mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti. Sono appena rientrata in possesso di un appartemento che, dopo aver avviato lo sfratto per morosità ed essere arrivati (per fortuna) a una transizone legale, è ora sgombro ma richiede pesanti interventi di riqualificazione.
Insomma me lo hanno reso piuttosto devastato, e dopo tutta questa costosa epopea, non ho più risorse per metterlo a posto.
Ci sarebbe una coppia con figli interessata alla locazione e disponibile ad accollarsi i lavori, con tutte le certificazioni previste, dato che per loro sarebbe la posizione ideale ( vicinanza genitori anziani).

Ma è possibile legalmente una qualche forma di contratto che contempli la fattispecie!?
In alternativa, ricorrere a una specie di 'sconto' tipo affittarlo 4+4 a canone agevolato (anche per ridurre le tasse) ?
Oppure ancora, meglio scontare le spese condominiali , che sono elevate ( ca 150-200 euro/ mese) essendo il riscaldamento centralizzato?

Vorrei evitare di venderlo, anche perché così come è ci prenderei proprio poco, ma non posso sostenere ulteriormente le spese che ne derivano !
Grazie in anticipo
 

griz

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pioi accordarti sicuramente col tuo affittuario, solitamente si fa una stima dei lavori che viene scontata coi canoni che maturano (esempio: affitto 500/mese, opere 10.000 = 20 mesi senza pagare l'affitto)
Dal punto di vista fiscal eperò credo non vi siano scappatoie
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Se l'inquilino si accollerà i lavori di ristrutturazione, potrà portarsi in detrazione il 50% dei costi sostenuti. Quindi, fatevi fare (da un tecnico) un capitolato dei lavori da realizzare, sulla cui base selezionare una ditta che dovrà realizzare tali lavori. Il 50% della spesa è la base su cui potrete valutare quanti canoni scomputare dall'affitto prendendo a riferimento il valore di locazione dell'appartamento ristrutturato.
Se l'inquilino vorrà fare dei lavori ulteriori a quelli da te ritenuti necessari, si pagherà per intero i lavori aggiuntivi (sempre che tu li autorizzi).[DOUBLEPOST=1410857609,1410857456][/DOUBLEPOST]
https://it.notizie.yahoo.com/sblocca-italia-decreto-oggi-gazzetta-ufficiale-dice-lupi-133935068.html nel decreto sblocca Italia c'è una voce interessante per gli affitti prova a darci uno sguardo.

Solo per chi acquista.
Il bonus consiste nella possibilità di portare in deduzione il 20% del costo di acquisto dell'immobile, ristrutturato o di nuova costruzione, dall'impresa che ha effettuato la ristrutturazione o dal costruttore. Chi acquista deve avere determinati requisiti, così come deve averne l'immobile che viene acquistato (non deve essere una zona rurale, categoria catastale, ecc.).
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il bonus consiste nella possibilità di portare in deduzione il 20% del costo di acquisto dell'immobile, ristrutturato o di nuova costruzione, dall'impresa
Il bonus lo può usufruire chiunque ristrutturi in classe energetica elevata (se non erro solo la A ma su questo non sono sicurissimo) , anche il privato proprietario che compra un alloggio e poi lo ristruttura ha diritto ad un 20%. Il tetto massimo è 300.000€ (per cui al massimo potrà avere comunque un 60.000€ di sgravio).
Dobbiamo vedere come questa norma s'inserirà con le riqualificazioni energetiche e ristrutturazioni (50/65%) che ,a detta dei ministri, verranno prorogate con la legge di stabilità.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Il bonus lo può usufruire chiunque ristrutturi in classe energetica elevata (se non erro solo la A ma su questo non sono sicurissimo) , anche il privato proprietario che compra un alloggio e poi lo ristruttura ha diritto ad un 20%. Il tetto massimo è 300.000€ (per cui al massimo potrà avere comunque un 60.000€ di sgravio).
Dobbiamo vedere come questa norma s'inserirà con le riqualificazioni energetiche e ristrutturazioni (50/65%) che ,a detta dei ministri, verranno prorogate con la legge di stabilità.

