Marilena75

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se un genitore decide di donare in vita una somma di denaro ad uno soltanto di due figli, e l'altro figlio escluso non solleva obiezione alcuna e pertanto a tutta la famiglia sta bene così, può essere un soggetto terzo a sollevare obiezioni o "problemi" ? (enti tributari, erario, Agenzia delle Entrate etc?)

Grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se un genitore decide di donare in vita una somma di denaro ad uno soltanto di due figli, e l'altro figlio escluso non solleva obiezione alcuna e pertanto a tutta la famiglia sta bene così, può essere un soggetto terzo a sollevare obiezioni o "problemi" ? (enti tributari, erario, Agenzia delle Entrate etc?)
Sì, nel caso che l'importo della donazione superi quello della franchigia di un milione di euro, sarebbe dovuta l'imposta del 4% sulla parte che la supera. :)
E l'art. 782 c.c. prescrive che la donazione deve essere fatta per atto pubblico (quindi, con atto del notaio), sotto pena di nullità. Con l'eccezione (ex art. 783 c.c.) della donazione di beni mobili (come il denaro) di "modico valore". Il modico valore si determina in base a un parametro oggettivo (il valore economico del bene) e a uno soggettivo (la consistenza del patrimonio del donante).
 

Marilena75

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sì, nel caso che l'importo della donazione superi quello della franchigia di un milione di euro, sarebbe dovuta l'imposta del 4% sulla parte che la supera. :)
E l'art. 782 c.c. prescrive che la donazione deve essere fatta per atto pubblico (quindi, con atto del notaio), sotto pena di nullità. Con l'eccezione (ex art. 783 c.c.) della donazione di beni mobili (come il denaro) di "modico valore". Il modico valore si determina in base a un parametro oggettivo (il valore economico del bene) e a uno soggettivo (la consistenza del patrimonio del donante).

Grazie Nemesis, eventualmente la cifra sarebbe sì consistente ma ben al di sotto della franchigia, quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
eventualmente la cifra sarebbe sì consistente ma ben al di sotto della franchigia, quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta.
Ma, come già scritto, se la "consistente" donazione non fosse di "modico valore" in relazione al patrimonio del donante, occorrerebbe necessariamente la forma dell'atto pubblico. Altrimenti la donazione sarebbe nulla.
 

Marilena75

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma, come già scritto, se la "consistente" donazione non fosse di "modico valore" in relazione al patrimonio del donante, occorrerebbe necessariamente la forma dell'atto pubblico. Altrimenti la donazione sarebbe nulla.

Però è un po' incomprensibile. O si è oltre la franchigia oppure si è sotto. Se si è sotto cosa si intende per modico ? Per qualcuno modico può esser anche 90 mila €. Modico di per sè non indica nulla a livello numerico, per cui dovrebbe valere qualunque cifra sta sotto la soglia della franchigia. C'è una legge specifica sul modico o che indica quanto è da ritenersi modico?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Però è un po' incomprensibile. O si è oltre la franchigia oppure si è sotto. Se si è sotto cosa si intende per modico ? Per qualcuno modico può esser anche 90 mila €. Modico di per sè non indica nulla a livello numerico, per cui dovrebbe valere qualunque cifra sta sotto la soglia della franchigia. C'è una legge specifica sul modico o che indica quanto è da ritenersi modico?
Un conto è la normativa fiscale: una donazione di 900.000 euro a un figlio non è soggetta all'imposta sulle donazioni. Ma, tenuto conto del patrimonio del donante, può benissimo essere soggetta alla norma di altro tipo (del codice civile) che prescrive la forma dell'atto pubblico.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Se un genitore decide di donare in vita una somma di denaro ad uno soltanto di due figli, e l'altro figlio escluso non solleva obiezione alcuna e pertanto a tutta la famiglia sta bene così, può essere un soggetto terzo a sollevare obiezioni o "problemi" ? (enti tributari, erario, Agenzia delle Entrate etc?)

Grazie
Ho già scritto diverse volte sulla malvagità di alcune leggi...e in particolare sulla Donazione che è il combustibile della Collazione.
La Costituzione ci ricorda che le leggi sono scritte nella lingua italiana...E' implicito che ogni parola pur simile o analoga deve avere un significato diverso...Quindi gentile Marilena se invece di
usare il verbo "donare" useremo Dare o Elargire dovremmo poter
pretendere un minimo di diversità anche nel risvolto conseguenziale...Purtroppo non è così e i Sacerdoti della materia
in pieno conflitto non esiteranno a sostenere l'identico effetto della
"donazione"...che è l'arricchimento dell'altra parte...Per cui, in estremo, ti ho dato...ho generato la tua vita perchè questo volevo...
lo potremmo trasformare per coerenza in: "ti ho donato la vita" ...e così per: ti ho dato il sostentamento dal cibo...allo studio...ecc...ecc...
I "dotti" sul sito potranno contestare facilmente la mia argomentazione per i paletti apposti nel codice...Ed io proverò a
respingerli...col risultato di far sorridere l'Icona FradIACOno sempre
pronto a punzecchiare. Cordiali saluti col permesso del "salernitano"
dissenziente sul "galateo" su Propit.it...Quiproquo.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate la mia ignoranza, ma se il genitore suddivide l'importo in una serie di bonifici distanziati di un certo tempo, non risolve il problema?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Meravigliosa l'ars oratoria, altrettanto e a volte anche migliore, la capacità di esprimersi in maneira semplice.
Non sempre è possibile la "sintesi"..come per esempio il nostro
sommo "tigrone"... ci elargisce...ci dà...ci dona...ci assegna...ci cede...
usando sempre la collocazione giusta...Non è così per il fisco che quando gli conviene ignora del tutto le lamentele di quiproquo e ci
"elargisce" le sue imposte con annesse penalità, partendo dall'effetto che il beneficiario ottiene...come è il caso della rinunzia dell'usufrutto
(dibattutissimo su propit...vedi...)...La parola "donare" "gronda" affetto e amore in particolare, se non in esclusiva, nell'ambito familiare...Invece di appropriarsene, poteva ben il Legislatore usare
"cessione" ( gratuita o onerosa) lasciando la nobiltà di tale parola al contesto parentale o para...Mi fermo per non incorrere in una cilindrata dell'Icona" FradJACOno che è lì pronto a "mazziarmi"
Ora, sempre con il permesso del compaesano salernitano, ti saluto
cordialmente. Quiproquo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto