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Ollj
Ospite
Buon giorno,
considerato il personale coinvolgimento, mi piacerebbe confrontarmi con quanti siano meno "interessati" dalla questione.
Una condòmina, da sempre contraria al servizio condominiale "eliminazione infestanti con prodotti chimici" (iscritta a Lipu, Verdi, ecc..), dopo aver creato non pochi problemi (querele per tentato pericolo alla pubblica salute, cause legali per impedire il servizio), ottiene dall'Assemblea l'assenso ad eseguire, personalmente e senza spesa alcuna per il Condominio, un alternativo servizio ecologico per tutto il 2014. Successivamente fa inserire all'Odg della prossima Assemblea: risultati circa intervento ecologico svolto. All'ordinaria assemblea annuale, l'interessata non si presenta. I condòmini, interrigandosi sul da farsi, così deliberano:
"Proseguimento, nel 2015, del servizio ecologico, così come già offerto svolto dalla Sig.ra. ... Si incarica altresì l'amministratore a ripristinare il servizio condominiale di diserbo chimico ove ve ne fosse di bisogno"
La Sig.ra impugna la delibera perché a suo dire le fu imposto obbligo di facere e ne chiede l'annullamento.
L'amministratore invia telegramma chiarendo che nulla fu imposto, bensi di sola opportunità trattasi; dispone l'inizio del servizio condominiale diserbo chimico.
Ad oggi, dopo prima udienza di comparsa ed infruttuosa mediazione (la signora non ha accettato il tentativo in primo incontro), il Condominio si trova a dover spendere risorse in una vertenza assurda.
Voi cosa fareste? Foste la Sig.ra, realmente vi sareste sentiti lesi nei vostri diritti?
Grazie a chi vorrà intervenire.
considerato il personale coinvolgimento, mi piacerebbe confrontarmi con quanti siano meno "interessati" dalla questione.
Una condòmina, da sempre contraria al servizio condominiale "eliminazione infestanti con prodotti chimici" (iscritta a Lipu, Verdi, ecc..), dopo aver creato non pochi problemi (querele per tentato pericolo alla pubblica salute, cause legali per impedire il servizio), ottiene dall'Assemblea l'assenso ad eseguire, personalmente e senza spesa alcuna per il Condominio, un alternativo servizio ecologico per tutto il 2014. Successivamente fa inserire all'Odg della prossima Assemblea: risultati circa intervento ecologico svolto. All'ordinaria assemblea annuale, l'interessata non si presenta. I condòmini, interrigandosi sul da farsi, così deliberano:
"Proseguimento, nel 2015, del servizio ecologico, così come già offerto svolto dalla Sig.ra. ... Si incarica altresì l'amministratore a ripristinare il servizio condominiale di diserbo chimico ove ve ne fosse di bisogno"
La Sig.ra impugna la delibera perché a suo dire le fu imposto obbligo di facere e ne chiede l'annullamento.
L'amministratore invia telegramma chiarendo che nulla fu imposto, bensi di sola opportunità trattasi; dispone l'inizio del servizio condominiale diserbo chimico.
Ad oggi, dopo prima udienza di comparsa ed infruttuosa mediazione (la signora non ha accettato il tentativo in primo incontro), il Condominio si trova a dover spendere risorse in una vertenza assurda.
Voi cosa fareste? Foste la Sig.ra, realmente vi sareste sentiti lesi nei vostri diritti?
Grazie a chi vorrà intervenire.