peopeo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi è stato posto il quesito circa la possibilità di dare in affitto un appartamento medio piccolo (circa 70 mq) ad una famiglia numerosa (fra genitori nonni e figli saranno almeno 7 credo). Si vorrebbe sapere se esiste una norma di livello nazionale per stabilire con certezza quale può essere il numero massimo di persone per superficie abitativa. Questo per escludere conseguenze eventualmente a seguito di un esposto da parte dei vicini dato che siamo in condominio. Grazie per le cortesi risposte.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
esiste una norma di livello nazionale per stabilire con certezza quale può essere il numero massimo di persone per superficie abitativa
Art. 2 Decreto Ministro della sanità 5 luglio 1975 (G.U. 18/7/1975, n. 190):
[1] Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi.
[2] Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
[3] Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14.
[4] Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile
.
Quindi per 7 abitanti la superficie minima è pari a 86 mq.
Ma occorre verificare anche la normativa regionale e il regolamento comunale d'igiene.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Si può sempre risolvere la questione affittando solo a pigmei e a coloro che non superano 160 cm. di altezza e 50 kg. di peso.
Per ridurre gli ingombri si usano letti a castello,
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' chiaro che stipulando un contratto di locazione non vengono riportate le persone utilizzatrici, quindi formalmente sei a posto. Poi considera che 7 persone sottoporranno l'immobile ad un usura maggiore i locali e i servizi e la loro convivenza sarà più difficoltosa, rumorosa e via dicendo. Anche doglianze di terzi, non sono rivolte a te ma ai conduttori, che saranno chiamati a rispondere agli eventuali abusi. In fin dei conti nonni figli sono degli ospiti, più o meno occasionali. In caso di sfratto per morosità, tu devi avere un solo referente conduttore. Non riportare clausole che in casa ci saranno figli, suoceri e via discorrendo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Io preferisco riportare nel contratto di locazione una clausola che chiarisca da chi verrà utilizzato l'appartamento.
Se si tratta, ad esempio, di una coppia con figli intesto il contratto ai genitori e scrivo: "l'unità immobiliare dovrà essere destinata esclusivamente ad uso di civile abitazione dei conduttori e dei figli attualmente con loro conviventi".
Questo per evitare che arrivino altre persone e creino problemi di affollamento, rumori, disturbi ai vicini, ecc.
Se gli inquilini disturbano, in genere i condomini e l'amministratore si rivolgono anche al proprietario che deve porvi rimedio.
Nel caso di una famiglia extracomunitaria (genitori e un figlio) che aveva "invitato" ad abitare stabilmente con loro altri parenti, ho fatto un esposto alla pubblica sicurezza dimostrando col contratto che gli intrusi non avevano titolo ad abitare lì. Un funzionario ha contattato gli inquilini e li ha convinti ad allontanare i parenti.
Ovviamente questo non vale per i ricongiungimenti familiari di coniuge e figli, che sono legali.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Un consiglio. Prendi in considerazione il caso di sfratto per morosità: non andranno più via da casa. Quindi attenzione, specie se sono extra-comunitari. Poi, per carità, se sei un filantropo...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Uva, e se la signora restasse incinta, cosa fai: non accette l'intruso o li sfratti?
Sull'intervento di Nemesis, aggiungerei che l'altezza dei vani deve essere abitabile, da noi è minimo m 2,70, ma potrebbe essere anche inferiore a seconda della località. Ogni camera deve avere un infisso che dà all'esterno con una superficie pari o superiore ad 1/8 della superficie del pavimento. Altrimenti è da considerare locale di sgombero. Infine, è evidente che si ha necessità di un servizio igienico.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma è logico, normale e legale che i figli fanno parte del nucleo familiare! Sia quelli attuali che quelli futuri!
Ho anche scritto che sono legali ed ammessi i ricongiungimenti familiari (un coniuge che fa arrivare dall'estero l'altro coniuge e i figli).
Se invece arriva un parente (NON parlo della nascita di un figlio) che nel momento in cui è stato stipulato il contratto di locazione NON faceva parte del nucleo familiare dei conduttori, quella persona non ha titolo per insediarsi abitualmente nell'appartamento.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
gianco non tutti gli appartamenti divisi, possono avere un infisso cha da all'esterno, eppure è stato rilasciato l'abitabilità
 

griz

Membro Storico
Professionista
gianco non tutti gli appartamenti divisi, possono avere un infisso cha da all'esterno, eppure è stato rilasciato l'abitabilità
a quanto mi risulta è come dice Gianco, un locale senza aperture verso l'esterno non è abitabile, può essere che vi sia un locale collegato con un altro tramite un'apertura molto gande e quest'altro abboa un'apertura in grado di soddisfare il rapporto aeroilluminante di tutti e due, altrimenti la vedi dura avere un'abitabilità.
In alcuni casi condonati nel 1985 si è visto anche qualcosa di simile a quello che dici, ma quelli sono casi particolari
 

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