito e che sarebbe stata questione di pochi giorni, poi alla successiva chiamata per chiedere come mai "stranamente" non è stata "questione di pochi giorni", lui diceva che c'erano stati problemi per colpa di equitalia, che c'era dietro una situazione ingarbugliata e delicata che non poteva dirmi per privacy, e che comunque si stava attivando per risolvere il tutto. Quindi a furia di sentirmi dire sempre le solite favolette ero arrivato al punto che alla successiva chiamata avrei parlato senza filtri e quindi guerra. Purtroppo però solo per rispetto di mio padre (visto che ormai di mio zio non ne ho più) preferisco evitare di telefonare per farmi prendere in giro e non poter rispondere come vorrei.
 

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