laica

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno,
nel Giugno 2014 ho firmato un contratto per lavori per 10.000 € ed il mese successivo sono stati aggiunti lavori per altri 10.000 €. In entrambi i casi purtroppo non è stata indicata la data presunta di fine lavori, ma è stata solo discussa oralmente. Il responsabile dei lavori ha detto che erano lavori da circa 20 giorni l'uno, gli ho detto che poteva andar bene anche un mese e mezzo per ogni preventivo purchè il lavoro fosse fatto a regola d'arte.
La presenza in casa è stata scarsa (massimo 2 o 3 mattina a settimana) e spesso passava un operaio alle 8 ed andava via alle 8,10 dicendo che non aveva materiale per continuare. Ho provato ad incentivare pagando subito ed anticipando alcune cifre (a fine estate avevo dato 10.000 €, ma i lavori erano molto più indietro di metà). Ho provato a dare vari ultimatum, sempre accettati dal responsabile dei lavori: fine settembre, fine ottobre, fine novembre... i lavori procedevano comunque lentissimamente. Non ho più pagato nulla.

Da giugno 2014 fino ad ora, marzo 2015, ho avuto un cantiere aperto in casa e gli operai hanno rovinato diversi mobili, per di più ancora i lavori non sono finiti, anzi le riparazioni in cantina hanno ceduto e le infiltrazioni sono tutte da riparare nuovamente.
Ho accennato al responsabile dei lavori che non ho intenzione di pagare il prezzo intero pattuito perchè ha sbagliato diverse cose e soprattutto sta impiegando un'eternità a finire. Lui ha risposto "allora ti metto su anche tutte le spese che ho avuto in più".

Lasciando perdere gli errori ed i danni, quanto posso chiedere per il ritardo che stanno avendo i lavori?
Senza saper nulla di diritto, mi sembrerebbe corretto chiedere una cifra giornaliera che permetta alla famiglia di vivere fuori casa... ad esempio 100 euro al giorno per persona?

Posso calcolare i danni dalla fine del terzo mese dall'inizio lavori o dovrei chiamare un tecnico per valutare quanto tempo sarebbe effettivamente servito per terminarli (lavorando 40 ore alla settimana e non dalle 4 alle 12 ore)?
Posso chiedere anche danni morali per tutte le in****ature?


A chi posso rivolgermi per far valere questi diritti?

Oppure dove posso rivolgermi per "liberarmi" (ad esempio a me basterebbe anche mandar via ora i muratori senza pagar nulla in più al responsabile, ma i suoi operai me l'hanno sconsigliato per altri precedenti che ha avuto)?


Grazie
 
O

Ollj

Ospite
Non faccia nulla di quanto su esposto.
Ove non fosse disposto ad iniziare lite legale (spese peritali e legali: solo in tal modo potra' quantificare il danno e soprattutto provarlo) e' meglio per lei rinunciare sin da subito a qualsivoglia velleita' terminando/riparando il tutto con altra ditta (salvo essersi sempre tutelato a fronte di possibile aggressione legale di chi verra' estronesso).
Saluti.
 

laica

Membro Junior
Proprietario Casa
grazie, farò così.

Nel caso in cui lui inizi richieste tramite legale, sa più o meno quanto mi costerebbe difendermi (giusto per capire se mi convengano le vie legali oppure arrendermi e quindi pagare la quota rimanente e mandargli tanti colpi sperando che si attacchino bene)?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
grazie, farò così.

Nel caso in cui lui inizi richieste tramite legale, sa più o meno quanto mi costerebbe difendermi (giusto per capire se mi convengano le vie legali oppure arrendermi e quindi pagare la quota rimanente e mandargli tanti colpi sperando che si attacchino bene)?
Se la giustizia funzionasse...potresti muoverti in qualche modo...
omissis...Io gli scriverei una RR dettagliando i danni che hai ricevuto e sospendendo i pagamenti residui...Sarà lui a dover valutare con il suo Avvocato sul da farsi. Nel frattempo prepara
una documentazione anche fotografica e con presenza di testimoni
in modo da dare data certa a tutta la vicenda. Resta un dubbio e ti chiedo: è stata fatta o meno la comunicazione al Comune di inizio
e fine lavori??? Per i costi si naviga nel buio: è la classica situazione litigiosa tanto amata dagli avvocati perchè consente loro di dilatare i tempi a dismisura e come tutti sanno il tempo è denaro...Ci sarebbe una terza via: far contattare il nemico da un tuo amico o parente per una mediazione tesa alla riduzione di quanto ancora preteso. Auguri. Quiproquo.
 
O

Ollj

Ospite
@laica
Resistere o agire legalmente: stimerei minimo un costo di 3000 euro/anno, ma tutto molto prudenziale... infatti quasi impossibile definire la mole di lavoro peritale, il numero udienze, l'ampiezza delle memorie e comparse legali
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dalla lettura del resoconto mi sorgono alcune perplessità.
Prima descrivi la situazione come "idilliaca":
-ti prospettano un tempo di 20 gg per ognuna delle 2 tranche e tu dici che anche fossero il doppio non importa
-gli operai ti hanno creato pochi disagi...ma arrivavano e se ne andavano dopo 10 minuti :shock:
-loro tergiversano ...e tu sproni pagando ulteriori quote non richieste :shock::shock:

Ora invece te ne esci che hanno rovinato parecchi mobili ed il lavoro fatto stà già mostrando difetti se non peggio.

