lanati

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon giorno,

su internet ho trovato il successivo commento che desidererei confermaste o meno perché, giorni addietro, non ricordo bene chi, aveva fornito una considerazione diversa, del tipo: la riparazione della singola cassetta è a carico del proprietario.

"I casellari postali, costituiti da un insieme indivisibile di cassette per le lettere del medesimo modello, debbono ritenersi arredi di proprietà comune, in caso di riparazione o sostituzione la spesa non dovrebbe essere ripartita per quote millesimali in parti uguali secondo il numero di cassette (normalmente una) spettanti a ciascuna unità immobiliare."
"In mancanza di normativa, il singolo condomino non può né pretenderne la sostituzione con altra di dimensioni e. struttura adatte, né installare a lato del casellario comune una propria cassetta singola, più grande e sicura, in quanto si supererebbe il limite posto dall'art. 1102 cod. civ. di non impedire un pari uso da parte degli altri condomini."

Fonte:Studio Amministrativo Monti Bologna - Amministrazione Condomini
Grazie.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Buon giorno,

su internet ho trovato il successivo commento che desidererei confermaste o meno perché, giorni addietro, non ricordo bene chi, aveva fornito una considerazione diversa, del tipo: la riparazione della singola cassetta è a carico del proprietario.

"I casellari postali, costituiti da un insieme indivisibile di cassette per le lettere del medesimo modello, debbono ritenersi arredi di proprietà comune, in caso di riparazione o sostituzione la spesa non dovrebbe essere ripartita per quote millesimali in parti uguali secondo il numero di cassette (normalmente una) spettanti a ciascuna unità immobiliare."
"In mancanza di normativa, il singolo condomino non può né pretenderne la sostituzione con altra di dimensioni e. struttura adatte, né installare a lato del casellario comune una propria cassetta singola, più grande e sicura, in quanto si supererebbe il limite posto dall'art. 1102 cod. civ. di non impedire un pari uso da parte degli altri condomini."

Fonte:Studio Amministrativo Monti Bologna - Amministrazione Condomini
Grazie.
Bisognerebbe al più presto istituire un corso civico di "Buonsenso". E un relativo
codice. In attesa di assemblea dove l'apposito argomento nelle varie sarà puntualmente rimandato alla successiva...provvisoriamente l'Amministratore ha
dato il consenso ad una piccola struttura extra (ad hoc). E il problema è provvisoriamente-permanentemente risolto...Che sarà mai!!! qpq.
 

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