tovrm

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Proprietario Casa
Come si fa a dimostrare la proprietà di un albero o di una pianta? Se non ci sono prove, io chiuderei direttamente con i cancelli, come già suggerito. Successivamente l'abusivo potrà venire a riprendersi le sue piante per ripiantumarle altrove, se lo desidera.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Come si fa a dimostrare la proprietà di un albero o di una pianta? Se non ci sono prove, io chiuderei direttamente con i cancelli, come già suggerito. Successivamente l'abusivo potrà venire a riprendersi le sue piante per ripiantumarle altrove, se lo desidera.

Con la deposizione di testimoni ed altri particolari non sempre preventivabili.

Come detto da Gianco l'azione "di forza", (seppur fruttuosa in certi casi) ti espone all'accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con la ocnseguenza di passare in torto.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Con la deposizione di testimoni ed altri particolari non sempre preventivabili.

Come detto da Gianco l'azione "di forza", (seppur fruttuosa in certi casi) ti espone all'accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con la ocnseguenza di passare in torto.

Concordo con te, ma in un Paese dove la giustizia premia il prepotente più scaltro io metterei i cancelli...
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Tovrm, passando dalla ragione al torto, in ossequio alla giustizia da te tanto declamata.

Hai ragione anche tu.
Ma io comincio a essere stufo di dover subire soprusi e ingiustizie e di dover attendere i tempi biblici di una giustizia sempre più garantista che tende a tollerare i soprusi e a schiacciare gli onesti. Per cui ribadisco che se tutta la documentazione attesta univocamente l'attribuzione di proprietà e viene rilevato un accesso abusivo e non consentito a tale proprietà, non esiste alcuna ragione al mondo per cui il legittimo proprietario non debba tutelare e proteggere i propri beni.
Non basta qualche alberello a poterlo fermare e se qualcuno dovesse reclamarli, il proprietario sarà ben contento di farglieli riprendere.
 
O

Ollj

Ospite
Hai ragione anche tu.
Ma io comincio a essere stufo di dover subire soprusi e ingiustizie e di dover attendere i tempi biblici di una giustizia sempre più garantista che tende a tollerare i soprusi e a schiacciare gli onesti.
Non darei sempre la colpa alla Giustizia. Un legislatore poco accorto o addirittura disinteressato farà danni ben peggiori: occhio alla prossima depenalizzazione...

Chi offende e danneggia non commette più reato. In arrivo le nuove modifiche al codice penale
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
A me non mi pare proprio che sia possibile piantare delle viti sull'argine di un fossato. Credo che la parte evidenziata in marroncino chiaro sia tipo uno sterrato dove poter passare con i mezzi per fare la pulizia proprio del fossato. Non capisco come il consorzio non se ne sia accorto, immagino a questo punto la pulizia del fossato in quel punto!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Per cui ribadisco che se tutta la documentazione attesta univocamente l'attribuzione di proprietà e viene rilevato un accesso abusivo e non consentito a tale proprietà, non esiste alcuna ragione al mondo per cui il legittimo proprietario non debba tutelare e proteggere i propri beni.

Qui sbagli..
Esistono Leggi e vanno tutte rispettate...e non solo quelle che ti convengono.
Un conto è impedire il passaggio un altro è tentare di recuperare un controllo che si era trascurato.
Se un proprietario potesse rivendicare arbitrariamente e in qualsiasi momento un diritto di proprietà si potrebbero eliminare interi capitoli del Codice Civile a partire dall'Usucapione.
Allora diventerebbe inevitabile un Far-west dove il più forte agirebbe secondo i propri comodi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Stavo leggendo l'usucapione:L’usucapione: cos’è e come funziona però mi sembra che qui ci sia:
1) in occupazione clandestina
2) personalmente ho il dubbio che l'argine sia utilizzabile dal proprietario, proprio perché essendoci già un arretramento della recinzione
(Esattamente come gli arretramenti delle recinzioni a filo strada) è una fascia di rispetto fluviale necessaria sia per la pulizia del fossato stesso ma anche come sfogo in caso di piene.

Non è demaniale una fascia di rispetto ma non mi pare possa essere usucapibile, proprio perché lo fosse verrebbe a meno la sua funzione di "protezione" sia verso l'alveo del fossato o canale sia verso l'abitazione.

Se ci costruisco una vigna a filo alveo (sull'argine) la prima piena lo spazza via, e magari il titolare della vigna andrebbe ancora a chiedere i danni.
 

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