L
ludovich
Ospite
Buona sera a tutti, sono nuovo del sito. confido in voi, della vostra esperienza per cercare di risolvere un problema creato da un nuovo proprietario.
Ecco il fatto: il nuovo proprietario ha acquistato un locale al piano interrato del palazzo dove risiedo, locale accatastato come "Laboratorio/Magazzino" che al suo interno sono situate le vasche di raccolta della fognatura del palazzo e dell'acqua piovana. Dentro queste vasche sono installate delle pompe che servono per scaricare le acque bianche e nere nella fognatura comunale che a causa della poca pendenza tra la fognatura del palazzo e quella comunale risultano essere indispensabili. Le vasche, per poterle ispezionare sono chiuse con una lamiera. Preciso che il condominio è stato costruito nel 1962 per cio allora era tutto a norma di legge. Ora il nuovo proprietario pretende che il condominio si accolli la spesa per intubare e chiudere ermeticamente tutto il tratto fognario che, a suo dire e del suo avvocato (la sua compagna ed ex avvocato usato dal condominio per pratiche legali contro il precedente proprietario dello stesso locale) non rispetta le norme igieniche, minacciando azioni legali. Il condominio si è detto d'accordo nel sostituire le lamiere di copertura e di fissarle, riservandosi il diritto di chiedere di poterle ispezionare e intervenire per lo spurgo che a volte si rende necessario. Dopo aver accettato la proposta si è rimangiato la parola perché ora vuole rendere ermetico il tutto per evitare i miasmi.
Secondo la VS esperienza e il codice civile, quali obblighi ha il condominio nei confronti del nuovo proprietario?
Se i lavori sono solo delle migliorie che solo lui ne può beneficiare, non tocca forse solo a lui sostenere le spese?
Grazie in anticipo, Daniele
Ecco il fatto: il nuovo proprietario ha acquistato un locale al piano interrato del palazzo dove risiedo, locale accatastato come "Laboratorio/Magazzino" che al suo interno sono situate le vasche di raccolta della fognatura del palazzo e dell'acqua piovana. Dentro queste vasche sono installate delle pompe che servono per scaricare le acque bianche e nere nella fognatura comunale che a causa della poca pendenza tra la fognatura del palazzo e quella comunale risultano essere indispensabili. Le vasche, per poterle ispezionare sono chiuse con una lamiera. Preciso che il condominio è stato costruito nel 1962 per cio allora era tutto a norma di legge. Ora il nuovo proprietario pretende che il condominio si accolli la spesa per intubare e chiudere ermeticamente tutto il tratto fognario che, a suo dire e del suo avvocato (la sua compagna ed ex avvocato usato dal condominio per pratiche legali contro il precedente proprietario dello stesso locale) non rispetta le norme igieniche, minacciando azioni legali. Il condominio si è detto d'accordo nel sostituire le lamiere di copertura e di fissarle, riservandosi il diritto di chiedere di poterle ispezionare e intervenire per lo spurgo che a volte si rende necessario. Dopo aver accettato la proposta si è rimangiato la parola perché ora vuole rendere ermetico il tutto per evitare i miasmi.
Secondo la VS esperienza e il codice civile, quali obblighi ha il condominio nei confronti del nuovo proprietario?
Se i lavori sono solo delle migliorie che solo lui ne può beneficiare, non tocca forse solo a lui sostenere le spese?
Grazie in anticipo, Daniele