Ma a che ditta ti sei affidato? Extracomunitari (anche se "cittadini" UE) ?
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Situazioni di questo tipo, purtroppo, capitano quando ci si mette in mano a sconosciuti, per questo raccomando sempre di affidarsi a tecnici che possano presentare artigiani seri.
Giusto questi giorni stiamo facendo una CTP per una situazione molto simile alla tua, anche se con importi molto diversi.
Penso che la tua prima preoccupazione sia quella di far terminare i lavori in casa no?

Direi che la prima cosa da fare sia scrivere - o far scrivere da un legale - una diffida ad adempiere intimando alla ditta di terminare i lavori entro 15 gg o di considerare il contratto concluso.
Se la ditta non verrà a finire ti consiglio di incaricare un tecnico di prendere in mano la situazione, verificare lo stato dei lavori e quello che c'è da fare per finire, fare una relazione e terminare i lavori con altri operai.
Con il tecnico e l'avvocato quantificherete quanto va dato ancora ditta e come muovervi per trovare un accordo bonario.

Visto gli importi modesti andare per vie legali non ne vale la pena e il mio avvocato dice sempre che i danni morali non si possono chiedere come fossimo in un film... :)

PS
poi si sa che le colpe non sono mai da una parte sola, la ditta ha avuto tutti i materiali (x es rubinetti, sanitari, schede tecniche ecc ) in tempo per lavorare?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo di aver capito che non esista alcun contratto. Il direttore dei lavori ha fatto un computo metrico delle opere da eseguire? Mi auguro che le voci comprendessero la fornitura e la posa in opera a carico dell'impresa.
Da noi in Sardegna esiste un detto: "Muga pagada fai malu sonu", ovvero "musica pagata fa cattivo suono", intendendo che è sempre meglio dovere che avere. Nella prima ipotesi l'impresa si sente invogliata a chiudere presto i lavori, nella seconda viene la tentazione di chiedere sempre più soldi.
Certamente, il maggior responsabile dovrebbe essere il direttore dei lavori, che visto l'andazzo dovrebbe emettere degli ordini di servizio, altrimenti sarebbe connivente. Questi solleciti sarebbero il preludio alla richiesta di un risarcimento anche se non esiste un contratto e quindi di una penale per giorno di ritardo nella consegna.
Ti consiglio di tirare le orecchie al tuo direttore dei lavori, altrimenti lo riterrai responsabile della situazione.
Non tralasciare che potresti richiedere al giudice un accertamento tecnico preventivo e poi fare terminare i lavori ad altra impresa e richiedere i danni alla prima.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Credo in questo caso (proprietario privato e non condominio) non esista ne direttore lavori ne Contratto scritto.
Rimane il Contratto verbale...ma sappiamo benissimo quel che vale.

In ogni caso visto che praticamente metà importo è stato pagato...per lavori che già stanno "cedendo" sono più i danni da chiedere che residui da saldare.
 

laica

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie a tutti per i consigli!!!



Provo a rispondere..

Quiproquo [la classica situazione litigiosa tanto amata dagli avvocati perchè consente loro di dilatare i tempi a dismisura]

è proprio quello che non voglio: mi hanno esasperata, vorrei non vederli più!!

Purtroppo ti quoto "Se la giustizia funzionasse..."


Dimaraz [20 gg per ognuna delle 2 tranche e tu dici che anche fossero il doppio non importa
-gli operai
Ma a che ditta ti sei affidato? Extracomunitari?]

Era giugno, per fine agosto mi sarebbe andata bene la consegna lavori.
Un operaio è bravissimo e velocissimo, è quello che però stava qua solo 10 min per mancanza di materiali.
Il capo non ha mai lavorato, portava solo i materiali e visto che erano questi a scarseggiare ogni giorno, gli ho dato anticipo per comprarli.
Gli altri 2 operai sono venuti solo in novembre per pitturare e sono quelli che hanno rovinato i mobili.
Sono tutti e 4 qua della zona, avevano fatto all'incirca gli stessi lavori l'anno precedente al vicino di casa (pavimentazione cantina, garage, lavanderia ed esterno, tracce varie, pittura interno, ..).


CAFElab [la ditta ha avuto tutti i materiali (x es rubinetti, sanitari, schede tecniche ecc ) in tempo per lavorare?]

La casa era già stata abitata per 10 anni, l'unico materiale che dovevo fornire io erano le piastrelle ed erano già qua quando ancora c'era il vecchio proprietario.
L'unico errore che penso di aver fatto è stato accordare il secondo contratto.




Non vedo l'ora di uscire dall'incubo.











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