tiziano repetti

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buonasera,

sono a scrivere per un problema che da quanto leggo non sono il solo ad avere e cioe' degli inquilini morosi.
in definitiva la mia situazione e' questa e' da marzo 2014 che i miei inquilini non mi pagano... fin dall' inizio sono stati non precisi nei pagamenti sopratutto per quanto riguarda le spese condominiali ma per 2 anni hanno bene o male sempre pagato anche se spesso dovevo ricorrere a dei solleciti tramite avvocato ( pagavano anche questi ) pero' da marzo 2014 per rientare nella classifica per l' ottenimento di una casa popolare hanno smesso di corrispondermi i canoni di locazione e le di pagare le spese condominiali.
io ho avviato fin da subito il procedimento di sfratto e fra termine di grazia concesso e varie proroghe siamo arrivati ad oggi in definitiva sono 10 mesi che non vedo un euro ora la prima uscita dell' ufficiale giudiziario e' fissata per il 19 gennaio 2015 so per certo da quello che ho letto su varie discussioni su internet e da come conosco i miei inquilini ( lui e' pure pregiudicato ) che non si faranno trovare in casa oppure accamperanno scuse con l' ufficiale giudiziario.
io volevo sapere...da vostre esperienze dirette e indirette...quanto durera' ancora questa agonia? l' ufficiale giudiziario terra' conto dei danni economici che hanno arrecato fra spese condominiali che mi sono dovuto sobbarcare ( palazzo vecchio con riscaldamento centrallizzato...quindi pago io ) spese varie...affitti non percepiti e spese giudiziali...siamo gia' a piu' di 8000 euro...e tutte le proroghe ottenute sono 10 mesi che stanno dentro senza pagare...procedera' con lo sfratto oppure no??? fra l' altro loro hanno gia' rifiutato 2 appartamenti in case popolari offerti loro dai servizi sociali.
loro hanno anche un figlio di 9 anni cmq lavorano entrambi in nero in piu' con loro vive la madre di lei che percepisce regolare pensione anche se sociale a cui va aggiunta la reversibilita' di suo marito deceduto il quale percepiva una discreta pensione sui 1000 euro al mese.
grazie a chiunque voglia rispondermi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
fra l' altro loro hanno gia' rifiutato 2 appartamenti in case popolari offerti loro dai servizi sociali.
quante cose sai. E il tuo avvocato le ha riportate nell'istanza di sfratto per morosità? Se tutto quello che dici è provato il giudice dovrebbe emettere la sentenza di sfratto in tempi brevi.

la madre di lei che percepisce regolare pensione anche se sociale a cui va aggiunta la reversibilita' di suo marito deceduto il quale percepiva una discreta pensione sui 1000 euro al mese.
come fa ad avere la pensione sociale se ha già una pensione di reversibilità?
 

tiziano repetti

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ciao luigi criscuolo so tutte queste cose perche' e' dall' inizio dello sfratto che mi sto documentando praticamente sono 10 mesi che ogni minuto del mio tempo libero lo passo vicino ad internet a documentarmi per fare uscire una scappatoia perche' l' agonia non vada avanti anni ( situazione vissuta da un mio conoscente piu' di 2 anni per mandarli via ) poi anche perche' essendo vic-sindaco del mio piccolo paese e facendo parte della circoscrizione di servizi sociali in cui ho l' appartamento dove abitano gli inquilini morosi e' il direttore dei servizi sociali che mi ha detto tutte queste cose e spero mi stia dando una mano cercando una sistemazione alternativa a loro ( come gia' detto prima hanno rifutato bellamente gia' 2 appartamenti popolari troppo comodo stare in casa altrui e non pagare ne affitto ne spese di loro competenze sopratutto il riscaldamento l' anno scorso mi sono costati solo di questo cioe' riscaldamento 1'200,00 euro ). credo e spero di si, l' appartamento non e' mio ma di mia madre e non ti dico l' odissea dell' avvocato cioe' avvocati uomo e donna quello che seguiva il mio caso era l' uomo il quale ha avuto un incidente di sci ed e' finito in coma allora la donna ( grandissima ******a ) ha iniziato a seguire il caso in maniera diciamo con tanta non curanza io mi sono i.......o e ho litigato e da allora qualche mese fa tutto quello che so e' tramite il direttore dei servizi sociali che fa da tramite ( con mio poadre e madre l' avvocato ci parla ) penso sia anche per questo che le cose si siano un po' dilungate rispetto i tempi prospettati. cmq il 19 gennaio 2015 arriva l' ufficiale con il documento di sfratto esecutivo.
per quanto riguarda la pensione lei percepiva la minima cioe' sui 250,00 euro poi quando suo marito qualche mese fa e' deceduto ( lui aveva una discreta pensione ) prendendo la reversibilita' del marito deceduto dovrebbe arrivare sugli 800 euro in tutto.
questo, quanto mi ha detto questo mio amico direttore dei servizi sociali-
speriamo che non duri ancora tanto......
 

