antoelisa

Membro Attivo
circa 5 anni fa ho acquistato un villino a schiera accatastato A3, oggi una verifica dell'agenzia delle entrate vorrebbe accatastare lo stesso in A7, definendo un errore l'accatastamento precedente, a tal proposito a chi competono le spese, al costruttore che a suo tempo ha fatto l'accatastamento, al tecnico che ha presentato le carte al catasto o a noi oggi?
grazie
Elisabetta
 
La verifica scaturisce da una serie di pratiche che stanno svolgendo tutti i condomini, per usufruire del piano casa per denunciare l'ampliamento del 20 per cento dei villini
 
perchè spese? Se l'Agenzia delle Entrate ritiene di cambiare categoria ha i dati necessari e lo fa d'ufficio, la villa aschiera a quanto posso sapere non ha le caratteristiche di A/7
 
si ma sull'atto d'acquisto le piscine risultano, quindi non capisco come possa esserci un errore al catasto, e non capisco perché le spese debbano ricadere su di noi
 
Se le piscine erano presenti al momento dell'acquisto Esse sarebbero dovute apparire sull'accatastamento originale. Il compito era dell'impresa e quindi del tecnico incaricato dell'accatastamento.
 
E se le piscine non erano autorizzate dovrete precedere alla loro sanatoria. Credo che il comune vi chiederà l'ICI arretrato e l'integrazione dell'IMU. A meno che non facciate il ravvedimento operoso.
 

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