Solo la A, escluse A1, A8 e A9.
Anche il privato proprietario (non deve esercitare attività commerciale per prestazioni di servizi, dipendenti da contratti d'appalto) che EDIFICA un alloggio a destinazione residenziale su aree edificabili già possedute dal contribuente prima dell'inizio dei lavori o sulle quali sono già riconosciuti diritti edificatori, ha diritto ad un 20%.
Quindi, per chi ristruttura semplicemente, nisba.
 

Solaria

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Proprietario Casa
Io ho fatto un comodato gratuito registrato con scadenza prefissata ( nel mio caso di un anno), contemporaneamente il comodatario ha firmato una scrittura privata con la quale si impegnava a fare determinati lavori. Credo comunque che tu possa anche fare direttamente un contratto di locazione nel quale specifichi che il canone verrà pagato a partire da ......... causa lavori di ristrutturazione.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Solo la A, escluse A1, A8 e A9.
Ferma tutto, Io parlavo di classe energetica che vanno dalla A alla G (la trovi scritta nell'APE). Tu stai parlando di categoria catastale e mi stai dicendo che le A/1, A/8 e A/9 (le categorie catastali di lusso non sono comprese). Può essere, mi sembra strano dato che anche per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche queste categorie catastali non erano escluse, però non mi stupirei di un ripensamento.[DOUBLEPOST=1410859833,1410859697][/DOUBLEPOST]
Quindi, per chi ristruttura semplicemente, nisba.
Certo perchè ci sono già i bonus del 65 e 50%, che con estrema probabilità verranno prorogati con la legge di stabilità di quest'autunno.
 

mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti ! Realmente non avevo pensato alla detrazione sui lavori. Si tratta di rifare bagno e cucina e rimettere posto gli infissi , per cui credo valga davvero la pena di avvalersene , anche se poi rimborseranno in chissà quanti anni.
A questo punto forse mi conviene fare come dice TOVRM :

Se l'inquilino si accollerà i lavori di ristrutturazione, potrà portarsi in detrazione il 50% dei costi sostenuti. Quindi, fatevi fare (da un tecnico) un capitolato dei lavori da realizzare, sulla cui base selezionare una ditta che dovrà realizzare tali lavori. Il 50% della spesa è la base su cui potrete valutare quanti canoni scomputare dall'affitto prendendo a riferimento il valore di locazione dell'appartamento ristrutturato.
Se l'inquilino vorrà fare dei lavori ulteriori a quelli da te ritenuti necessari, si pagherà per intero i lavori aggiuntivi (sempre che tu li autorizzi).[DOUBLEPOST=1410857609,1410857456][/DOUBLEPOST]

Una volta capito quanto costa il MINIMO INDISPENSABILE, e sapendo che il 50% verrà rimborato, posso trattare con l'inquilino e fare un regolare contratto con tutte le garanzie e a parte un accordo per lo scomputo !

Ho capito bene ?

Garzie a tutti davvero
[DOUBLEPOST=1410860068][/DOUBLEPOST]Una volta capito quanto costa il MINIMO INDISPENSABILE, e sapendo che il 50% verrà rimborato, posso trattare con l'inquilino e fare un regolare contratto con tutte le garanzie e a parte un accordo per lo scomputo - o come dice Solaria

Io ho fatto un comodato gratuito registrato con scadenza prefissata ( nel mio caso di un anno), contemporaneamente il comodatario ha firmato una scrittura privata con la quale si impegnava a fare determinati lavori.

I ogni caso ssar bene che mi faccia assistere da un legale, credo ...

Ho capito bene ?

Garzie a tutti davvero
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Ferma tutto, Io parlavo di classe energetica che vanno dalla A alla G (la trovi scritta nell'APE). Tu stai parlando di categoria catastale e mi stai dicendo che le A/1, A/8 e A/9 (le categorie catastali di lusso non sono comprese). Può essere, mi sembra strano dato che anche per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche queste categorie catastali non erano escluse, però non mi stupirei di un ripensamento.

Ooopps!
Le classi energetiche sono A e B
 

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