uva

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Proprietario Casa
Se il 19 gennaio andrà l'ufficiale giudiziario non è certo che lo sfratto venga eseguito quel giorno. Qui a Torino, per esempio, al primo accesso l'ufficiale giudiziario si limita a lasciare un avviso con la data fissata per lo sgombero (uno o due mesi dopo).
Il tuo avvocato ti dirà che è necessaria la presenza di un fabbro per aprire la serratura se in casa non c'è nessuno (o nessuno apre...). Se poi ci sono situazioni particolari (persone malate, disabili, famiglie in difficoltà) l'ufficiale giudiziario decide cosa fare: rivolgersi ai servizi sociali, chiamare i carabinieri, ecc.
Solo nel momento in cui l'appartamento verrà rilasciato con consegna delle chiavi al proprietario, l'ufficiale giudiziario verbalizzerà il tutto indicando anche eventuali danni riscontrati. Ma per recuperare il tuo credito e l'eventuale risarcimento danni dovresti iniziare una nuova pratica legale lunga e costosa, spesso conviene lasciar perdere.
E' veramente un brutta situazione per il proprietario, speriamo non dobbiate tribolare troppo: auguri!
 

tiziano repetti

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Proprietario Casa
Se il 19 gennaio andrà l'ufficiale giudiziario non è certo che lo sfratto venga eseguito quel giorno. Qui a Torino, per esempio, al primo accesso l'ufficiale giudiziario si limita a lasciare un avviso con la data fissata per lo sgombero (uno o due mesi dopo).
Il tuo avvocato ti dirà che è necessaria la presenza di un fabbro per aprire la serratura se in casa non c'è nessuno (o nessuno apre...). Se poi ci sono situazioni particolari (persone malate, disabili, famiglie in difficoltà) l'ufficiale giudiziario decide cosa fare: rivolgersi ai servizi sociali, chiamare i carabinieri, ecc.
Solo nel momento in cui l'appartamento verrà rilasciato con consegna delle chiavi al proprietario, l'ufficiale giudiziario verbalizzerà il tutto indicando anche eventuali danni riscontrati. Ma per recuperare il tuo credito e l'eventuale risarcimento danni dovresti iniziare una nuova pratica legale lunga e costosa, spesso conviene lasciar perdere.
E' veramente un brutta situazione per il proprietario, speriamo non dobbiate tribolare troppo: auguri!
ciao...ti ringrazio per la risposta...infatti e' quello che immaginavo e ho letto nei vari post in giro che al primo accesso l' ufficiale non provvedera' allo sgombero dell' alloggio ma dal secondo in poi se ne occorreranno piu' di uno accesso...per il fabbro da quel lato sono fortunato io sono falegname e non e' cosa nuova per me forzare delle serrature chiuse per aprire porte...per il recupero del credito anche io sono dell' idea di lasciare perdere...
 

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