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Ollj

Ospite
Concordo con questa sua lettura.... soprattutto perchè non entrano mai nel merito dell'opera da realizzare (salvo farlo in seconda battuta non licenziando il titolo abilitativo richiesto )
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Oggi, per ovviare alla paralisi dovuta alla burocrazia, stanno levando l'onere delle verifiche sulle progettazione ai dipendenti degli uffici tecnici comunali. Con la scia e prima con gli altri acronimi, la responsabilità dell'opera è esclusivamente del tecnico progettista. E se dovesse avere omesso una norma che ai dipendenti appositamente formati non può sfuggire, dopo avere realizzato parte o tutta l'opera, loro ti contestano l'irregolarità con immediato adeguamento della stessa con inevitabile demolizione con oneri a carico del progettista. Stanno scaricando le loro responsabilità per riversarle sui tecnici progettisti. Ormai sono diventati dei controllori.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Grazie alla legge chi li ha sollevati dalle responsabilità relative all'istruzione delle pratiche edilizie, condizionanti per il rilascio delle autorizzazioni. Se commettevano degli errori, erano responsabili. Ora siamo noi i responsabili di un'eventuale errata interpretazione di una norma, con tutti gli oneri e procedimenti giudiziari civili con i committenti e penali per le dichiarazioni ritenute mendaci.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E dei professionisti, che pur rischiando di dover pagare i danni e di subire procedimenti penali, non possono aumentare la loro tariffa per la notevole concorrenza e perché i clienti non capirebbero.
 

nelly70

Membro Attivo
Grazie a tutti, mi rendo conto che, anche se esistono delle leggi, la burocrazia e l'italiota tendenza a schivare le responsabilità, fa sì che regni sempre e comunque il caso. Ad ogni modo, mi sono informata presso il portiere il quale mi ha confermato che tutti i 6 piani sopra il mio hanno creato il passaggio dalla sala al terrazzo, anche se non ha saputo dirmi se le modifiche sono state approvate dal condominio, se sono state approvate dal Municipio o se, tutto è stato fatto "in sulenzio". A questo punto credo che chiederò il parere di un architetto o di un geometra e semmai, alle brutte, presenterò una Dia per i lavori di ristrutturazione interna e una separata per la modifica suddetta. E vediamo che succede. E come estrema ratio, apro senza chiedere permessi....se lo hanno fatto gli altri, mi sento autorizzata a farlo io stessa.
 
O

Ollj

Ospite
E se a qualcuno venisse mai la sciocca idea di "denunziare" la sua apertura, saran problemi per tutti....
In bocca al lupo.
 

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