robertomarte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, ora vi dico quale è la mia situazione.. Ho un'appartamento al primo piano, sotto ho il porticato , prima dell'installazione delle valvole e ripartitori pagavo 800 €/ anno secondo la ripartizione in millesimi come da rogito e reg. di condominio. Ora ho pagato 2.000 €/ anno secondo la nuova contabilizzazione ( e dire che sono stato molto parsimonioso nella regolazione della valvole.) . Il tecnico che ha fatto la diagnosi energetica mi dice che ha semplicemente applicato i criteri della norma confermando che noi dei primi piani siamo penalizzati...e sfigati. Ma vi pare una situazione accettabile ? Pagavo troppo poco prima? Ma l'innovazione non va verso un comune risparmio ?
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Le valvole funzionano? Qualcosa non torna. Dopo l'installazione del sistema di contabilizzazione si deve pagare mediamente di meno. Qual è la quota fissa (10%, 15%)?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma l'innovazione non va verso un comune risparmio ?

No.
Tale assunto non è veritiero in senso assoluto.
Non è una valvola a migliorare (salvo casi clamorosi) l'efficenza di un impianto o la dispersione di un edificio.

Probabile che tu prima pagassi meno del dovuto e altrettanto probabile che ora paghi più di quanto ti spetti.
 

robertomarte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono d'accordo con te , purtroppo per verificare se sto' pagando troppo dovremmo fare un'altra diagnosi ( 110 €/ appartamento) ... evidentemente non saranno tutti d'accordo. La quota fissa è 25 %. Pensate che alcuni anni fa abbiamo votato a favore di una coibentazione del tetto e bocciato la mia proposta di coibentare il sottoportico. L'appartamento sopra di me ( esattamente la stessa metratura e senza i doppivetri ) ) , grazie al fatto che io pago 2000 € , paga 1600 €. Questa è veramente una norma iniqua ma non vedo via d'uscita.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Fai verificare le valvole termostatiche, dammi retta. Se chiudono bene quando sono impostate su '0', il contacalorie è fermo anche durante l'orario del riscaldamento.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Probabile che tu prima pagassi meno del dovuto e altrettanto probabile che ora paghi più di quanto ti spetti.
parole sante. Questo è un esempio che applicando le termovalvole con i contabilizatori di calore si risparmia solo mettendo al minimo le termovalvole, cioè stando più freddi. Prima dell'avvento delle termovalvole i caloriferi, avendo la manopola tutta aperta, potevano essere assimilati alle attuali situazioni con la termovalvola impostata al massimo della erogazione. Se tutti i condomini lasciassero le termovalvole al massimo, cioè replicassero la situazione ante termovalvole per godere delle medesime temperature, tutti pagheranno più di quello che ognuno pagava prima della installazione dei contabilizzatori.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'impianto dotato di contabilizzazione del calore resta acceso più ore di quando non c'era la contabilizzazione, quindi tenendo le valvole aperte al massimo (in posizione '5') il calore che entra in casa è maggiore e si paga di più. Le valvole invece sono fatte apposta per essere usate, chiudendole o riducendo il flusso di acqua calda rispettivamente quando non serve calore o quando ne serve meno. Insomma il sistema presuppone un comportamento attivo e virtuoso da parte del condomino, altrimenti si paga di più.
 

robertomarte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il nostro impianto è teleriscaldamento e manteniamo l'accensione come prima, se tutti teniamo le valvole aperte al massimo si dovrebbero replicare la situazione antecedente e non incrementare il consumo no ? Il vero problema è l'enorme disparità di costo tra i vari appartamenti...penalizzando quelli che hanno maggior necessità di energia ( a parità di superfice) . Bisognerebbe continuare ad utilizzare i millesimi originali x la parte fissa e un fattore di correzione x la parte contabilizzata.. ma qua si apre un'alta discussione...
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il consumo di gas dipende dalle temperature esterne, infatti da qualche parte nell'impianto ci sono le sonde che sentono la temperatura esterna e adeguano ad essa la fornitura di calore.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto