Daniele 78

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Quindi di cosa si parla?? Visto che i tombini ci sono, gli allacci già ci sono e fatti all'altezza dei tombini, ci sono le prove del pagamento, non capisco dove si vuole arrivare.
O perlomeno lo capisco dato che anche dai miei era arrivata una richiesta simile ed ho richiesto la proroga dell'allaccio esistente (anche se hai tempi veniva realizzato in modi differente da oggi) e nessuno mi ha più chiesto altro.
 

basenji

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Ma se hai la possibilità di dimostrare l'esistenza dell'allaccio, di che cosa parliamo?
E infatti è il solito problema "all'italiana": visto che non trovo il "pezzo di carta" che dice che a suo tempo ho pagato, loro sostengono che "magari mancano solo pochi cm". Ma le fatture dove è chiaro che ho pagato fognatura e depurazione non potrebbero essere un buon documento?
 

basenji

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A questo punto si è fatto qualche altro passo.... ma alla fine si torna al punto di partenza: pagare! Provo a riassumere la cosa, chiedendo se avete qualche idea sul come risolverla.
- Da 5 anni il servizio idrico comunale è stato ceduto a un'azienda privata;
- Fino a 5 anni fa acqua, servizio di fognatura e depurazione sono stati pagati al Comune (ho tutte le fatture).
- Il tratto di strada antistante la mia abitazione è stato sistemato (2013-2014) e con questo sono stati rinnovati tutti gli impianti sottostanti, fognatura compresa.
- L'impresa appaltatrice a gennaio 2014 ci fa firmare un documento dove "si attesta che è stata predisposta, a cura e spese del Comune, in sede pubblica, fino a confine di proprietà, in corrispondenza del possibile collegamento con gli scarichi esistenti, nella posizione indicata nello schema riportato, la condotta per il futuro allacciamento dell'immobile alla rete pubblica della fognatura nera".
- Successivamente ci comunica "di aver completato i lavori di allacciamento alla pubblica fognatura nera. I lavori sono stati eseguiti come da schema allegato che, firmato dagli interessati, è stato consegnato alla ditta X (ossia alla ditta che svolge il servizio idrico e di fognatura).
- La ditta che svolge il servizio ci invia raccomandata a novembre 2014, con "obbligo di allacciamento alla pubblica fognatura". Entro 90 gg dal ricevimento della raccomandata deve essere inoltrata "Domanda di Autorizzazione all'Allacciamento" redatta da un professionista (circa 1500,00 euro) e in seguito a questa verranno addebitate spese d'istruttoria pari a 200 euro + IVA. Entro un anno dovranno essere eseguiti i lavori di allacciamento e adeguamento come richiesto.

A questo punto c'è da dire che la ditta che aveva in appalto i lavori di sistemazione della strada, a novembre 2014 non aveva ancora consegnato il documento (datato gennaio 2014).... e l'ha fatto a gennaio 2015. A gennaio ognuno di noi ha provveduto ad inoltrare il fax del documento alla ditta che ha in gestione il servizio di fognatura, rassicurati dalla ditta appaltatrice che non ci sarebbero stati problemi e che nessuno di noi avrebbe pagato in quanto già allacciati alla fognatura pubblica prima dei lavori svolti e poi riallacciati a lavori finiti.
Premetto che non abbiamo ancora risposta scritta dalla ditta che svolge il servizio di fognatura, però contattata telefonicamente ha risposto che: "il documento rilasciato dalla ditta che ha svolto i lavori non ha alcun valore, perché trattasi di privato. Che ci dovremo quindi adeguare alle loro richieste".
Mi sono dilungata un po' e non so nemmeno se sono riuscita a spiegarmi, ma volevo chiedere se avete qualche consiglio da darmi per evitare questa spesa (elevata alla fine: 1500 + 244,00 + tutti i lavori da fare (10.000,00??).
Grazie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ma la ditta che ha realizzato la nuova fognatura avrebbe dovuto collegare il tuo vecchio allaccio alla nuova condotta. Altrimenti, non capisco dove tu stia scaricando. Posso ammettere la richiesta dell'allaccio sia una formalità, anche per "spillarti" soldi, sebbene non debba fare alcun intervento. Ti consiglierei di verificare. Ed aggiungo, ma se avevi un regolare allaccio, autorizzato a suo tempo, perché oggi te ne richiedono un altro?
 

basenji

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Effettivamente la ditta che ha realizzato la nuova fognatura ha ricollegato il vecchio allaccio alla nuova condotta. Infatti prima ci fa dichiarare che è stata predisposta la nuova condotta
 

basenji

Membro Attivo
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La ditta che ha realizzato la nuova fognatura ha ricollegato il vecchio allaccio alla nuova condotta e lo ha comunicato alla ditta che svolge il servizio idrico e di fognatura. Con la comunicazione "di aver completato i lavori di allacciamento alla pubblica fognatura nera" ha allegato anche uno schema di come ha svolto i lavori. Quindi io, e tutta la via, stiamo scaricando nella nuova fognatura. In teoria dovrebbe bastare un'autodichiarazione che sono allacciata e se vorrà sarà la ditta a doverlo verificare. In realtà questa pretende che sia un tecnico a chiedere l'allaccio o comunque a dimostrarlo (e quindi sono 1500,00 euro), quindi loro usciranno per verificarlo (200 euro + IVA). A questo punto niente andrà bene, perché con le regole attuali, dovrò vuotare le biologiche, riempirle di ghiaia, sigillarle, creare un pozzetto per l'ispezione.....
Alla fine la ditta che ha svolto i lavori non può dichiarare nulla perché si tratta di un privato, la mia autodichiarazione non vale perché loro devono verificare, io devo chiedere la verifica, la verifica va chiesta tramite un professionista, per chiedere la verifica e essere in regola devo pagare l'istruttoria.
La legge però, se non sbaglio, dice che c'è l'obbligo di allaccio per chi non è ancora allacciato, non dice che chi era già allacciato deve rifare tutto...
Secondo me giocano sul fatto che si tratta di allacci di vecchia data e nessuno di noi, essendo passati 20-30 anni, ha modo di dimostrare come sono stati richiesti e concessi. Però fino a 5 anni fa, ossia fino a quando il servizio è passato all'azienda privata, il Comune ci addebitava in fattura il servizio di fognatura e depurazione...
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La legge però, se non sbaglio, dice che c'è l'obbligo di allaccio per chi non è ancora allacciato
Ma se non sei ancora allacciato come faresti a scaricare i liquami???
La fossa biologica funge solo da "decantatore di luquami" però per forza deve poi scaricare da qualche parte altrimenti scoppierebbe.
La legge dice che le acque nere (fogne) devono star divise dalle acque bianche (le acque meteoriche di dilavamento cortili e simili).

Ci sono 2 sistemi
1) o scarichi i tetti e i cortili in un pozzo a perdere nel tuo terreno (ovviamente se nella strada non c'è un collettore meteorico apposito)
2) oppure scarichi le acque bianche in un condotto meteorico appoosito che è diverso da quello delle nere (la classica fognatura).

Penso che abbiano rifatto il tutto con la soluzione 2.
Da noi sono più di 10 anni che sul nuovo viene richiesto ciò, e visto le stato generale di molte condotte pubbliche (fatte ai tempi del Duce), si è reso necessario rifarle per evitare sversamenti di contenuto nel terreno ; molte vecchie fognature in cls dopo magari un 70/80 anni tendono a disperdere nel terreno il contenuto (vista la soppravenuta porosità del cls).
Nei rifacimenti anche per le condotte pubbliche vengono ormai utilizzati anche per i grossi diametri fognature in materiale plastico (più resistente del cls e meno soggetto alla corrosione da sostanze chimico biologiche contenute nei rifiuti organici e chimici immessi).
 

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