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JERRY48

Ospite
Non è che nelle altre nazioni o città stiano o si comportino meglio di noi.
A Londra per esempio c'è il "coprifuoco" per le bevande alcooliche, cosa fanno i giovani? prima dell'ora fatidica, provviste a più non posso e logicamente tutti i vuoti sparsi per terra, altamente fregandosene della pulizia e del decoro.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
prima dell'ora fatidica, provviste a più non posso e logicamente tutti i vuoti sparsi per terra, altamente fregandosene della pulizia e del decor
Trenta anni fa il centro cittadino di Copenhagen il venerdì ed il sabato sera era da fare lo slalom tra i cocci delle bottiglie. Ma il sabato e la domenica mattina alle 9:00 era già tutto lindo e pinto.
Mi ricordo che per andare ad una fiera prendevamo un trenino superleggero e sulle carrozze alle 9:15 passava un tizio con una bisaccia che guardava sotto i sedili e, quando le trovava, vi ci metteva dentro le bottiglie.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Uno dei fattori che ci ha fatto perdere turisti è il "tirare a fregare" il povero turista invece di fargli ponti d'oro. Per carità, anche qui è proibito generalizzare: ci sono regioni dove il turista è trattato come un re. Ma, tanto per fare un esempio, anzi due, a Roma in un ristorante del centro ci hanno spacciato come saltimbocca alla romana una fetta di arrosto rinsecchito con sopra una foglia di salvia e in un altro ristorante pure del centro ci hanno portato carciofi che puzzavano lievemente di marcio. Se questo lo fanno a degli italiani, cosa rifilano agli stranieri? Una nazione che dovrebbe puntare sulla qualità del suo cibo... Invece sembra che il ragionamento sia: 'Puzza? Daglielo, daglielo... Sti burini tanto de qua nun ce passeno più" (scusate il pessimo romanesco). Invece noi da Roma ci passiamo ancora, ma ora ci portiamo i panini da casa.
 
J

jac1.0

Ospite
E' vero, molti, troppi ristoratori, e negozianti in genere, esercitano il loro mestiere solo per soldi anziché per soldi e per passione. Insomma tirano via a far soldi. Che squallore! D'altronde il cliente ha la potentissima arma di rivolgersi alla concorrenza.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@Elisabetta48 ha toccato un altro punto dolens della situazione turistica italiana.
Quella della ristorazione è una giungla che è tale perché non ci sono controlli.
Anche a me recentemente è capitato di fermarmi per pranzo in un ristorante di Trastevere con la mia compagna, sua figlia e relativo il marito. Abbiamo chiesto delle bruschette e delle insalatone: ci hanno portato le insalatone fatte con l'insata delle buste del supermercato, e non ci sarebbe nulla di male, il fatto è che le foglie dell'insalata erano ormai sulla via della decomposizione. Alle nostre rimostranze sia la cameriera che la gestrice del ristorante, intervenuta, hanno avuto il coraggio di sostenere che l'insalata era regolare. Al che, visto che ero l'unico italiano, sono intervenuto dicendo che io compro la stessa insalata al supermecato che costa circa 4,0 € al kg, l'insalatona costava 12,0 € a porzione, che non discutevo sul prezzo perché l'avevo visto quando mi era stato dato il menù, ma che pretendevo che l'insalata fosse fresca e non vecchia alla limite della scadenza. Ovviamente gli altri turisti, prevalentemente giovani americani, sono rimasti attoniti. Il problema è che i ristoranti vivono sulla clientela di passaggio: acchiappano sempre, perché i turisti sono sempre diversi. Se non ci vanno i Nas, oppure nelle città turistiche divrebbero essere dei nuclei appositi di ispettori sanitari del comune, a fare i controlli i gestori dei ristoranti fanno quello che vogliono.
 

Elisabetta48

Membro Senior
D'altronde il cliente ha la potentissima arma di rivolgersi alla concorrenza.
Però intanto la fregatura l'ha presa. Comunque quello che tu dici molti stranieri lo hanno fatto. Certo Roma si riempirà sempre e comunque di turisti da tutto il mondo, ma molti stranieri hanno abbandonato le nostre località di mare a favore di lidi più accoglienti
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Purtroppo il malcostume italiano (del buttare la monnezza un pò dove capita) è il primo motivo per cui lo straniero che viene in casa nostra, non si sente a disagio nel buttare a casaccio la sua spazzatura.
Ecco perchè i monumenti italiani sono sporchi, se già noi buttiamo e sporchiamo "casa nostra" figuriamoci cosa può fare lo straniero che vede la cosa.
Non si fa così, ma tanto va sempre tutto bene, però i turisti (di qualunque etnia siano) odiano lo sporco.
Città sporca = meno turismo e viceversa.
Avendo visto con i miei occhi realtà ben diverse da quella italiana, vi posso garantire che le nostre città (in genere) non sono di sicuro tra le più pulite ed è veramente un enorme punto a sfavore perchè con tutta la bellezza artistica e naturalistica che abbiamo dovremmo avere ben altre cifre a nostro vantaggio.
 

Elisabetta48

Membro Senior
l fatto è che le foglie dell'insalata erano ormai sulla via della decomposizione.
Si vede che per risparmiare comprano le buste ormai in scadenza... Ma è mai possibile?
La tua insalata mi ha fatto venire in mente un viaggio in Grecia. Anche nei posti più scalcinati, al punto che eravamo in dubbio se mangiare lì o no, ma non c'era altro, ci hanno dato quelle loro favolose insalate miste freschissime. Una batteva l'altra per freschezza. Ma perchè noi dobbiamo farci compatire così? (mi ripeto: grazie al cielo non dappertutto)
 

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