Perchè il cliente vuole sempre interfacciarsi con la proprietà, essere proprietari del terreno significa essere liberi dell'iniziativa senza mani legate, dovresti sempre fare riferimento ad un'altra persona (il proprietario) nel caso di atto e successiva voltura sei meno legato al proprietario in quanto lo sei diventato te.effettivamente non cambia molto ma se la PE la presenta il promissario acquirente producendo un titolo valido, diventa lui interlocutore diretto del Comune, mentre se il tittolare è il venditore le eventuali comunicazioni arriveranno a lui, è anche una questione di praticità. Non ho capito perchè ci potrebbero essere problemi per eventuali clienti
Un'altro aspetto non indifferente ma di semplice gestione è che tutte le utenze per essere attivate richiedono sempre la proprietà del terreno.
Le 2 utenze che interessano un'impresa già al momento della costruzione sono l'acqua e l'elettricità (attivabili solo dal proprietario).
Immaginati l'impresa che deve chiedere al venditore di intestarsi le bollette dell'eltricità di cantiere e dell'acqua. Quando il cantiere gira (pur avendo un costo inferiore al KW rispetto alla fornitura domestica) sono botte mica da ridere.
Io di solito (quando devo costruire un edificio) attivo contratti da 20KW in 380v avendo necessità di utilizzare gru automontante da 20 metri circa (la mia) che si divora da sola 6/7 kw quando al massimo delle funzioni e le intonacatrici arrivano da sole a 10Kw.
Il tutto senza contare i martelli demolitori, le seghe circolari, i flessibili e quant'altro di elettrico può girare in un cantiere...capisci bene che anche con dei generatori non riuscirei a sostenere tutte le attrezzature elettriche,o comunque il dispendio sarebbe tale (i generatori vanno a gasolio) che non converrebbe utilizzare solo questi.